Il mercatino Let Eat Bi non si ferma: aperto per tutti i mercoledì di agosto
Il punto vendita di Cittadellarte non chiude: tutti i mercoledì di agosto (il 4, l'11, il 18 e il 25) sarà possibile acquistare i prodotti delle aziende agricole partner di Let Eat Bi. Non solo: con il progetto "Orti del biellese" è possibile ricevere ortofrutta locale, naturale e stagionale direttamente a casa propria.

Agosto sta arrivando. Uno dei mesi più caldi dell’anno è alle porte e, per molti Italiani e biellesi, è giunto – o quasi – l’agognato periodo del riposo estivo. Ad agosto, in quest’ottica, sono inevitabilmente numerose le attività commerciali che chiudono per ferie. Chi non si allontanerà dal territorio laniero, però, potrà continuare a fruire di un servizio essenziale per tutti gli amanti del cibo sano: il mercatino* di Let Eat Bi, che rimarrà aperto per tutti i mercoledì del mese, ossia il 4, l’11, il 18 e il 25. Il punto vendita di Cittadellarte, infatti, sarà aperto al pubblico dalle 10 alle 13, assicurando ai clienti frutta e verdura di stagione e naturali, oltre ad altre eccellenze del territorio come miele, formaggi, uova, pane, vino, prodotti trasformati e molto altro ancora. Saranno presenti, in quest’ottica, alcuni partner di Let Eat Bi, che metteranno in vendita i propri prodotti nello spazio di via Serralunga 27 a Biella, tra il parcheggio interno della Fondazione Pistoletto e il giardino officinale del Terzo Paradiso. Le sorprese non finiscono qui: anche chi non potrà recarsi al mercatino, grazie al progetto Orti del Biellese (tutti i dettagli sull’iniziativa in un nostro precedente articolo), avrà la possibilità di assicurarsi frutta e verdura sane provenienti da orti solidali del territorio.

I produttori presenti
Ad agosto, in base ai mercoledì di apertura, saranno presenti i seguenti produttori: Marco Maffeo, con frutta e verdura; Ilaria Sità, con i cuscini; Ivana Coppa, col formaggio vaccino; Lorenzo Rovero, con vino e succhi; Cà Nel Bosco, coi formaggi; La Crava Cuntenta, con formaggi di capra; Federico Lavino, con la birra, l’Orto d’Asporto, con la verdura; La Fucina, con pane, prodotti trasformati e verdure; il Frutteto di Bersej con succhi, biscotti e aceti.

Le parole di Armona Pistoletto
Vogliamo continuare a proporre – ha affermato ai nostri microfoni la presidente dell’associazione Let Eat Bi – cibo sano, naturale, locale e stagionale anche ad agosto, per soddisfare le esigenze di tutte le persone che vengono al nostro punto vendita settimanale. Abbiamo constatato, inoltre, maggior attenzione sui prodotti naturali dopo lo scoppio della pandemia, come se il Covid avesse indirettamente sensibilizzato i consumatori sull’importanza di alimentarsi in modo sano”. Armona prosegue rivolgendo un pensiero ai partner dell’associazione: “Ringrazio tutti i produttori, è per merito loro che riusciamo a proporre il mercatino. I prezzi, inoltre, sono concorrenziali rispetto ai cibi naturali che si trovano nei punti vendita specializzati o nei supermarket”. La frutta e la verdura in vendita al mercatino, infatti, sono biologici o comunque coltivati senza l’utilizzo di sostanze chimiche. “Nel nostro direttivo – ha specificato – possiamo avvalerci del contributo di un’agronoma, che analizza i dossier di tutti produttori del mercatino”. Armona conclude volgendo lo sguardo al futuro: “A settembre – ha anticipato – saranno riproposte, se la situazione sanitaria lo consentirà, le feste del mercatino ogni secondo mercoledì del mese”.

 

Per ulteriori informazioni sul mercatino e sui produttori presenti nei 4 mercoledì di agosto è possibile scrivere una mail all’indirizzo leteatbi@cittadellarte.it.

 


* Colori, gusto, luce, territorio: entrando alla casetta di paglia e percorrendo la via di fronte al giardino officinale del Terzo Paradiso – dove si tiene il mercatino – è impossibile non rimanere colpiti dalla varietà di prodotti presenti, tra frutta, verdura e molte specialità in risalto. I sensi si attivano attraverso i profumi emanati dagli articoli presenti e le varietà cromatiche della merce attirano gli sguardi. Si assiste così a uno spettacolo che ha come attori protagonisti i produttori locali, presenti per illustrare ai clienti le unicità delle loro eccellenze e la storia delle proprie attività. Questo è il mercatino dell’associazione Let Eat Bi, un progetto che è uno dei punti cardine del sodalizio stesso: l’associazione, avviata insieme a una fitta rete di partner tra cooperative, imprese sociali e comunità locali, coniuga coltura, cultura e convivialità, ponendo particolare attenzione all’inclusione sociale e al legame col territorio.
Per ulteriori informazioni sul mercatino è possibile scrivere una mail all’indirizzo leteatbi@cittadellarte.it.