Musica e dialogo, domani a Biella un evento pubblico con i ragazzi di Hydro
L'iniziativa, organizzata dallo staff di Hydro, si terrà dalle 15 alle 18 presso la Fons Vitae di Viale Matteotti: sarà proposta musica live ed è previsto un momento di confronto tra i presenti. Per l'occasione, inoltre, verrà lanciata una campagna di crowdfunding organizzata con il supporto di Arci nazionale.

 

Aggiornamento: l’evento è stato annullato. 

La notte tra venerdì 2 e sabato 3 notte i ragazzi di Hydro non la dimenticheranno mai. Nel giro di poche ore lo spazio in questione è crollato, a causa delle conseguenze dell’esondazione del Torrente Cervo, che fino a quel momento aveva armoniosamente allietato e accompagnato – con i suoi suoni – le serate e gli appuntamenti organizzati nella struttura. Ma quella che prima era una melodia, è diventata poi un rombo assordante, che ha portato alla distruzione delle mura. La struttura che aveva ospitato mostre, concerti e incontri è andata distrutta. Una seconda casa per molti, che ora non c’è più. Ma a differenza dello spazio, chi lo abitava e animava è ancora in piedi: “I muri crollano, le persone restano” è infatti una dei ‘motti’ utilizzati spesso dai ragazzi di Hydro. E il processo per una rinascita è già partito: il 5 ottobre, a 2 giorni dal drammatico episodio (l’evento atmosferico dovuto ai cambiamenti climatici ha causato gravi danni a Cittadellarte e al Biellese intero), il team ha indetto un’assemblea straordinaria aperta al pubblico.

In quella occasione è emersa la necessità, da parte dei presenti, di organizzare un momento collettivo in città, principalmente con due obiettivi. “Da un lato, la prima funzione era portare un momento più emotivo – ha spiegato ai nostri microfoni Nicholas Ferrara, co-fondatore e operatore culturale di Better Places, l’associazione culturale che gestisce lo spazio e le attività di Hydro –, un ricordo, tributo e ‘momento di lutto’ dedicato allo spazio in sé e ai ricordi che la gente lo ha frequentato ha di quello spazio. Dall’altro un frangente più funzionale alla nostra ripartenza, un’occasione in cui poter dire agli interessati cosa sta succedendo e cosa ci stiamo immaginando per ripartire, ma anche ricevere da loro delle idee, desideri e necessità del territorio con cui vorrebbero che Hydro si confrontasse in futuro”. Arci, in quest’ottica, ha fornito supporto al team, prendendosi in carico di organizzare un presidio con i ragazzi a favore di Hydro.

Dopo il primo incontro, domani si terrà il secondo, intitolato simbolicamente We are Hydro. Per l’evento, che si terrà dalle 15 alle 18 presso la Fons Vitae di Viale Matteotti, sarà proposta della musica, anche live, sempre nel rispetto delle norme di prevenzione da Covid-19*. Sarà un momento di aggregazione e, per l’occasione, verrà lanciata una campagna crowdfunding organizzata con il supporto di Arci nazionale, online da sabato sulla piattaforma ‘Produzioni dal basso’. “Sarà un allegro requiem – si legge nella pagina Facebook dell’evento per i nostri muri portati via dal fiume. Ma soprattutto una festa per celebrare tutto quello che resta, le persone, le idee, la voglia di fare cose insieme, di stare insieme (…). Aspettiamo chiunque voglia unirsi a noi, a dirci cosa gli passa per la testa, a chiederci cosa vogliamo fare nel prossimo futuro e soprattutto cosa gli piacerebbe fare con noi e e tutti. Perché, tutti insieme, we Are Hydro. I muri crollano, le persone restano”.

 


* Distanza interpersonale minima di 1 metro, con obbligo di indossare la mascherina anche all’aperto.