L’alta gamma “made in Piemonte”: un gioiello di sostenibilità nell’era digitale
Il 10 dicembre, a Valenza, si è tenuto un convegno incentrato sulla sostenibilità, a partire dal settore della gioielleria fino alla digital trasformation. Per l'occasione era presente ed è intervenuta anche Olga Pirazzi, responsabile Ufficio Moda di Cittadellarte.

Sostenibilità e multicanalità: è attorno a queste due parole chiave che si è articolato il convegno tenutosi martedì scorso al Teatro Sociale di Valenza, in provincia di Alessandra. L’iniziativa si è rivolta alle aziende dei settori gioielleria, fashion, accessori moda, design e arredo e, in generale, a tutto il comparto dell’Alta Gamma. Non per caso, il nome scelto per l’evento è stato L’Alta Gamma Made in Piemonte: un gioiello di sostenibilità nell’era digitale*. La giornata ha proposto un’indagine della relazione tra sostenibilità e gioielli e, in generale, con l’ambito del lusso. Durante la sessione del mattino sono intervenuti esperti del settore, speaker di alto livello e testimonial del mondo dell’Alta Gamma e della gioielleria: i relatori hanno messo in luce come questi topic vengano affrontati all’interno di realtà rinomate e come possano essere a loro volta adottati in imprese di minori dimensioni.

Nel pomeriggio l’evento è continuato con la fase di networking durante la quale le aziende piemontesi partecipanti hanno avuto la possibilità di confrontarsi con i relatori presenti al convegno e di incontrare la delegazione straniera di giornalisti e blogger internazionali del settore lusso. All’interno del Teatro è stata anche allestita un’area mostra dove le aziende piemontesi del comparto orafo hanno presentato le proprie collezioni: “L’obiettivo sarà – annunciavano a questo proposito gli organizzatori nella nota stampa dell’evento – promuovere le eccellenze piemontesi del comparto gioielleria e lusso nel loro complesso”.

Facciamo un passo indietro agli incontri della giornata, che, come anticipato, si sono divisi in due macro-ambiti, ossia sostenibilità e digital transformation (per visionare il programma completo degli interventi cliccare qui). Tra i numerosi relatori ha preso parola anche Olga Pirazzi, responsabile Ufficio Moda di Cittadellarte. Il suo speech si è focalizzato su Fashion B.E.S.T. e su tutte le iniziative che ruotano intorno al progetto all’insegna della moda sostenibile. Pirazzi, inoltre, ha messo in luce le collaborazioni dell’Ufficio Moda con realtà locali e internazionali che operano per una sostenibilità nella filiera e nel comparto tessile e produttivo, sempre ispirandosi ai 17 obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. “Mi ha stupito constatare – ha affermato Olga ai nostri microfoni – come il mondo della gioielleria abbia molte relazioni con quello della moda. Sono ambiti diversi ma collegati fra loro e, soprattutto, hanno le stesse problematiche sul fronte sostenibilità, basti considerare i casi di sfruttamento umano per filiera e produzione. L’incontro è stato una nuova occasione per confrontarsi sul tema e porre le basi per dare vita a un possibile cambiamento”.


*L’iniziativa, gestita da Ceipiemonte su incarico di Regione Piemonte nell’ambito del PIF Abbigliamento, Alta Gamma, Design, rientra nei Progetti Integrati di Filiera – PIF 2017-2019 finanziati grazie ai fondi POR FESR 2014-2020. Grazie all’ulteriore sostegno di Regione Piemonte e Camera di Commercio di Alessandria saranno realizzate nelle giornate successive azioni di valorizzazione delle eccellenze orafe del territorio piemontese.