Nuova collaborazione tra Cittadellarte e il Ministero degli Affari Esteri Ambasciata di Baku (Azerbaigian) e Yarat Contemporary Art Space
Cittadellarte istituirà una borsa di studio per una residenza congiunta di tre anni (dal 2018 al 2020) con Yarat Contemporary Art Space, nell'ambito del programma di UNIDEE - Università delle idee. Le due fondazioni artistiche selezioneranno annualmente i vincitori del "Residency Grant".

Continua la collaborazione artistica tra YARAT e la Fondazione Pistoletto: dopo la residenza a Cittadellarte di Sayara Huseynli e Fidan Amrahli-Seyidbeyli, rispettivamente Head of Education (responsabile della didattica) e Programs Coordinator (coordinatrice dei programmi) di YARAT (tutti i dettagli in un nostro precedente articolo), dal 20 aprile al 12 maggio, nel capoluogo azero, sei esperti di Cittadellarte hanno tenuto e terranno delle lectures in materia di design e arte contemporanea. Una serie di incontri e una collaborazione sviluppata grazie al supporto dell’Ambasciata d’Italia a Baku. Non solo: Cittadellarte istituirà una borsa di studio per una residenza incrociata per ognuno dei tre anni (dal 2018 al 2020) con Yarat Contemporary Art Space, nell’ambito del programma di UNIDEE – Università delle idee.

Le iniziative e su cosa verterà la collaborazione
Cittadellarte organizzerà un workshop teorico/pratico, per 3 o 4 giorni a Baku, tenuto da Juan E. Sandoval – direttore dell’Ufficio Arte di Cittadellarte e del programma UNIDEE 2018 – che sarà incentrato su pratiche artistiche orientate a ispirare, realizzare e favorire una trasformazione sociale e urbana in senso di sostenibilità e responsabilità. I temi cardine del programma di residenza e ricerca sono comunità e pubblico, la relazione tra spazio pubblico e privato, e tra creazione individuale e collettiva. Previste, inoltre, visite in studio degli artisti. L’iniziativa sarà rivolta agli studenti e agli artisti emergenti locali.

Le residenze in Italia e in Azerbaigian: un italiano a Baku – un azero a Biella
Lo scopo principale di questa fellowship è soprattutto di consentire a tre artisti, uno all’anno, con sede in Azerbaigian, di sviluppare la propria pratica in relazione all’etica artistica di Cittadellarte e nel contesto culturale italiano, in particolare a Biella e nelle regioni settentrionali. Con il sostegno della borsa di studio, l’esperienza artistico-professionale dei selezionati si arricchirà anche grazie al networking e ai contributi di esperti e ospiti nazionali e internazionali. Per l’occasione, inoltre, saranno organizzate visite a spazi, mostre ed eventi istituiti dagli artisti nelle città del Nord Italia più rappresentative nel panorama artistico. In ogni anno del triennio, Yarat e Cittadellarte selezioneranno due profili, uno per la residenza a Baku e un altro per quella biellese. Sarà una scelta condivisa: la fondazione azera proporrà una cerchia di possibili artisti locali a Cittadellarte, che, a propria volta, ne sceglierà uno. Procedimento inverso per il residente che si aggiudicherà il Residency Grant in Azerbaigian.

Gli esperti di Cittadellarte a Baku
Come anticipato, nell’ambito del supporto fornito dall’Ambasciata d’Italia in Baku, sei esperti, di cui 5 italiani, stanno tenendo delle lectures in materia di design e arte contemporanea. Il primo appuntamento si è tenuto il 20 aprile e ha visto protagonista i curatori Matteo Luchetti e Judith Wielander, curatori di Visible (il progetto di ricerca sulle pratiche artistiche nello spazio pubblico creato e sviluppato da Cittadellarte, nel solco dell’Univeristà delle Idee, in collaborazione con la Fondazione Zegna). Il secondo incontro si è tenuto il 27 aprile, con Silvio Betterelli, direttore artistico di Fashion B.E.S.T. Studios.
A maggio, invece, sarà Stefania Crobe (ricercatrice indipendente fondatrice di “SITI Laboratorio di immaginazione urbana” e ambasciatrice Rebirth/Terzo Paradiso) a tenere il primo intervento del mese venerdì 4. Il 9 maggio, invece, l’ospite sarà Katia Meneghini, Alumna Unidee, artista e designer, fondatrice dello studio “CTRLZAK”. L’11 maggio l’ultimo incontro è in programma con Lorenzo Balbi, nuovo direttore del Museo di Arte Moderna di Bologna (MAMbo), del Museo Morandi, del Museo per la memoria di Ustica, di Villa delle Rose e della Residenza per Artisti Sandra Natali.

Didascalia immagine di copertina: “Metamorfosi” di Michelangelo Pistoletto (opera attualmente esposta alla mostra personale dell’artista biellese “Do it” – visitabile fino al 10 giugno 2018 – a Baku presso lo YARAT – Contemporary Art Space).