Un passo avanti per la decarbonizzazione dell’Italia
Con la nuova Strategia Energetica Nazionale (SEN) l’Italia uscirà dal Carbone nel 2025. Tale obiettivo politico rappresenta un importante passo avanti verso quel processo che, in futuro, porterà a una progressiva decarbonizzazione del nostro territorio; azione sempre più necessaria per far fronte al problema del cambiamento climatico.

Dopo le numerose richieste e proposte avanzate dal WWF, il Governo ha deciso di fissare tra i propri obiettivi politici l’uscita dell’Italia dal Carbone nel 2025. Tale obiettivo sarà perseguito con la nuova Strategia Energetica Nazionale (SEN), un piano decennale del Governo italiano stilato per anticipare e gestire il cambiamento del sistema energetico.

Il decreto è stato firmato da i ministri Carlo Calenda, Ministro dello Sviluppo economico, e Gian Luca Galletti, Ministro dell’Ambiente e tutela del territorio e del mare.

Il SEN rappresenta una prima grande vittoria per la tutela del clima e della salute dei cittadini.

La graduale eliminazione del carbone necessita di azioni concrete, e il WWF si sta già muovendo in tale direzione. Il World Wide Fund for Nature, infatti, chiederà al governo di dar corso alle norme attuative tenendo conto delle indicazioni contenute nel rapporto “Politiche e misure per accelerare la transizione energetica e l’uscita dall’uso del carbone nelsettore elettrico”, uno studio approfondito fatto dal WWF che dimostra come adeguate regole finanziarie e meccanismi fiscali non solo riescono a facilitare l’uscita dal carbone ma possono essere, al contempo, un vantaggio economico per l’Italia.

Sebbene la Strategia Energetica Nazionale abbia accolto l’obiettivo di ricavare il 55% di energia elettrica da fonti rinnovabili entro il 2030, essa continua, erroneamente, a ritenere che il gas possa essere un combustibile utilizzabile durante questo processo di decarbonizzazione dell’Italia.

Il gas è certamente meno inquinante del carbone, ma una soluzione più efficace sarebbe l’impiego delle tecnologie a zero carbonio, in quanto solo esse permetterebbero di conseguire gli obiettivi stabiliti nel 2015 dall’accordo di Parigi sui cambiamenti climatici, il quale prevede che dal 2020 si applichi un piano d’azione per limitare il riscaldamento globale “ben al di sotto” dei 2ºC.

La strategia ideale sarebbe quella di puntare esclusivamente sulle fonti rinnovabili senza sprecare tempo e risorse nelle tecnologie “non definitive”. Nel rapporto “Obiettivo 2050 per una roadmapenergetica al 2050, rinnovabili, efficienza, decarbonizzazione” del WWF si evidenziano proposte tecniche concrete per tracciare uno scenario energetico 100% rinnovabile al 2050, compatibile con gli obiettivi di policy indicati dall’Unione Europea.

Il WWF, pertanto, invita a puntare soprattutto sull’efficienza e sul risparmio energetico e, in particolar modo, su un massiccio riassetto nel sistema dei trasporti.