Serie A Tim, Fabio Capello e quei parallelismi tra l’allenatore di calcio e l’artista – VIDEO
L'ex allenatore di squadre come Juve, Milan, Roma e Real Madrid è stato intervistato nell'ambito di un servizio di approfondimento internazionale dedicato al campionato di calcio Italiano. Capello, oltre a offrire una visione sui top team della stagione, ha messo in luce il binomio tra creatività artistica e mestiere del coach e, non a caso, il filmato è stato realizzato alla Galleria Stein che attualmente (e al momento delle riprese) ospita una mostra di alcuni Quadri specchianti di Michelangelo Pistoletto.

Otto Quadri specchianti di recente produzione che presentano come sfondo ricorrente quello della gabbia e persone comuni nell’atto di superare una soglia o comunicare attraverso un confine: è questa, in sintesi, la proposta contenutistica della nuova mostra alla Galleria Christian Stein di Corso Monforte 23 a Milano del fondatore di Cittadellarte, intitolata Michelangelo Pistoletto*. L’esposizione, come riportato in un nostro precedente articolo, rappresenta metaforicamente la personificazione dei concetti di accoglienza, incontro e di nuove visioni future, in un processo artistico che si articola attraverso la nuova serie di lavori del maestro biellese. Le opere sono di recente produzione e realizzate per l’occasione, e come si evince dai titoli – Donna che guarda attraverso le sbarre, 2018, Uomo che guarda attraverso la gabbia, 2018, Uscire, 2020; Un passo oltre – giovane donna, 2020 – hanno come tema ricorrente la gabbia intesa come limite da travalicare. Gli spazi espositivi e le opere di Pistoletto sono state sfondo attivo di un’intervista pubblicata su YouTube dal canale Infront Sports & Media a Fabio Capello, ex allenatore e giocatore di calcio. Il mister – come si definisce nel gergo calcistico – ha commentato la stagione e l’andamento di alcune squadre di Serie A, soffermandosi inoltre sulle prestazioni dei giocatori più iconici e rappresentativi del campionato. Oltre a pareri tecnico-tattici, l’ex coach ha fatto emergere un parallelismo tra la professione dell’allenatore e sull’estro creativo di un artista. In questo frangente dell’intervista, il giornalista fuori campo ha sottolineato che queste riflessioni sono state offerte osservando proprio i Quadri specchianti esposti alla Galleria Stein realizzati da Pistoletto, che, come svelato dalla voce narrante, è uno degli artisti preferiti di Capello.

La prima cosa che un allenatore deve considerare – ha affermato – è sapere che colori ha in mano e in base ai materiali deve sapere creare. Ci sono mister che con pochi e poveri materiali sono riusciti a fare grandi cose. Nel mondo del calcio è così. Ci sono quelli che con lo stesso materiale rovinano l’opera. Quindi gli allenatori vanno visti a seconda delle prospettive, delle ambizioni e della capacità di saper amalgamare i materiali che hanno in mano”. Questo binomio tra creatività e calcio non è stato citato casualmente da Capello, in quanto grande appassionato di arte. “Quando ero alla Juventus – questo l’aneddoto raccontato da Capello – ho cominciato a occuparmi di arte contemporanea con Italo Allodi. Già a quei tempi facevo un semplice ragionamento: invece di usare il denaro per cambiare macchina ogni anno, preferivo acquistare 1 o 2 quadri all’anno. E questo consiglio l’ho sempre dato a tutti miei giocatori quando facevo l’allenatore. Dicevo: ‘Ragazzi, fatevi suggerire da chi sa quali quadri (e di quali artisti) acquistare’. L’arte, infatti, è emozione, è cultura, è una ricerca assoluta del bello. Fortunatamente qualcuno ha seguito questo suggerimento e questo mi fa molto felice”.

Di seguito il filmato integrale (oltre al confronto con Capello è proposta un’intervista al centrocampista dell’Atalanta Remo Freuler).


* La mostra è visitabile dal martedì al venerdì: 10 –19, sabato: 10 – 13 / 15 – 19.
Per informazioni: Tel. 02 76393301 – info@galleriachristianstein.com.
Crediti immagini: fotogrammi dal video.