Mantenere la mente giovane: quando un libro o uno sport possono fare la differenza
Uno studio condotto da un gruppo di ricercatori della Rush University Medical Center di Chicago ha dimostrato che leggere con costanza aiuta a mantenere la mente attiva e la memoria. Osserviamo il loro studio e le loro conclusioni.

‘Mente sana in corpo sano’, quante volte abbiamo sentito questa frase? È un antico detto che sottolinea l’importanza di mantenere la mente ed il corpo ben curati per avere una vita salutare. Ma come allenarli in maniera efficiente?
Per quanto riguarda il corpo è semplice: bisogna seguire un’alimentazione adeguata ed accompagnarla ad un’attività fisica costante, così da avere le energie necessarie per la giornata ed un corpo sano. Per la mente, invece, bisogna fare un altro tipo di esercizio: quello dell’intelletto.

I giochi di calcolo, di logica o gli enigmi sono ottimi esempi di esercizi che aiutano la nostra mente a rimanere attiva e concentrata. Dover risolvere un rompicapo, ad esempio, è stimolante, in quanto i nostri neuroni lavorano ed elaborano diversi risultati per arrivare alla soluzione.
Anche leggere e scrivere sono importanti: la lettura richiede concentrazione per comprendere ed esaminare le informazioni date, mentre scrivere comporta sviluppare frasi di senso compiuto; quindi la nostra mente recupera conoscenze già acquisite e le mette in pratica.

Il benessere psicologico che questi esercizi rilasciano al nostro cervello non è illusorio ed a dimostrarlo sono stati i ricercatori del Rush University Medical Center di Chicago.

Durante un esperimento, gli studiosi hanno tenuto sotto osservazione poco meno di 300 persone (seguendole fino alla loro morte), segnandosi tutte le loro azioni quotidiane, anche i loro hobby.
Coloro che hanno mantenuto la lettura come una delle principali attività giornaliere hanno mostrato di avere una memoria più duratura. Il declino di quest’ultima, infatti, è più lento del 32% nei lettori, mentre chi non stimola il proprio cervello in maniera costante rischia un peggioramento della memoria più veloce del 48%. Questi risultati sono la dimostrazione che mantenere la mente allenata la aiuta a non invecchiare, almeno non rapidamente.

In questo caso si parla di lettura, ma non bisogna escludere altre fonti che contrastano una perdita di memoria accelerata. Anche camminare, praticare uno sport, scrivere o avere un pensiero ottimista, infatti, sono buone pratiche per mantenere la mente sana.
Si può presumere, quindi, che dare ossigeno al cervello con una bella passeggiata e stimolarlo con una buona lettura potrebbero essere ‘la dieta perfetta’ per mantenere ‘giovane’ la propria mente.