Avere un cane allunga la vita, nuove conferme da una ricerca scientifica americana
Uno studio pubblicato di recente su “Circulation” – la rivista dell'American Heart Association - dimostra che ai padroni degli amici a quattro zampe è associata una riduzione del 24% della mortalità per tutte le cause. Ecco i benefici emotivi e fisici dati dalla loro compagnia.

No, non si tratta di slogan o chiacchere da bar. Un cane può allungare la vita del suo padrone, è la scienza a rivelarlo. Chi ne ha uno o più in casa non ne rimarrà particolarmente colpito: la compagnia, l’affetto e l’amore che questi animali possono donare è unica; con una carezza o uno sguardo sono in grado di dare un altro colore a una giornata storta. Per i proprietari di questi animali, magari, non è necessario che uno studio medico dia dati significativi sul loro effetto benefico. Lo sanno già. Un’influenza positiva, quindi, che non si riversa solo sull’ambito emotivo – anche per i bambini possono rivelarsi un aiuto nello sviluppo sociale, emotivo e cognitivo – ma anche fisico, con attività e passeggiate extra che, senza l’amico a quattro zampe, alcuni padroni non farebbero. È la Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e odontoiatri (Fnomceo) – attraverso uno dei suoi portali web https://dottoremaeveroche.it – ad approfondire e analizzare la questione, a partire dalla domanda “Avere un cane allunga la vita?”. La risposta è affermativa: il sito fa riferimento allo studio pubblicato recentemente su Circulation, la rivista dell’American Heart Association, che mette in luce una revisione sistematica di quasi 70 anni di ricerche globali – pubblicate tra il 1950 e il maggio del 2019 – che ha coinvolto quasi 4 milioni di persone negli Stati Uniti, in Canada, Scandinavia, Nuova Zelanda, Australia e Regno Unito.

 

Lo studio è osservazionale e non dimostra che i cani siano la causa diretta della maggiore aspettativa di vita umana, ma gli effetti positivi sono molteplici: “L’avere un amico a quattro zampe – così la dottoressa Caroline Kramer, endocrinologa e autrice principale della ricerca – è associato a una riduzione del 24% della mortalità per tutte le cause. Per coloro che hanno avuto un infarto o un ictus, inoltre, avere un cane è ancora più vantaggioso: hanno un rischio ridotto del 31% di morire di malattie cardiovascolari”. A questo proposito, l’American Heart Association fa riferimento a ricerche che dimostrano come i proprietari degli animali domestici, con le passeggiate, facciano fino a 30 minuti in più di attività fisica al giorno. “Alcuni studi – aggiunge Kramer – suggeriscono che le persone con cani hanno un profilo di colesterolo migliore e valori di pressione sanguigna più bassi. Un altro, invece, ha scoperto che accarezzarli può ridurre la pressione sanguigna tanto quanto un farmaco”. Un altro aspetto da considerare, come accenato, è semplicemente la loro compagnia, che può portare a ridurre ansia, stress e depressione.


Per visionare l’analisi della Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e odontoiatri (Fnomceo) cliccare qui.
Immagine di copertina: foto di Marta Reinartz da Pixabay.