Arte dell’equilibrio #93 | Nadia Centoni, cosa ricorderai?
L'ex pallavolista è la 93esima partecipante dell'iniziativa "Arte dell'equilibrio/Pandemopraxia" lanciata da Cittadellarte. Nadia Centoni, in un video-intervento, rivela quali ricordi le ha portato il lockdown e riflette sul ruolo delle attività sportive nella pandemia: “In questo periodo - ha affermato - mi sono resa ancora di più conto di quanto lo sport sia importante come valvola di sfogo, forma di benessere e socialità”.

Cosa ricorderai?

È un quesito importante su cui interrogarsi. I primi ricordi che ho di questo periodo di lockdown sono le chiusure e le asocialità. La domanda è fondamentale per pensare a quello che è stato, a quello che possiamo fare nel presente e a ciò che possiamo realizzare nel futuro. La pandemia ha portato a riflettere, reinventarsi e costruirsi un domani migliore. Io, che vengo dal mondo dello sport, ho sentito la necessità di fare attività fisica, studiarmi e imparare nuove tecniche: questo è stato fondamentale per attraversare il periodo, per viverlo serenamente – se così si può definire – e guardare avanti. Mi sono inoltre resa ancora di più conto di quanto lo sport sia importante, come valvola di sfogo, forma di benessere e socialità e come possa farci stare bene sempre. Penso che insieme alle varie forme di arte e cultura, anche lo sport si ritagli una parte importante in questa pandemia e tutti abbiamo sentito la necessità anche di una passeggiata, stando all’aria aperta e incontrando persone.

Nadia Centoni


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Crediti immagini di copertina: Fabio Cucchetti.