“Origins and Consequences”, Michelangelo Pistoletto in mostra a Londra
Il 27 settembre la Galleria Mazzoleni inaugurerà una nuova mostra dedicata all'artista biellese. L'esposizione, curata da Alberto Fiz, verterà su un'ampia serie dei opere del maestro realizzate tra il 1958 e il 2012.

L’arte di Michelangelo Pistoletto approda ancora una volta a Londra. La capitale inglese, infatti, nel quartiere Mayfair, ospiterà una nuova mostra incentrata sull’artista biellese: sarà la Galleria Mazzoleni a proporre l’esposizione, visitabile dal 27 settembre fino al 15 dicembre. “Michelangelo Pistoletto: Origins and Consequences” è il titolo dato alla mostra, che proporrà una serie di lavori del maestro che spaziano dal 1958 al 2012 provenienti da numerose collezioni private internazionali. Non mancheranno i quadri specchianti e le prime opere realizzate, come i carboncini su tela o acrilici. L’esposizione, infatti, presenterà i primi lavori sperimentali dell’artista evidenziando la cronistoria fino alle produzioni più recenti. L’iniziativa artistica, curata da Alberto Fiz, include anche un apposito catalogo illustrato in doppia lingua (italiano e inglese) mirato a mettere in luce i contenuti dell’esposizione.

Gli orari
La mostra, come detto, sarà aperta dal 27 settembre al 15 dicembre. L’esposizione, situata al 27 di Albemarle Street, sarà visitabile dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 18 e il sabato dalle 11 alle 17. Il vernissage, invece, è in programma per mercoledì 26 settembre dalle 18 alle 20. È previsto, inoltre, l’ingresso libero per tutta la durata dell’iniziativa artistica.

Alcune opere presenti nell’esposizione
Ecco alcuni dei lavori nella mostra “Origini e Conseguenze” di Pistoletto, una della figure di riferimento del movimento dell’arte povera: “L’uomo nero” del 1959; “Dono di Mercurio allo Specchio” del 1971, una scultura che richiama la celeberrima “Venere degli Stracci”; “Donna con lampada” del 1974, una serigrafia su acciaio inox lucidata a specchio; “Tela Nera” del 1985 e “Secchio Nero” (1961-1989).

Ulteriori informazioni sul sito della Galleria Mazzoleni cliccando qui.