L’arte per l’impatto sociale, gli studenti della Ecolint di Ginevra tra Terzo Paradiso e sostenibilità
Gli alunni della scuola svizzera parteciperanno a un workshop i cui temi portanti saranno ispirati all'Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Il 20 settembre si terrà il vernissage della mostra che metterà in luce i risultati del laboratorio: scopriamo tutti i dettagli.

Selezionare e riflettere su uno dei 17 obiettivi di sviluppo sostenibile che sia più in relazione con il tema ‘pace’, per poi rappresentarlo visivamente: su questo verte una delle nuove attività didattico-formative ideate per gli studenti della scuola Ecolint di Ginevra. I giovani, riferendosi agli SDG’s delle Nazioni Unite, dovranno individuare il punto che, a loro avviso, risulta più funzionale e rilevante per l’ambito prescelto. “Pace – si legge nella pagina Facebook dell’iniziativasignifica vivere e creare una vita sostenibile intorno a noi, rispettare le diverse persone e gli ambienti in cui viviamo”. A partire dalla rappresentazione degli alunni dei punti prescelti dell’Agenda 2030, si realizzerà l’opera Ecolint Third Paradise for Peace, in riferimento al segno-simbolo di Michelangelo Pistoletto; il Terzo Paradiso, infatti, sarà composto dalle tele realizzate dagli studenti, che saranno poi esposte al Centre des arts. L’attività è inserita nell’ambito di una collaborazione tra la scuola svizzera, Cittadellarte e i progetti a essa collegati come quello del Terzo Paradiso e di Kids’ Guernica.

Oltre al lavorare alla creazione delle tele canvas, i ragazzi sperimenteranno e approfondiranno il topic dell’arte a impatto sociale: si tratta di un workshop curato da Anouk Foundation, il cui team di artisti si concentra sull’SDG 3 (salute e benessere) dipingendo murali terapeutici per migliorare il benessere di pazienti, cittadini, famiglie e staff delle varie istituzioni (ospedali, case per bambini, dimore per anziani, centri di detenzione e altro) in tutto il mondo. In quest’ottica, gli studenti saranno incoraggiati a focalizzarsi su tre aree principali di azione: rifugiati, anziani e bambini ricoverati.

Come accennato, quanto prodotto verrà messo in luce in un’esposizione finale, il cui vernissage è previsto per il 20 settembre alle 18. La mostra – che sarà visitabile (a ingresso libero) dal lunedì al venerdì, dalle 8:00 alle 18:00 fino al 9 ottobre 2019 – proporrà anche le tele del progetto Kids’ Guernica, opere sul tema dell’arte per l’impatto sociale realizzate da studenti di scuole internazionali e pubbliche nella zona di Ginevra, la scultura musicale The Rattles Garden: Mediterranean Sonic Grains dell’artista Yuval Avital e la mostra fotografica di Thierry Dana intitolata Être et Avoir. L’intero progetto è frutto di una collaborazione tra il Centre des arts, the Université de Genève – Swiss Ce