Rete Museale Biellese, la stagione 2020 si avvia alla conclusione con escursioni, mostre e concerti
L'11 ottobre, per alcuni siti, sarà l'ultima domenica di apertura coordinata con la Rete e, per l'occasione, sono previsti numerosi appuntamenti tra arte, natura, cultura, teatro e musica. Scopriamo tutti gli eventi in programma.

Cala il sipario sulla stagione 2020 per alcuni siti della Rete Museale Biellese, il progetto territoriale che si rinnova ogni anno dal 2012, intrecciando gradualmente un nuovo tessuto di relazioni tra molti attori culturali, pubblici e privati, e favorendo la condivisione di risorse per la valorizzazione dei patrimoni degli ecomusei, dei musei, dei castelli, dei palazzi, delle aree naturalistiche e di altri siti d’interesse del territorio biellese.
Domenica 11 ottobre, infatti, era programmata come l’ultima giornata di apertura coordinata della stagione, con le visite programmate dalle 14.30 alle 18.30. Per numerosi siti (Casa Natale di Pietro Micca, Centro di Documentazione del Lago di Viverone, Trappa, Ecomuseo della Civilità Montanara, Ex Mulino Susta, Fabbrica della Ruota, Lanificio Botto, Ecomuseo del Cossatese e delle Baragge, MeBo – Menabrea Botalla Museum, FAI Collezione Enrico, Palazzo Gromo Losa e Museo del Bramaterra) questa edizione non finisce qui, ma continuerà ancora per le prossime settimane (i dettagli sulle aperture extra verranno comunicate successivamente). Il team di coordinamento della Rete, in vista del prossimo weekend  di apertura, raccomanda comunque all’utenza di verificare le aperture (strade comprese) dei vari siti per il prossimo weekend, che potrebbero subire variazioni dopo il maltempo e i disagi dello scorso fine settimana. Scopriamo ora tutti gli eventi in programma per domenica 11 ottobre:

– Domenica 11 ottobre, nel contesto degli appuntamenti organizzati dal Giardino Botanico di Oropa, sarà possibile visitare il Geosito del Monte Mucrone. Il turno del mattino è già esaurito, quindi è stato programmato un secondo ‘tour’ al pomeriggio, con partenza alle ore 14:30 (il numero massimo ammesso di partecipanti è di 12). L’attività gratuita – adatta a tutti, in particolare a famiglie con bambini – sarà curata da un accompagnatore naturalistico abilitato. La prenotazione è obbligatoria e deve essere effettuata entro le ore 18 del giorno precedente, telefonicamente (015.2523058) o attraverso il modulo online. Nella stessa giornata, inoltre, è prevista un’altra iniziativa, Foliage: i colori dell’autunno nel Biellese, proposta sia alle 10 sia alle 15. Per l’occasione è in programma una visita al Giardino Botanico e un’escursione breve nella parte bassa nella Conca per osservare da vicino il fenomeno del ‘Fall-Foliage’. Alle 17, infine, verrà proposta una degustazione gratuita degli infusi del Giardino. “Ritorna la manifestazione che celebra l’autunno sul territorio biellese – hanno spiegato gli organizzatori – con il pretesto di spiare la natura, ragionando sui suoi cicli, avremo la possibilità di visitare la conca di Oropa ed il Parco della Burcina nel periodo autunnale che, da noi, offre scorci di grande bellezza paesaggistica. Il termine inglese ‘foliage’ indicava in passato semplicemente il fogliame, in particolare quello che forma la chioma degli alberi e degli arbusti. Da un po’ di tempo però indica anche una nuova appassionante attività: l’osservazione, documentazione e studio della caduta autunnale delle foglie (o, più precisamente, ‘fall-foliage’)”.

– Domenica 11 ottobre, l’Ecomuseo della Terracotta di Ronco Biellese ospiterà la nuova mostra Angeli fra le bolle, visitabile – così come il sito – dalle 14.30 alle 18.30. Saranno ancora presenti, inoltre, le esposizioni inaugurate la settimana scorsa: Sculture di Mariella Perino, Dipinti di Franco Brunatto, Fior di libri di Claudia Bertolina e La consistenza della materia di Matteo Rebuffa.

– Domenica 11 ottobre è prevista una nuova tappa dell’iniziativa Suoni in movimento al Museo del Territorio Biellese. Il programma dell’iniziativa prevede due visite guidate, alle 15.30 e alle 17.30 , e il concerto alla Basilica di San Sebastiano intitolato Barocco italiano – La musica da camera di Domenico Scarlatti. Il doppio tour propone un approfondimento delle Collezioni Permanenti del Museo: Il percorso partirà dalla sezione paleontologica, per proseguire tra le varie sezioni della Collezione Archeologica, la sezione dedicata alle Cultura Precolombiane e la sezione Egizia dove è esposta la mummia Taaset. La visita proseguirà nella Collezione storico-artistica, partendo dalla sezione del Cinquecento fino ad arrivare alla Collezione Lucci, che comprende opere di grandi artisti delle più importanti avanguardie internazionali, passando attraverso le sezioni del Sei-Settecento e dell’Ottocento con opere, tra gli altri, di Delleani, Calderini e Fattori. Lo show musicale, invece, vedrà esibirsi l’Ensemble Festa Rustica (nelle goto sotto), composta da Rita Alloggia (soprano), Carlo Lazzaroni (violino barocco), Matteo Scarpelli (violoncello barocco), Luca Ambrosio (clavicembalo), Giorgio Matteoli (flauto dolce); le musiche, invece, saranno di Domenico Scarlatti. “Il repertorio eseguito – si legge nella nota stampa dell’evento – è dedicato allo sviluppo tipico del tema amoroso nella poetica musicale del Barocco. Un concerto monografico dedicato all’opera di Domenico Scarlatti, figlio di Alessandro Scarlatti, padre della scuola barocca napoletana”. Per prendere parte all’appuntamento è necessario prenotarsi tramite sms o WhatsApp al numero telefonico 370/3031220 oppure all’indirizzo mail segreteria@nuovoisi.it entro le ore 12.00 del giorno del concerto.

