A Bologna “Il Terzo Paradiso della comunicazione”
Dall'11 al 14 aprile, nel capoluogo dell'Emilia-Romagna, si terranno i "Marconi Radio Days 2019": una kermesse che prevede un ciclo di incontri dedicati alle tecnologie, alla comunicazione e ai media. Anche Michelangelo Pistoletto parteciperà all'evento.

Sta arrivando la XIII edizione della rassegna dedicata a linguaggi e tecnologie della comunicazione, nel nome di chi ha permesso di tagliare tutti i fili e di utilizzare le onde-radio per comunicare a distanza, ovvero Guglielmo Marconi. È proprio grazie all’inventore e fisico bolognese che si deve la crescita di un efficace sistema di comunicazione con la telegrafia senza fili via onde radio o radiotelegrafo, la cui evoluzione portò allo sviluppo dei moderni sistemi di radiocomunicazione. In suo onore, quindi, andranno in scena i ‘Marconi Radio Days’, che prevedono una serie di incontri che intendono aiutare cittadini e addetti ai lavori a immaginare il futuro della comunicazione.

I contenuti degli appuntamenti
Quelli in programma sono eventi – tutti a ingresso gratuito – tesi a suggerire spunti critici ed elementi di riflessione per meglio comprendere i meccanismi di funzionamento del sistema mediatico. Nello specifico, sono previsti numerosi appuntamenti tra Bologna, Sasso Marconi e i comuni dell’area metropolitana: quelli dedicati alle tecnologie, come il convegno nazionale sullo ‘stato dell’arte delle tecnologie wireless’ (organizzato in collaborazione con LEPIDA SpA); o uno sulle dissertazioni scientifiche organizzate nei luoghi simbolici dei primi esperimenti marconiani (Villa Griffone e Museo Marconi); o ancora eventi a carattere divulgativo, come mostre, rassegne di film a tema, laboratori sui mestieri della radio e incontri con i grandi comunicatori del nostro tempo.

Il Terzo Paradiso e Michelangelo Pistoletto
A proposito di ospiti, sarà presente alla kermesse anche Michelangelo Pistoletto: il link con l’artista biellese si evince dal sottotitolo della stessa, ovvero ‘Il Terzo Paradiso della comunicazione’. Basandosi sul segno-simbolo del maestro, infatti, è stato ideato il logo dei ‘Marconi Radio Days’, in una nuova versione ispirata all’opera trinamica dell’artista biellese, come si può constatare dall’immagine di copertina. Questa nuova opera è tesa a sottolineare nuovamente la connessione tra natura e artificio (in questo caso rappresentato dagli strumenti e dai dispositivi radiofonici e comunicativi), per cercare quell’equilibrio e quell’armonia ricercati e messi in luce dal Terzo Paradiso.

Pistoletto e la radio

Anche il maestro Michelangelo Pistoletto (premiato "Comunicatore dell'anno" ai Marconi Radio Days di Sasso Marconi nel 2008) celebra oggi la Giornata Mondiale della Radio.Avremo modo di approfondire questo tema, anche con Pistoletto, durante i Marconi Radio Days a Bologna e a Sasso Marconi dall'11 al 14 aprile. Stay Tuned!!!

Pubblicato da Marconi Radio Days su Mercoledì 13 febbraio 2019

Il dietro le quinte
L’organizzatore dell’evento è a cura del Comune di Sasso Marconi, in collaborazione ‘scientifica’ con la Fondazione G. Marconi, la Regione Emilia-Romagna e la Città Metropolitana di Bologna. L’edizione 2019 vede come partner anche l’Università di Bologna, l’Accademia di Belle Arti di Bologna, il MamBO (Museo di Arte Moderna) e Cittadellarte. Tutti i comuni dell’area bolognese, inoltre, sono stati invitati ad organizzare nello stesso periodo (11-14 aprile) eventi tematici dedicati a innovazione, comunicazione, giornalismo, tecnologie, radio e alfabetizzazione digitale.

Il commento degli organizzatori
In un mondo iperconnesso – si legge nella nota stampa dell’evento – dove l’accesso ad una mole infinita di informazioni e la possibilità di comunicare senza fili a grande distanza hanno reso tutti potenzialmente più vicini, ci sentiamo tuttavia soli e manipolati, vittime più o meno consapevoli delle fake news e della cosiddetta post-verità. La visione marconiana ci offre però una via d’uscita: tutta la vicenda scientifica e imprenditoriale di Guglielmo Marconi, che alla fine dell’800 ha dimostrato proprio sulle colline bolognesi che i fili potevano essere tagliati (superando ogni ostacolo spazio-temporale), è dedicata ad un utilizzo umanitario delle tecnologie per comunicare. Non a caso, ha vinto un Premio Nobel proprio perché le sue invenzioni e i suoi brevetti hanno consentito il salvataggio di numerose vite in mare, rendendo più sicuri i collegamenti transoceanici per persone e merci.

Il nostro scienziato-imprenditore, a cui sono state dedicate ben XII edizioni della rassegna Marconi Radio Days (rendendola la manifestazione marconiana più longeva a livello nazionale), ha infatti sempre ribadito l’importanza dei contenuti del messaggio, invitando i comunicatori ad un corretto utilizzo delle tecnologie e sognando una rete di comunicazione tra le persone molto somigliante alla rete degli smartphone utilizzata in gran parte del mondo. Dobbiamo aspirare necessariamente ad una dimensione diversa (più circolare e sostenibile) e forse la strada giusta in continuità con il ‘Marconi pensiero’ ce la ribadisce la visione d’artista di Michelangelo Pistoletto quando parla di ricerca del Terzo Paradiso, dove la natura trova una relazione armonica con la tecnologia”.