Un futuro sostenibile e solidale: ecco la proposta di Banca Etica ai giovani
Lo scorso 4 dicembre al museo MAXXI di Roma si è tenuta la prima tappa del roadshow di Banca Etica sul tema della rigenerazione urbana nelle periferie. Per l'occasione, si è chiesto ad alcuni 'giovani adulti' under 35 di ideare un piano di lavoro concreto per la trasformazione degli spazi abitativi e relazionali. I progetti vincitori saranno scelti a conclusione dei diversi incontri, che si terranno nei prossimi mesi a Bari, Padova, Milano e Bilbao.

Ideare progetti di riqualificazione urbana per dare ‘nuova vita’ ai quartieri e alle zone periferiche della città è uno degli obiettivi che Banca Etica si propone ormai da vent’anni. A questo proposito, l’istituto bancario ha ideato l’iniziativa ‘Venti di Futuro’, una call rivolta ai giovani under 35 che vogliono mettersi in gioco con proposte innovative, creative e concrete. Si tratta di cinque convegni in quattro città italiane e una internazionale, dove si affronteranno alcuni temi fondamentali per la riuscita del progetto finale.

Lo scorso 4 dicembre, infatti, al MAXXI di Roma si è tenuta la prima tappa del roadshow, dove si è parlato di rigenerazione urbana nelle periferie in un incontro rivolto a tutti coloro che hanno deciso di iscriversi al concorso.
Per l’occasione, è stato chiesto di immaginare un futuro sostenibile e solidale, che includa i principi dell’economia sociale e della finanza etica. Le idee proposte prevedevano tutte la trasformazione degli spazi abitativi e relazionali, ridisegnando la città in maniera partecipe e inclusiva. Durante la giornata, inoltre, si è discusso e lavorato concretamente ai progetti dei partecipanti, aiutati dagli esperti del settore. Il file rouge di tutte le proposte è stata la ‘cura’ dei beni comuni e della bellezza nelle periferie abbandonate o degradate, senza dimenticare le implicazioni economiche che qualunque iniziativa, idea o progetto necessitano.
A tal proposito, Anna Fasano, vicepresidente di Banca Etica, in un articolo pubblicato da ‘La Repubblica’ ha spiegato le motivazioni che hanno portato ad aprire la gara: hanno deciso di mettersi in ascolto della generazione dei giovani adulti, in modo da poter disegnare insieme a loro un percorso per i prossimi vent’anni di finanza al servizio di uno sviluppo sostenibile, che possa mettere al centro le persone.
I progetti, quindi, si sono focalizzati sulla rigenerazione di quei luoghi periferici che avrebbero bisogno di essere rianimati tramite iniziative artistiche e culturali.

L’obiettivo futuro, infine, sarà quello di sviluppare un’economia del territorio efficiente e sociale, sia per chi lo vive, sia per chi ne è semplicemente benefattore. Per questo motivo, tutte le iniziative aspirano alla creazione di opere d’arte partendo dai rifiuti riciclati, all’ideazione di nuovi spazi che includano il verde urbano e all’utilizzo della street art per ridare vita alle strade della città.
Il concorso è solo all’inizio, ma nei prossimi mesi, durante le tappe di Bari, Padova, Milano e Bilbao, si affronteranno ulteriori temi: specialisti del settore parleranno di innovazione sociale, sharing economy, impact finance, cultura e imprese.
In conclusione di tutto il percorso di progettazione, saranno proclamate le proposte vincitrici che riceveranno un aiuto concreto riguardo il piano di fattibilità tecnica e finanziaria, con l’opportunità di un finanziamento in ambito pubblico e privato. Inoltre, riceveranno un premio di mille euro da poter investire nella piattaforma ‘Soci in Rete‘.


Di seguito le date dei futuri incontri:
– Bari: 21 gennaio 2019, tema cultura, lavoro e impresa;
– Padova: dal 21 al 23 febbraio 2019, tema innovazione sociale;
– Milano: 19 marzo 2019, tema sharing economy and impact finance;
– Bilbao: 9 aprile, tema economia sociale e solidale

Per iscriversi e partecipare clicca qui, mentre qui il dossier delle proposte riguardo la rigenerazione urbana.