L’arte come strumento di riqualificazione urbana e sociale con “AURORart”
L'iniziativa della Circoscrizione 7 della città di Torino prevede una mappatura di opere d'arte del Borgo Aurora. Disponibili per l'utenza "offline" appositi depliant e per quella "online" una mappa interattiva. Nello speciale puzzle artistico figura anche l'installazione "Amare le differenze" di Michelangelo Pistoletto.

L’arte si mette a disposizione del territorio per innestare una cambiamento urbano e collettivo grazie alla Circoscrizione 7 della città di Torino con “AURORart”. Si tratta di un’iniziativa dedicata alla riqualificazione della zona Aurora, area del capoluogo piemontese spesso oggetto di varie criticità strutturali e sociali. Come? Attraverso un percorso artistico che mette in luce 23 opere di artisti di differenti generazioni – collocazioni dal 1994 al 2017 – e stili. Il viaggio alla scoperta delle installazioni è agevolato e guidato da una mappa interattiva o, in alternativa, da un depliant (ritirabile presso l’Informa7 di corso Vercelli 15) con le indicazioni dettagliate. Entrambe le modalità operative offrono la possibilità di tracciare il miglior percorso da seguire e di scoprire le peculiarità delle opere degli artisti. Tra le protagoniste c’è anche “Amare le differenze” di Michelangelo Pistoletto, dal 2006 situata in Piazza della Repubblica. Il nome dell’opera parla da sé: si tratta di un’installazione permanente sulla facciata dell’Antica Tettoia dell’Orologio, nell’edificio che ospita il popolare mercato coperto, con luci al neon riproducenti la scritta “amare le differenza” in 39 lingue diverse.


(Screenshot della mappa interattiva)

“Quartiere popolare ricco di storia – si legge in una nota stampa visionabile nel sito del comune di Torino – il Borgo Aurora è punteggiato di opere d’arte che compongono un puzzle colorato e godibile da chiunque desideri dedicare qualche ora a un itinerario tra palazzi storici e architettura moderna, giardini e sponde della Dora Riparia, cortile e muri insospettabili. Segni e forme appartengono a differenti periodi e filoni, sono spesso stati commissionati da enti pubblici e privati ad artisti noti a livello internazionale come pure a giovani esponenti della creatività murale diffusa che caratterizza le metropoli del terzo millennio. L’insieme, tuttavia, regala un’emozione univoca: la piacevole sensazione di scoprire passo dopo passo, pedalata dopo pedalata, un insospettabile quanto affascinante borgo d’arte facilmente raggiungibile dal vicino centro della città. Michelangelo Pistoletto, Luigi Nervo, Luigi Stoisa, Mauro Chessa, Luisa Valentini, Paolo Grassino, Arnaldo Pomodoro sono alcuni degli artisti che firmano queste presenze seducenti”.

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Didascalia foto di copertina: “Amare le differenze” di Michelangelo Pistoletto.