– Domenica 11 ottobre, dalle 16 alle 18, al Lanificio Botto di Miagliano verrà presentato il programma invernale formativo di Storie di Piazza, con uno speciale laboratorio. La partecipazione è gratuita previa prenotazione al 320.0982237 e, oltre alla speciale presentazione, si potranno sperimentare alcuni momenti di workshop per bambini, ragazzi e adulti. “Dopo la ricca ed apprezzata stagione estiva – si legge nel comunicato – con le messe in scena all’aperto dei ‘Mercati del Rinascimento’ avvenuti in varie location del Biellese e declinati con titoli e personalizzazioni diverse a seconda delle caratteristiche del sito museale ospitante, ora l’associazione espone la sua offerta formativa per diverse fasce d’età: bambini, ragazzi ed adulti. Il tema è sempre quello della narrazione dei luoghi con un occhio a valorizzare il nostro territorio, bellissimo ma poco conosciuto, attraverso il mezzo potente del teatro”.

– Domenica 11 ottobre, alla Fabbrica della Ruota di Pray, si terrà l’appuntamento La sartoria: un futuro per i giovani?, un evento pubblico con Giovanni Barberis Organista (nella foto sotto). L’iniziativa, organizzata dal DocBi, “rappresenta – si legge nel comunicato – il perfetto complemento della mostra ‘L’atelier del sarto’ che propone, nell’ambito di un allestimento dedicato alla sartoria, gli attrezzi, i modelli, i tessuti, gli abiti confezionati, le riviste di moda provenienti dalla bottega del celebre sarto di Pratrivero”. Giovanni Barberis Organista, per l’occasione ripercorrerà la sua lunga carriera e racconterà come ha portato l’attività sartoriale di famiglia a un’eccellenza del settore. Il relatore, inoltre, metterà in luce i rapporti con le ditte biellesi fornitrici della stoffa per i suoi abiti e le vicende relative all’associazione dei sarti di cui lo stesso Giovanni Barberis Organista è stato segretario provinciale. “Con l’apporto di Maddalena Colpo e Angela Maltese – viene aggiunto nella nota stampa – le due titolari di botteghe sartoriali ben avviate a Pray che espongono in mostra i propri abiti all’interno dell’atelier di Giovanni Barberis Organista, il dialogo si sposterà infine a considerare il ruolo della sartoria artigianale nell’odierno momento storico e affronterà il tema cruciale delle potenzialità occupazionali per le nuove generazioni”.

Ricordiamo, infine, la lista dei siti della Rete Museale visitabili domenica dalle 14.30 alle 18.30:
– Archivio Lanifici Vercellone, Sordevolo
– Casa natale di Pietro Micca, Sagliano Micca
– Casa Zegna, Valdilana, loc. Trivero (con orario 11.00-17.00)
– Castello Vialardi di Verrone, Verrone
– Centro di Documentazione del Lago di Viverone, Viverone
– Centro di Documentazione sulla Lavorazione del Ferro, Netro
– Centro di Documentazione sull’Emigrazione, Donato
– Ecomuseo del Cossatese e delle Baragge, Cossato, fraz. Castellengo (da domenica 5 luglio)
– Ecomuseo della Civiltà Montanara, Muzzano, fraz. Bagneri
– Ecomuseo della Terracotta, Ronco Biellese
– Ecomuseo della Tradizione Costruttiva, Sordevolo, Monastero della Trappa
– Ecomuseo della Vitivinicoltura, Candelo, Ricetto
– Ex Mulino Susta, Valdilana, loc. Soprana
– Fabbrica della Ruota, Pray
– FAI Collezione Enrico, Magnano (con orario 10.00-13.00 e 14.00-18.00)
– Lanificio Botto e villaggio operaio, Miagliano
– MeBo Menabrea Botalla Museum, Biella
– Museo del Bramaterra, Sostegno, fraz. Casa del Bosco
– Museo della Passione, Sordevolo
– Museo degli Acquasantini, Pettinengo
– Museo delle Migrazioni, Pettinengo
– Museo dell’Infanzia, Pettinengo
– Museo dell’Oro e della Bessa, Zubiena
– Museo del Territorio Biellese, Biella
– Oasi WWF Giardino Botanico di Oropa, Biella (con orario 10.00-18.00)
– Palazzo Gromo Losa, Biella (aperto fino 10 gennaio 2021, sabato e domenica con orario 10.00-19.00)
– Santuario di San Giovanni d’Andorno, Campiglia Cervo