Al via in Veneto il progetto “Arte al Kilo”, quando l’arte contemporanea si cala nella vita quotidiana
L'iniziativa propone un’esposizione d’arte diffusa al mercato di San Michele di Mestre (fino al 30 giugno 2021) e una serie di talk (venerdì 4, 11 e 18 giugno dalle ore 18) nel Polo M9. Tra i relatori del primo incontro figura anche Francesco Saverio Teruzzi, coordinatore degli ambasciatori Rebirth/Terzo Paradiso. "Arte al Kilo - ha affermato la curatrice Marina Bastianello - ha l’obbiettivo di ripristinare quel dialogo diretto tra opera d’arte e fruitore, un legame vitale per entrambi le parti".

Promuovere l’arte contemporanea nei contesti della vita quotidiana: è attorno a questo obiettivo che si articola il progetto Arte al Kilo, nome volutamente provocatorio che mette in luce l’intenzionalità di riflettere sul sistema dell’arte odierno indagando i vari aspetti che lo compongono. L’iniziativa, curata da Marina Bastianello, nasce dalla collaborazione con i commercianti del mercato coperto di Mestre*, che hanno saputo accettare la sfida proposta da Marina Bastianello Gallery. La rassegna, infatti, è composta da un’esposizione d’arte diffusa al mercato di San Michele di Mestre (iniziata il 17 maggio e aperta fino 30 giugno 2021) e una serie di talk (previsti per venerdì 4, 11 e 18 giugno dalle ore 18) nel Polo M9. Arte al Kilo vuole invitare a riflettere su tutti gli elementi che compongono il mondo dell’arte: spazio pubblico, produzione artistica, collezionismo, divulgazione culturale e nuove modalità di fruizione sono tutti punti focali che l’intero progetto ha lo scopo di indagare ed analizzare.

La mostra
La mostra, come specificato dagli organizzatori, coinvolgerà 17 artisti chiamati ad esporre in un luogo simbolo della comunità cittadina, recentemente interessato da un intervento di rinnovamento che l’ha trasformato in una nuova e frequentatissima piazza urbana. Le opere d’arte – sculture, opere video, installazioni e videoinstallazioni – sono allestite all’interno degli spazi commerciali del mercato e si inseriscono nei luoghi che solitamente vengono utilizzati per la compravendita di beni alimentari. La gestione e la spiegazione dei lavori artistici sono affidate ai negozianti che, utilizzando lo storytelling tipico del mondo del commercio, inseriranno l’arte all’interno di questo nuovo contesto. Quali sono gli artisti coinvolti? Nico Angiuli, Matteo Attruia, Paolo Brambilla, Orianne Castel, Boris Contarin, Nico Covre, Graziano Folata, Giulia Furlan, Antonio Guiotto, Penzo+Fiore, Sebastiano Pelli, Francesco Piva, Barbara Prenka, Giovanni Rossi, Michele Tajariol, Eva Chiara Trevisan e Matteo Vettorello.

I talk
La mostra, come accennato, sarà animata da un programma di incontri, “nati dal desiderio – si legge nella nota stampa dedicata – di Marina Bastianello gallery di incidere nel territorio cittadino e dalla sinergia tra Alessio Vigni e gli artisti Penzo+Fiore, all’interno del Polo M9, che andrà a costituire l’apparato concettuale e teorico dell’intero progetto. Si utilizzeranno questi momenti per riflettere sul sistema dell’arte contemporaneo e l’innovazione in campo artistico, dando origine a riletture e confronti tra specialisti del settore”. Il primo appuntamento, in programma venerdì 4 giugno 2021 alle 18 nel Polo M9, è intitolato Rigenerare: arte pubblica e comunicazione e avrà come ospiti l’assessore al Turismo del Comune di Venezia Paola Mar, il presidente della Fondazione di Venezia Michele Bugliesi, il coordinatore degli ambasciatori Rebirth/Terzo Paradiso Francesco Saverio Teruzzi e il direttore di Exibart Matteo Bergamini, che si confronteranno sui differenti tematiche come lo spazio pubblico, l’arte e la rigenerazione urbana. I talk vedranno la partecipazione dei seguenti ospiti: Michele Bugliesi, Paola Mar, Francesco Saverio Teruzzi, Matteo Bergamini, Susanna Ravelli, Annalisa Cattani, Andrea Amaducci, Maria Ziosi, Luca Molinari, Giulio Alvigini, Fabrizio Renzi, Agnes Kohlmeyer.

Il commento di Marina Bastianello
Con Arte al Kilo, Marina Bastianello Gallery prosegue il suo lavoro di divulgazione dell’arte contemporanea negli spazi pubblici: “Il progetto – ha spiegato Bastianello – si prefigura come una nuova tappa del lavoro che da anni porto avanti. L’arte contemporanea è sempre stata vista come qualcosa di distante dalla vita quotidiana. Il mio obbiettivo è, invece, quello di mostrare che non è così. Arte al Kilo ha l’obbiettivo di ripristinare quel dialogo diretto tra opera d’arte e fruitore, un legame vitale per entrambi le parti”.

 


Crediti immagini di copertina: Marina Bastianello Gallery.
*Il mercato coperto di Mestre è uno spazio elegante e carico di vita reale. Il luogo ospita 36 spazi commerciali di varie tipologie alimentari. A livello progettuale i negozi sono stati unificati in blocchi continui, omogenei e coperti. Costruttivamente sono realizzati con pannelli portanti verticali in X-Lam e pannelli orizzontali in legno lamellare. Sulla parte frontale dei negozi una trave alta 70 cm, sempre in legno lamellare, funge da supporto alla copertura dei negozi e permette ampie luci libere sottostanti (fino a 12 m) senza che altri elementi strutturali intralcino la visibilità dei negozi. L’elemento caratterizzante del mercato è sicuramente la copertura che si sviluppa su una superficie di circa 2.000 m² ed è costituita da una serie di falde romboidali in legno lamellare appoggiate a pilastri in acciaio posizionati al centro dei percorsi lasciando libere le facciate dei negozi. Il manto di copertura è realizzato in lamiera ondulata opaca per le falde rivolte a sud e traslucida per le falde orientate a nord, così facendo si ottiene una illuminazione naturale dell’ambiente sottostante senza luce diretta. La copertura è impostata ad una altezza di 4,50 m, lasciando uno spazio aperto sopra ai negozi di circa 2,00 m, permettendo un abbondante ricircolo dell’aria dello spazio sottostante. Ciascun elemento di copertura, inoltre, presenta lungo la trave di colmo delle aperture che permettono il passaggio dell’aria implementando così il flusso. La copertura così realizzata permette di avere una zona coperta non solo per i negozi sottostanti, ma anche per i percorsi interni.