Le Nazioni Unite hanno certificato la prima squadra di calcio “a emissioni zero”
Particolare riconoscimento per il Forest Green Rovers Football Club, squadra che milita nella quarta divisione del campionato inglese. La società sportiva britannica si contraddistingue per l'utilizzo di elettricità generata da fonti rinnovabili e uno stadio in legno.

Calcio e green mai così vicini. Non parliamo del colore dei campi da gioco, ma del green inteso come ambito ambientale e sostenibile: il Forest Green Rovers Football Club, società sportiva situato a Nailsworth nel Gloucestershire, che gioca nella Football League Two, è stata certificata dall’ONU come squadra di calcio “a emissione zero”. Il riconoscimento, annunciato a luglio scorso nell’ambito di una conferenza stampa, è arrivato dopo la sottoscrizione dell’iniziativa Climate Neutral Now della Convenzione delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico.

Nomen omen
per il Forest Green Rovers, che, pur non essendo ai vertici della classifica della Premier League (la Serie A inglese, per intenderci), ha ottenuto un riconoscimento con un valore equiparabile ai più grandi trofei sportivi. Una “vittoria” non conseguita siglando una rete durante una partita, ma ottenuta ogni giorno, dagli allenamenti della squadra fino alla realizzazione degli impianti sportivi. Il club britannico, infatti, si distingue ponendo la sostenibilità al potere su più fronti: utilizzo di elettricità generata da fonti rinnovabili, cibo vegano servito ai calciatori e staff (tifosi inclusi!) e uno stadio nuovo realizzato completamente in legno. Anche la FIFA, federazione internazionale che governa gli sport del calcio, ha di recente descritto il Forest Green come “il club calcistico più verde del mondo”. La partita per l’ambiente e la sostenibilità ha un nuovo top club tra le proprie fila.