New York, stop ai vassoi e ai contenitori in polistirolo
Alla Grande Mela sono stati messi al bando materiali in polistirolo e i recipienti in schiuma utilizzati per gli alimenti take away. Le attività commerciali avranno tempo fino al 30 giugno per adattarsi al regolamento e, in caso di violazioni, sono previste sanzioni fino a mille dollari.

Negli USA il 2019 ha portato una notizia positiva sul fronte ambientale: dal primo gennaio, a New York, non si potranno più utilizzare contenitori monouso di schiuma di plastica. È entrato in vigore, infatti, il ‘Foam ban’, decreto che mette al bando – per negozi e consumatori – i vassoi in plastica. Si tratta di quelli che vengono comunemente impiegati nella ristorazione per il servizio take away, usati anche nelle attività che operano nello street food. Nello specifico, non sarà più possibile usufruire dei recipienti in polistirolo espanso che, a differenza di altre tipologie di plastica, non può essere riciclato. Il tempo per gli esercenti per adattarsi alla novità non è molto: potranno esaurire eventuali loro stock di polistirene entro e non oltre il 30 giugno 2019. Quale sarà la multa se non rispetteranno il divieto? Di mille dollari per ogni violazione. L’eccezione riguarda gli alimenti confezionati nei contenitori in schiuma (carne cruda, frutti di mare o pollame), che potranno ancora essere adoperati.

Questa nuova misura anti-polistirolo era stata proposta per la prima volta nel 2013 dall’ex sindaco di New York Michael Bloomberg, mentre il primo cittadino attuale Bill de Blasio ha provato a metterla in atto nel 2015. Dopo più di tre anni è riuscito nell’intento, seppur con una tempistica molto lunga dovuta alle coalizioni di ristoratori e produttori (citarono in giudizio la città per l’attuazione del possibile decreto, asserendo che non erano state presentate sufficienti prove per dimostrare che i contenitori di polistirolo non possono essere riciclati). Nuovi studi hanno poi messo in luce la pericolosità delle microplastiche in natura e le difficoltà che incorrono nello smaltimento dei contenitori in schiuma; così, dopo la ricerca ad hoc, il ‘Foam ban’ è stato accettato ed è entrato in vigore. In America, infine, non solo New York si sta impegnando sul fronte ambientale: oltre alla normativa in vigore nella Grande Mela, il polistirolo è stato messo al bando anche in altre città come Chicago, Honolulu, Boston e Washington DC (quest’ultima, di recente, ha anche vietato la diffusione e l’utilizzo di cannucce di plastica nelle attività commerciali).
Questa battaglia all’inquinamento non può che rivelarsi positiva, ma è bene ricordare che il riciclo di plastica, benché pratica virtuosa, non può essere la soluzione. La soluzione reale per ovviare al problema? L’addio all’usa e getta.