Monachelle, la musica classica innesta un cambiamento responsabile

“È stato un concerto indimenticabile, che ha coinvolto molte persone e ha innestato i semi di un cambiamento virtuoso”. Così Davide Carnevale, ambasciatore Rebirth/Terzo Paradiso, ha definito lo show musicale andato in scena nella mattinata di domenica scorsa presso la “Sala del Terzo Paradiso” all’ex convitto Monachelle situato nel comune di Pozzuoli. Come scritto in un nostro precedente articolo, l’appuntamento organizzato dal Comitato Monachelle e dall’associazione Leaf è stato la prima tappa della kermesse “I concerti del mattino”, che prevede la preparazione di un concerto ad ingresso libero e gratuito, una volta al mese, nella location di via Annecchino 253 ad Arco Felice a Napoli.

Carnevale racconta il successo del concerto dell’ensemble Chambercelli, che ha eseguito brani di musica classica guidati dal maestro Aurelio Bertucci: “Tutto si è rivelato perfetto, persino il tempo, con il sole che illuminava e scaldava la spiaggia di fronte alla sede del concerto. L’iniziativa è stata molto partecipata: la Sala del Terzo Paradiso’ era colma di visitatori, al punto da non riuscire a contenere tutti. Circa 120 persone sono rimaste all’interno, mentre le altre, una quarantina, si sono sistemate nei pressi della struttura, a godersi la musica dalla spiaggia”.


Gli organizzatori hanno preparato ogni dettaglio, riservando una calorosa accoglienza ai partecipanti. “Abbiamo offerto – continua Carnevale – spremute d’arancia e distribuito mimose al pubblico. Un clima (e un contesto) positivo che si è riversato ed è continuato con il concerto che ha raccolto consensi da tutti. Un esempio? Nonostante abbia raccomandato il pubblico di non applaudire dopo ogni brano composto per garantire la concentrazione dei musicisti, gli ospiti, più volte, non sono riusciti a trattenersi; dopo 3 o 4 canzoni riprendevano a battere le mani entusiaste per lo spettacolo. Il pubblico ‘rompeva’ le regole non scritte di un concerto, ma questo testimoniava il coinvolgimento dei presenti”.

Il racconto stesso dell’ambasciatore testimonia il calore umano diffuso grazie al concerto e al pubblico presente. Per rendere ancora più informale il concerto, inoltre, Carnevale ha invitato il maestro Bertucci a venire a suonare in abiti casual. Così è stato: tutti i musicisti si sono presentati in vesti informali, a differenza di quanto abituati. “Dopo il concerto – prosegue l’ambasciatore Rebirth/Terzo Paradiso – abbiamo offerto pizzette e dolci fatti in casa. C’era un’atmosfera magica che ha permesso anche di raccogliere molte adesioni (anche da persone geograficamente distanti) per dare una mano alla nostra causa: l’obbiettivo di sensibilizzare le persone alla riqualifica della struttura attraverso un appuntamento culturale è andato a buon fine”.
Carnevale conclude con un pensiero: “Faccio eco alle parole di una nostra amica che ha partecipato all’evento. Lei lo ha commentato affermando che abbiamo avuto una netta dimostrazione di come il cambiamento sia possibile. Chi sogna e s’impegna può raggiungere ogni obiettivo”.
Fra una nota e l’altra, la rinascita dell’ex convitto Monachelle è già cominciata.