Al via il primo “Rebirth Forum Paris”, il progresso sociale passa da Terzo Paradiso e Demopraxia
Domani - 17 gennaio - si terrà l'iniziativa presso il municipio del 20° arrondissement della capitale francese. L'appuntamento, intitolato "Art & développement durable" (arte e sviluppo sostenibile) e organizzato da Cittadellarte e dall'associazione Thanks for Nothing, porta avanti lavori e progetti ideati lo scorso ottobre durante la "Notte Bianca" di Parigi.

Difesa dei diritti umani, educazione e protezione dell’ambiente: sono questi i alcuni dei temi chiave del primo Rebirth Forum Paris, che, avvalendosi del metodo demopratico e ispirandosi ai principi del Terzo Paradiso, si prefigge l’obiettivo di dar vita a un progetto artistico collettivo socialmente responsabile. Come nelle precedenti tappe in altre città di tutto il modo (L’Avana, Tirana, Bali, Melbourne, Milano e Roma, solo per citarne alcune), l’evento potrà scatenare la scintilla che porti alla nascita di progetti tesi al bene comune della comunità locale e non. Per concretizzare questo processo mirato al progresso sociale attraverso l’arte, gli organizzatori – Cittadellarte e l’associazione Thanks For Nothing – faranno riferimento a una prima fase di incontri svoltasi sempre nella capitale francese: lo scorso ottobre si è tenuta Le Troisième Paradis – Nuit Blanche 2019 presso la Cité des sciences et de l’industrie, occasione che ha visto la partecipazione attiva di Michelangelo Pistoletto, protagonista con la camminata performativa Walking Sculpture e un’installazione ‘umana’ del Terzo Paradiso (tutti i dettagli in un nostro precedente articolo).

Nell’ambito della Notte bianca, inoltre, si è svolto il seminario Autour de l’œuvre, un workshop tenutosi alla Galleria Continua con la partecipazione del maestro biellese. A partire da quest’ultimo incontro, che ha posto le basi per il Rebirth Forum in terra francese, si articolerà l’evento di domani (venerdì 17 gennaio) coordinato dall’ambasciatrice Rebith/Terzo Paradiso Laura Salas. Da sottolineare, inoltre, che l’iniziativa vedrà il contributo delle associazioni partner, ovvero La Cloche Paris e La TIMMY e gli alunni della scuola Lesseps. È tutto pronto, quindi: intorno ai tavoli di lavoro si opererà per ideare e sviluppare un’azione concreta e collettiva – attorno al binomio che il sottotitolo dell’evento porta con sè, ‘arte e sviluppo sostenibile’ – da realizzare entro la prossima primavera.