Buon compleanno Michelangelo! Su Sky un documentario dedicato a Pistoletto
In occasione del compleanno del maestro biellese, Sky Arte gli rende omaggio con la messa in onda alle 21.15 dell’anteprima del nuovo documentario "Michelangelo Pistoletto – Artista a responsabilità illimitata". A seguire, inoltre, verrà trasmessa l'opera filmica "Padre e Figlio".

Venerdì 25 giugno 2021, Michelangelo Pistoletto compie 88 anni. Per celebrare questa ricorrenza, Sky fa un regalo a tutti gli appassionati d’arte: questa sera andrà in onda, in prima visione assoluta, il nuovo documentario Michelangelo Pistoletto – Artista a responsabilità illimitata, che racconta la storia dell’artista attraverso le sue parole alternate a quelle di alcuni importanti critici d’arte che hanno seguito il suo intero percorso artistico. L’opera filmica sarà trasmessa in serata dalle 21.15 su Sky Arte, il canale televisivo tematico italiano di proprietà del gruppo Sky Italia dedicato all’arte, al design e alla cultura; sintonizzato sui canali 120 e 400, è visibile all’interno del pacchetto Sky TV con Sky HD. Il documentario, disponibile on demand ed in streaming su NOW, è una produzione Sky Arte realizzata da 3D Produzioni con la regia di Claudio Poli.


Crediti immagine: Pierluigi Di Pietro.

Dai Quadri specchianti agli Oggetti in Meno fino alla Venere degli stracci
Sky, in una nota stampa dedicata, ha annunciato la messa in onda del documentario, svelandone il dietro le quinte e anticipando parte dei contenuti dell’opera: “Lo incontriamo – si legge nel comunicato – a Cittadellarte, a Biella, dove è nato 88 anni fa e dove poi ha scelto di vivere e lavorare. Ripercorrendo tutte le fasi della sua lunghissima attività, l’artista piemontese ci racconta il suo iniziale approccio con l’arte, quando appena quattordicenne aiutava il padre a sua volta artista e restauratore di quadri antichi. Alla ricerca di una sua identità, Pistoletto inizia a lavorare attorno all’autoritratto e il fondo della tela su cui si ritrae a un certo punto diventa ‘specchiante’. Sono proprio i suoi ‘Quadri specchianti’, realizzati su acciaio inossidabile lucidato a specchio, a farlo conoscere in tutto il mondo. La gallerista Ileana Sonnabend, ex moglie di Leo Castelli, lo porta a esporre in giro per l’Europa e negli Stati Uniti e i critici inizialmente lo iscrivono tra gli artisti della Pop Art. Ma Pistoletto ha sempre rifuggito le etichette. Per questo decide di rinunciare all’invito di Castelli di trasferirsi negli Usa e crea gli ‘Oggetti in meno’, aprendo il suo studio torinese alla collaborazione dei giovani artisti. Sono anni intensi di performance artistiche e creatività e nascono alcune sue opere iconiche, come La Venere degli stracci”.

Arte Povera, Cittadellarte, Terzo Paradiso
Sky si sofferma anche su altre momenti chiave del percorso artistico del maestro, proponendo un focus sull’Arte Povera, su Cittadellarte e sul Terzo Paradiso: “Dal suo attivismo e dalla sua capacità di creare relazioni e collaborazioni nasce il gruppo dell’Arte Povera, secondo la definizione creata da Germano Celant, suo amico. Quella di Pistoletto – viene specificato – assume sempre più il carattere di un’arte collettiva, partecipata e sociale. Proprio da questa spinta interiore verso l’altro, contenuta già nei Quadri specchianti, negli anni ’90 nasce l’idea di creare, all’interno di un ex lanificio abbandonato di Biella, Cittadellarte, un luogo d’arte, di scuola e di incontro, dove esprimere al meglio la sua idea di ‘arte come responsabilità’. Proprio a Cittadellarte è nato il Terzo Paradiso, forse l’opera più concettuale e al tempo stesso più sociale dell’artista, che rappresenta il simbolo matematico dell’Infinito modificato per rappresentare la possibile via di una rinascita che ripristini l’equilibrio perduto tra natura e artificio. Con il Terzo Paradiso e il conseguente principio della creazione, che lui ha chiamato Trinamica, Pistoletto sta portando in giro per il mondo (attraverso 200 ambasciate in 40 paesi del mondo) una maggiore consapevolezza per la tutela dell’ambiente che ci circonda. È proprio a questa attività che si riferisce il titolo del documentario ‘Artista a responsabilità illimitata’, come lo ha definite Achille Bonito Oliva”.

Il documentario ‘Padre Figlio’
Dopo il primo documentario ne andrà in onda un altro, intitolato Padre e Figlio, in riferimento all’omonimo progetto espositivo articolatosi tra Biella e Trivero nel 2019. Attraverso le conversazioni con Alberto Fiz e Anna Zegna, Michelangelo Pistoletto non solo racconta il proprio dialogo creativo con il padre, ma offre la sua preziosa testimonianza su tematiche di grande importanza, quali il passaggio generazionale e la complicità – talvolta conflittuale – tra genitori e figli.


Crediti immagine di copertina: pagina Facebook Sky Arte.