Dpcm del 3 novembre: Cittadellarte chiude le mostre, ma molte attività non si fermano
In linea con le nuove misure per il contrasto e il contenimento dell'emergenza da Covid-19 dell'ultimo Decreto ministeriale, Cittadellarte chiuderà al pubblico fino al 3 dicembre. Le attività, però, continuano: quelle educative proseguono online, gli uffici lavorano in presenza o a distanza e il mercatino Let Eat Bi sarà regolarmente aperto ogni mercoledì.

In ottemperanza alle nuove misure di contrasto dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 previste dal Dpcm del 3 novembre 2020 (art. 1, lettera r), il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo ha reso noto che “dal 6 novembre al 3 dicembre 2020 sono sospese le mostre e i servizi di apertura al pubblico dei musei, degli archivi, delle biblioteche, delle aree archeologiche e dei complessi monumentali di cui all’articolo 101 del Codice dei beni culturali e del paesaggio”. Nella serata di mercoledì 4 novembre, il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha inoltre illustrato in una conferenza stampa le nuove misure per il contenimento dell’emergenza da Coronavirus contenute nel Decreto ministeriale in vigore da oggi (venerdì 6 novembre).

Cittadellarte quindi, in linea con il Dpcm, chiude gli spazi espositivi (compresa la Sede Permanente del Terzo Paradiso) e lo store fino al 3 dicembre. La Fondazione Pistoletto, però, continua a essere attiva e, per quanto possibile, aperta: tutti i programmi educativi continuano online; il mercatino Let Eat Bi sarà aperto ogni mercoledì con tutte le misure di sicurezza necessarie (misurazione della temperatura, autocertificazione e ingressi contingentati); la caffetteria ‘Al Bistrot Le Arti’ offre un servizio asporto (per visionare il menù cliccare qui); tutti gli uffici lavorano in forma mista, in presenza o a distanza; il coworking è aperto.
Non solo, come riportato in un nostro precedente articolo, proseguono i lavori di recupero a seguito della recente alluvione parallelamente alla campagna di crowdfunding Proteggi Cittadellarte (per donare cliccare qui).
Seguiranno aggiornamenti.