“Proteggi Cittadellarte”, gli interventi proseguono su due cantieri di lavoro
È stata quasi completata la rimozione delle macerie della parte crollata di Hydro e sono iniziati i lavori nella zona del Museo del Passato. Una nuova ditta, intanto, si sta occupando del consolidamento di un muro della biblioteca e della stanza che ospita la mostra sull'Arte Povera. "Le operazioni procedono - così Emanuele Bottigella, dell'Ufficio Architettura - e abbiamo sdoppiato il cantiere".

A quasi due mesi dall’alluvione che portò il torrente Cervo a spazzare via Hydro, le Terme Culturali, una parte delle aule dell’Accademia Unidee e altri spazi della Fondazione Pistoletto (per una perdita totale di 1300 mq di spazi espositivi, teatri, sale prova e magazzini) i lavori proseguono come da programma, così come la campagna di crowdfunding Proteggi Cittadellarte sulla piattaforma DeRev. Dopo gli incontri con professionisti e istituzioni per stabilire gli opportuni interventi, due settimane fa (come riportato in un nostro precedente articolo) è stato aperto un varco per accedere al torrente Cervo, che ha permesso agli addetti ai lavori di portare la scogliera di contenimento vicino all’acqua e di realizzare una rampa di discesa. Ora, dopo due settimane dalle ultime novità, un primo risultato è vicino ad essere raggiunto: è stata quasi completata la rimozione delle macerie della parte crollata di Hydro e sono stati ripuliti anche i detriti presenti nella voragine che si era creata.

Emanuele Bottigella, dell’Ufficio Architettura di Cittadellarte, ha messo in luce ai nostri microfoni le novità sul programma dei lavori: “Dopo la rimozione – ha affermato – è stato constatato che il muro della biblioteca e della stanza che ospita la mostra dell’Arte Povera aveva subito un dissesto durante il crollo. Così, dopo le opportune consultazioni coi tecnici, abbiamo deciso di procedere con il consolidamento di quel muro, per poi completare la demolizione di Hydro”. Per questi nuovi interventi è stato necessario affidare le operazioni a una ditta specializzata e a un ingegnere che si occupa della sicurezza nei due cantieri di lavoro. “Abbiamo sdoppiato il cantiere: una ditta si è occupata di Hydro e ora è della zona del Museo del Passato (dove è stata completata una nuova rampa di accesso fino al locale turbine), l’altra è impegnata nel consolidamento del muro. Tutte le operazioni di rimozione e smaltimento – ha concluso Bottigella – stanno avvenendo secondo le opportune normative di sicurezza”.
Seguiranno aggiornamenti.