Cittadellarte tra le sedi espositive della mostra fotografica “Biella ritratto di una città fabbrica”
Nella città laniera prende il via l'appuntamento culturale dedicato a una serie di immagini che "incorporano segni forti della comunità di fabbrica e costituiscono elementi di una autobiografia sociale". L'iniziativa si articola in cinque realtà del territorio.

Cittadellarte, Spazio Cultura Fondazione CR Biella, Camera del Lavoro, Città Studi (biblioteca) e Fondazione Sella: sono queste le sedi che ospitano Biella ritratto di una città fabbrica, esposizione in programma da novembre a gennaio. Si tratta di un’operazione culturale partecipata, in una narrazione per immagini che si snoda nelle cinque sedi del territorio citate, dove, in ciascuna, sono proposti argomenti correlati al tema generale dell’iniziativa. La mostra fotografica si avvale di immagini provenienti dagli archivi di prestigiose istituzioni culturali biellesi: Biblioteca civica, Santuario di Oropa, Istituto Tecnico Industriale, Istituto Commerciale E. Bona, Centro di Documentazione della Camera del Lavoro, Fondazione Sella, Cittadellarte Fondazione Pistoletto, Fondazione Cassa di Risparmio di Biella e dei collezionisti Ermanno Bonicatti, Don Simone Rocco e Sergio Viana. L’evento, seconda edizione dell’operazione culturale Qui c’entro, si svolge nell’ambito del progetto Tessuto storico biellese, guidato dalla Provincia di Biella e sostenuto dalla Regione Piemonte.

I contenuti
Le immagini – si legge nell’opuscolo di presentazione della mostra – incorporano segni forti della comunità di fabbrica e costituiscono elementi di una autobiografia sociale. Accanto alla narrazione affidata alla potenza comunicativa delle immagini, un altro piano narrativo si sviluppa fuori dagli spazi espositivi, nello spazio cittadino, dove acquistano risonanza le suggestioni e le problematiche suscitate dalle fotografie. Suggestioni e interrogativi che, dalla città quale si presenta oggi ai nostri occhi, si proiettano in avanti su scenari di un futuro desiderabile. Immaginare nel tempo lungo della crisi nuove e concrete utopie significa rendere possibili interventi capaci di dare giusta e rispettosa destinazione ai patrimoni tangibili e intangibili sedimentati nell’arco di due secoli da una civiltà industriale, tuttora presente nel genius della città”.

Le mostre nelle sedi espositive
Oggi – 8 novembre – alle 18 allo Spazio Cultura inaugura la mostra Signori, si cambia!, sempre nell’ambito del progetto Biella. Ritratto di una città fabbrica, realizzato dal Centro di Documentazione della Camera del Lavoro di Biella e da CGIL Biella con il contributo di Regione Piemonte e Fondazione CR Biella. Questa esposizione di 70 immagini accende i riflettori sui grandi ‘vuoti’ lasciati in città a partire dagli anni ’60 con le demolizioni della vecchia stazione, del Maglificio Boglietti e del principale nucleo dei Lanifici Rivetti. Di seguito i titoli di tutte le altre mostre che anticipano i contenuti delle stesse: alla Camera del Lavoro è proposta l’esposizione 1901 – Fondata sul Lavoro; alla Fondazione Sella Il Lanificio Maurizio Sella: una passeggiata nel tempo, tra passato e futuro; a Città Studi Per fabbricare stoffa buona e bella; alla Fondazione Pistoletto Dal Lanificio Trombetta a Cittadellarte, fabbrica di tessuto sociale.

Le informazioni logistiche
Ecco gli orari di apertura di tutte le sedi espostive: a Cittadellarte* la mostra sarà visitabile dal 14 novembre all’8 dicembre dal martedì al venerdì dalle 10 alle 17 (solo su prenotazione), mentre sabato e domenica alle 11, 14.30 o 16.30; allo Spazio Cultura Fondazione CR Biella dal 10 novembre al 12 gennaio (ingresso libero) dal lunedì al venerdì dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 17.30, mentre la domenica, così come il 26 dicembre e il 6 gennaio, dalle 16 alle 19; alla Camera del Lavoro dall’8 novembre al 12 gennaio a ingresso libero, mentre le visite guidate sono su appuntamento; a Città Studi (biblioteca) dal 14 novembre al 22 dicembre con ingresso libero dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 19 e il sabato dalle 8.30 alle 12.30 (visite guidate su appuntamento); alla Fondazione Sella dal 16 novembre al 2 febbraio (aperta anche il 26 e 27 dicembre e il 6 gennaio) dalle 10 alle 19 il sabato e la domenica. Il prezzo di ingresso, a seconda della sede, è gratuito o di 5 euro – salvo riduzioni – incluso l’ingresso alla mostra L’altra macchina. Un industriale biellese e l’affermazione della fotografia in Italia.

 


*Gli spazi di Cittadellarte sono visitabili solamente attraverso visite guidate termeculturali@cittadellarte.it – 015 28400 / 3316676212.