“Vestino”, anche B.E.S.T. al festival degli artisti del tessile
In occasione della giornata di chiusura della kermesse palermitana, Olga Pirazzi dell'Ufficio Moda di Cittadellarte è stata una dei relatori di uno speciale workshop a tema. Scopriamo i dettagli dell'iniziativa.

Cinque giorni all’insegna della moda e del tessile, con ospiti d’eccezione e laboratori ad hoc: questo è stato “Vestino” evento che ha animato il capoluogo siciliano dal 18 al 22 ottobre. La manifestazione, nello specifico, è frutto dell’idea nata dal gruppo di lavoro formato da artisti, artigiani e ricercatori come evento annuale celebrativo dei valori e della comunità del CreativeWear Palermo Hub. Si è conclusa due giorni fa, a questo proposito, la seconda edizione dell’iniziativa, nata con il progetto europeo Creative Wear e realizzata con il contributo finanziario dell’Unione Europea (Interreg Med Programme).

L’appuntamento ha coinvolto designer, produttori ed esperti del settore moda, che hanno preso parte a seminari e workshop a tema gratuiti e aperti al pubblico. Anche Cittadellarte ha partecipato all’evento con la responsabile dell’Ufficio Moda: Olga Pirazzi di B.E.S.T. ha tenuto l’incontro “The True Impact of Clothing” insieme a Silvia Giovanardi e Matteo Wrad, rispettivamente co-fondatrice/direttore creativo e amministratore delegato di WRÅD. Il laboratorio, con un’impronta sostenibile, verteva sull’analisi dei costi ambientali (e sociali) dei capi d’abbigliamento che s’indossano nella quotidianità.

L’incontro è andato in scena nella sede dell’Associazione CRE.ZI.PLUS, presso i Cantieri Culturali della Zisa, cuore pulsante di tutta la kermesse. “Cittadellarte continua la sua contaminazione nel campo del tessile sostenibile – spiega Olga Pirazzi ai nostri microfoni – cercando di sensibilizzare, a tutti i livelli, attori e protagonisti della moda promuovendo soluzioni innovative. L’incontro, svoltosi in una città molto viva e attiva come Palermo, ha fatto registrare un buon numero di partecipanti che si sono rivelati molti interessati a intraprendere un percorso di cambiamento responsabile“.