A Biella “+bellezza in Valle”, un premio per il miglioramento paesaggistico del territorio
Il Rotary Club di Valle Mosso si è reso promotore dell’istituzione dell'iniziativa tesa al riconoscimento e alla valorizzazione di interventi edilizi o ambientali effettuati sul territorio delle valli del Biellese orientale. La scadenza per prendere parte al concorso - che vedrà in giuria anche Michelangelo Pistoletto - è stata prorogata al 31 maggio 2021.

Il miglioramento estetico del contesto paesaggistico di un territorio contribuisce alla qualità della vita di chi lo abita e di chi lo frequenta: a partire da questa riflessione, il Rotary Club di Valle Mosso, costituendo un Comitato di gestione, si è reso promotore dell’istituzione di +bellezza in Valle, premio finalizzato al riconoscimento e alla valorizzazione di qualunque intervento effettuato su una parte del territorio laniero che comporti un miglioramento a livello paesaggistico. Il concorso ha cadenza annuale e i lavori candidabili dovranno essere stati realizzati in Valsessera e nella Valle Cervo nei cinque anni precedenti al termine di presentazione. L’iniziativa, nello specifico, si articola in due sezioni: una è dedicata agli interventi di natura edilizia, l’altra è incentrata su quelli di tipo ambientale*. La partecipazione al premio è aperta a tutti i soggetti, privati e pubblici, su base volontaria, e le candidature possono essere a cura del soggetto realizzatore, così come di terzi con il consenso del soggetto realizzatore.

Il bando
Il bando rimarrà aperto – ed è stato prorogato dopo l’emergenza Covid-19 – fino al 31 maggio 2021, mentre la cerimonia di premiazione dei progetti vincitori è in programma per sabato 9 ottobre 2021.
Da segnalare, inoltre, che il premio +bellezza in Valle ha ottenuto il partenariato della Fondazione BIellezza – promossa dal gruppo Zegna, Banca Sella, Fondazione Cassa di Risparmio di Biella e Cittadellarte – che intende incrementare l’attrattività sia ambientale sia turistica del Biellese. L’obiettivo, in quest’ottica, è estendere a tutto il territorio laniero il premio a partire dalla terza edizione nel 2022. Attualmente sono validi per il bando i seguenti comuni: Bioglio, Callabiana, Camandona, Casapinta, Lessona (Lessona, Crosa), Mezzana Mortigliengo, Pettinengo (Pettinengo, Selve Marcone), Piatto, Strona, Valdilana (Mosso, Soprana, Trivero, Valle Mosso), Vallanzengo, Valle San Nicolao, Veglio, Ailoche, Caprile, Coggiola, Crevacuore, Curino, Guardabosone, Portula, Postua, Pray e Sostegno. “Questa iniziativa – così gli organizzatori – rappresenta una risposta positiva alle esigenze della Valle di Mosso ed è in linea con le aspettative del Consiglio d’Europa nei confronti del nostro Paese, coerentemente con gli impegni assunti all’atto della sottoscrizione della Convenzione Europea del Paesaggio e con la Costituzione italiana”.

La giuria
La giuria esaminatrice – si legge nel bando – nominata dal Comitato di gestione del premio, è guidata da un presidente. La procedura di valutazione comporta una prima selezione di cinque interventi per ciascuna sezione del premio e gli interventi cosi selezionati saranno resi pubblici come finalisti. Successivamente, nell’ambito degli interventi selezionati, la giuria individuerà l’intervento vincitore per ciascuna sezione. Le decisioni della giuria, nonché le sue metodologie di lavoro, sono inappellabili e insindacabili”. La giuria è composta da figure di diversi ambiti: Corrado Panelli, dottore forestale (presidente); Elena Accati, agronomo e scrittrice; Alberto Barberis Canonico, imprenditore; Luisa Bocchietto, architetto e designer; Andreas Kipar, architetto paesaggista; Cristina Natoli, architetto e funzionario della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio; Andrea Rolando, ingegnere e docente universitario; Giovanni Vachino, architetto. Anche Michelangelo Pistoletto, inoltre, farà parte della giuria.
Ai vincitori verrà consegnato un riconoscimento e, congiuntamente al conferimento dei premi, la giuria potrà attribuire menzioni speciali cosi come ulteriori riconoscimenti a soggetti, persone o enti che si siano distinti per la qualità delle iniziative in linea coi contenuti del bando.

La bellezza
Nel sito del premio è illustrata la parola chiave del concorso: “La bellezza è un equilibrio risolto – si legge nel portale – che percepiamo intorno a noi (negli oggetti, nelle opere, nelle persone, nei paesaggi) attraverso il coinvolgimento dei nostri sensi. Il modo di percepire rapporti e equilibri tra le forme non è soggettivo e risponde a delle regole proporzionali che ritroviamo in noi e nella natura che ci circonda. La bellezza, e la sua percezione, coinvolge anche gli aspetti culturali in cui siamo immersi. Al di là del suo apparire fisico deve essere portatrice di un significato che riconosciamo come di valore. Risponde a dei parametri che sono plasmati dalla nostra cultura, dal nostro essere parte di un mondo di opinioni comuni, che condizionano in definitiva il nostro giudizio. Nella bellezza quindi si coniugano valore e aspetto, etica ed estetica ed è per questo che ha una forza coinvolgente a cui è difficile resistere. L’equilibrio risolto genera una naturale condivisione. La bellezza è stata usata da sempre per comunicare valore perché il suo linguaggio trasmette positività e benessere. Aumentare la bellezza di un luogo non può che avere effetti riconoscibili e generare più qualità”.

Il Rotary Club di Valle Mosso
Come riportato nel sito del premio, il Rotary Club di Valle Mosso nasce nel 1977 con la concessione di una parte del territorio da parte del Club di Biella. La sede è presso il Circolo dei Cacciatori di Valle Mosso, in via Roma 50, storico ritrovo di imprenditori e professionisti della vallata. La valle, conosciuta come Valle di Mosso o con riferimento al torrente Strona che la percorre, è stata la culla dell’industria tessile laniera che ha poi caratterizzato l’intero Biellese. A partire dalla seconda metà dell’800 si è distinta per capacità imprenditoriale e sviluppo industriale, lì sono nate importanti dinastie che tutt’ora rappresentano brand di eccellenza nel mondo del tessile. Fu proprio un esponente di queste famiglie, Aldo Zegna, a farsi promotore della nascita del Club. L’attività di service è focalizzata in modo particolare sulla formazione dei giovani, sul supporto di iniziative a favore delle fasce deboli della popolazione e sulla gestione del territorio.

Per partecipare al concorso cliccare qui.

 


* Il premio ha due sezioni e i partecipanti potranno concorrere solo ad una. Gli interventi non sono ricandidabili e le candidature sono volontarie, a cura dei soggetti realizzatori o di altri.
Crediti immagine di copertina: https://www.premiopiubellezzainvalle.it/.