Arte dell’equilibrio #96 | Alberto Fiz, come comunicherai?
Il critico d’arte, curatore di mostre e giornalista è il 96esimo partecipante all'iniziativa lanciata da Cittadellarte "Arte dell'equilibrio/Pandemopraxia". Alberto Fiz riflette sull'impatto che il Covid-19 ha avuto nei processi comunicativi ("La nostra vita si è ormai definitivamente ibridata e le giornate sono cadenziate da mail, WhatsApp, Instagram, Skype e Zoom") e mette in luce l'importanza che potrà ricoprire un semplice incontro nel post-pandemia: "Il fatto d’incontrarsi, di vedersi, di abbracciarsi non sarà più un fatto scontato e banale, ma assumerà un significato più profondo e autentico".

Come comunicherai?
Gesti banali come darsi la mano o baciarsi quando ci s’incontra sono stati cancellati. Il fatto stesso di vedersi è già di per se stesso pericoloso: molto meglio mantenere le distanze. Non c’è dubbio che questi stati d’animo ci condizioneranno anche in futuro.
La nostra vita si è ormai definitivamente ibridata e le giornate sono cadenziate da mail, WhatsApp, Instagram, Skype (un volta serviva solo per mettersi in contatto con i figli all’estero) e Zoom. Proprio ora mi è arrivato un link per una riunione di Microsoft Teams che sino a pochi mesi fa non sapevo nemmeno che esistesse…
Dalla vita liquida siamo passati all’on life e al phygital con sempre meno tempo a disposizione. Insomma, quel processo d’ibridazione che negli ultimi decenni ha coinvolto le cose che ci circondano, dalla moda al design sino al cibo e alla medicina, è diventato inaspettatamente parte del nostro ménage quotidiano. Credo che questo spostamento radicale sul piano comunicazionale sarà rivoluzionario quanto l’avvento delle mail. Non siamo più qui e ora ma siamo qui e altrove con un’espansione pressoché infinita delle opportunità. Siamo, dunque, in cammino verso un altro percorso che prevede una maggior consapevolezza e responsabilità nei confronti dei rapporti umani. Il fatto d’incontrarsi, di vedersi, di abbracciarsi non sarà più un fatto scontato e banale ma assumerà un significato più profondo e autentico. Quel frettoloso e riottoso “ci vediamo” detto a denti stretti rispetto a situazioni imbarazzanti non sarà più richiesto. Per sbrigare le pratiche quotidiane basterà Zoom, che non è poi così male, e ritrovarci tornerà ad essere una gioia.

 

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