Al bando 30 ettari di terreni per progetti di agricoltura periurbana
Gli operatori selezionati dal concorso "OpenAgri" del Comune di Milano otterranno il comodato d’uso gratuito delle terre e potranno accedere a un vasto programma di accompagnamento e di attività di pre-incubazione. C'è tempo fino al 30 settembre per presentare la domanda di partecipazione.

Idee e progetti che sappiano unire l’innovazione tecnologica con la creazione di una nuova imprenditorialità nel settore agro-alimentare, al fine di valorizzare il patrimonio rurale e del paesaggio milanese: è questa la mission del nuovo bando lanciato il 2 settembre dal Comune di Milano. Si tratta del concorso “OpenAgri”, in scadenza il 30 settembre, con il quale l’Amministrazione darà in affido gratuito trenta ettari di terreno per lo sviluppo dell’agricoltura periurbana.

“Il progetto ‘OpenAgri’ – si legge in una news del sito internet del Comune – mira alla realizzazione di un nuovo polo per l’innovazione nell’agricoltura periurbana situato nell’area sud di Milano, tra il quartiere Corvetto e l’area cosiddetta “Porto di Mare” e la campagna (Parco Agricolo sud). Un nuovo centro per l’innovazione aperta (Open Innovation Hub) localizzato presso la Cascina Nosedo, di cui saranno recuperate alcune porzioni grazie al finanziamento del bando Urban Innovative Actions con il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale – FESR”.

Saranno stanziati circa 6 milioni di euro per la riqualificazione e integrazione tra spazi urbani e campagna, numeri non indifferenti che dimostrano la volontà di dare un segnale al settore. L’amministrazione strizza l’occhio anche ai giovani, che potranno usufruire delle loro conoscenze tecnologiche mettendole al servizio della terra. Il bando, infatti, è rivolto a imprenditori agricoli già attivi o aspiranti tali, ma, in particolare è mirato a specifici target: agli under 40, alle piccole e medie imprese, alle start-up e alle cooperative sociali, onlus e ONG interessate a sviluppare idee d’impresa che possano incidere sull’intera filiera produttiva.

Agli operatori selezionati, inoltre, non verrà dato solo il comodato d’uso gratuito dei terreni (da uno fino a un massimo di otto ettari per singolo progetto), ma avranno la possibilità di accedere a un vasto programma di accompagnamento e di attività di pre-incubazione, con tanto di formazione avanzata, mentorship e networking strategico, stesura di business plan, sopporto scientifico e orientamento accademico. Non mancherà, inoltre, il supporto per facilitare l’accesso al credito e l’incontro con possibili investitori in base alle caratteristiche dei singoli progetti.

Per maggiori info sul bando è possibile visionare il sito del Comune di Milano cliccando QUI.