“Plant Revolution”, una performance del Terzo Paradiso al Liceo Majorana di Roma

Al Liceo Statale “Ettore Majorana” di Roma andrà in scena un evento interamente dedicato all’arte: da 24 anni, infatti, l’istituto propone incontri con ospiti di rilievo in ambito artistico e scientifico. Questa edizione dell’iniziativa, ormai divenuta annuale, inaugura oggi alle 11.15 nell’aula magna di via Carlo Avolio 111 e si tiene nell’ambito della settimana che il liceo dedica alla creatività, all’arte contemporanea e al binomio arte/scienza ed è titolata “Arte/Scienza di Pace – Plant Revolution – MUDITAC/MAJORANA”. Uno degli artisti ospiti e protagonista di questo primo evento è l’ambasciatore Rebirth/Terzo Paradiso Saverio Teruzzi, che proporrà una performance – con l’aiuto degli alunni – che si ispira ai significati del segno-simbolo di Pistoletto e alla pratica demopratica del maestro biellese.

“La Manifestazione – scrivono gli organizzatori in una nota stampa – avviata nel 1994 ad opera di Adriano Di Giacomo e Michele Tortorici, conferma l’impegno culturale e di ricerca-azione del Liceo Majorana, riproponendo, nell’incontro di personalità del mondo artistico e scientifico con gli studenti ed i cittadini, uno sperimentato e proficuo modello progettuale nel Territorio. Anche in questa edizione, il liceo – nello spirito del progetto di Didattica Museale che è venuto svolgendosi attraverso gli incontri con gli oltre quattrocento artisti che fino ad ora hanno percorso il territorio di Spinaceto – intende invitare alla conoscenza delle collezioni pubbliche e private, stimolando la curiosità soprattutto verso opere della produttività contemporanea oltre la tradizione della Storia dell’arte già insita nel curricolo del Liceo. A questo fine risponde la collezione MUDITAC (MUseo DIdattico Territoriale Arte Contemporanea) che, con l’azione della Dirigente, professoressa Fausta Grassi e dei docenti, ha visto negli scorsi anni una più razionale collocazione in un nuovo spazio con un diverso ordinamento didattico, dedicato al rapporto tra Arte e Scienza”.

Gli incontri del ciclo di eventi del 2018 sono dedicati alla riflessione su alcuni temi proposti dallo scienziato Stefano Mancuso nel suo libro “Plant Revolution“. Si tratta di un saggio dove l’autore illustra l’importanza di ispirarsi alle piante per migliorare la vita quotidiana. Il motivo? Come si evince nel testo, i vegetali sono organismi sociali sofisticati ed evoluti che offrono la soluzione a molti problemi tecnologici. “Le piante – spiega Mancuso nel suo scritto – consumano pochissima energia, hanno un’architettura modulare, un’intelligenza distribuita e nessun centro di comando: non c’è nulla di meglio sulla Terra a cui ispirarsi”.

Ed ecco, a partire dai contenuti del volume, la performance che andrà in scena nella mattinata di oggi, che sembra unire al meglio le tematiche di arte e scienza suggerite dall’iniziativa della scuola.

A Teruzzi è stato chiesto, inoltre, di proporre una propria installazione sul tema. Nasce così “Legami”: una corda con anima lunga 25 metri (riciclo artistico di un evento precedente) per legare, giocando sulla parola, un albero presente nel cortile della scuola. “Legami è una rappresentazione – spiega Saverio – delle operazioni, spesso dannose, che l’uomo fa nei confronti della natura. Il nome stesso ha due significati diversi cambiando l’accento sulla prima e sulla seconda vocale. La corda che lega l’albero simboleggia l’uomo che cerca di ‘forzare’ la natura; l’arbusto nel giardino dell’istituto è attualmente in fioritura, come a significare che la natura, a prescindere dall’operato dell’uomo, ne viene fuori in maniera vincente. Ma il legame è anche un concetto chimico, è la rete, è la famiglia, è la periodicità, è lo stare insieme, sono gli insiemi, è la ripetizione, in pratica: la vita”.


In Aula Magna e nel giardino della scuola sarà possibile vedere le opere degli artisti:
Sabrina Baldoni, Claudia Bellocchi, Rosetta Berardi, Michiel Blumenthal,
Paola Caso Eleonora, Cerri Pecorella, Luce Delhove, Francesca Della Toffola, Adriano Di Giacomo, Silvana Leonardi, Laura Leone, Daniela Monaci, Mattia Morelli, Graziella Reggio, Simona Rinciari, Maria Teresa Romitelli, Francesco Saverio Teruzzi.