A Cambiano il primo parco dedicato al riuso e al riciclo
Il 6 marzo, nel comune della città di Torino, verrà presentato il progetto ‘Reland - Parco sperimentale per la Resilienza e il Riuso’, che mira a divenire - anche attraverso il design sistemico e l'architettura del reimpiego - un polo dedicato all’educazione ambientale. Anche il Terzo Paradiso avrà un ruolo in questa iniziativa: scopriamo tutti i dettagli.

A Cambiano il primo parco sperimentale dedicato ai temi del riuso e del riciclo: su questo verte l’innovativo progetto ‘Reland’, che verrà presentato mercoledì 6 marzo* alle ore 17 presso la Sala Consiliare del Palazzo Comunale di Piazza Vittorio Veneto 9. Il Comune di Cambiano (in particolare nella figura dell’assessore Daniela Miron, anima e motore dell’iniziativa) ha formalizzato un progetto di collaborazione con il Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico di Torino e l’Associazione culturale Off Grid Italia per la realizzazione, in un’area di proprietà comunale, del ‘Parco sperimentale per la Resilienza e il Riuso’. Come si evince dal nome, l’iniziativa è finalizzata alla sensibilizzazione sui temi della sostenibilità ambientale e alla realizzazione di sperimentazioni negli ambiti del riuso, riciclo creativo, design sistemico e architettura del reimpiego, oltre all’implementazione dei concetti di economia circolare e resilienza urbana.

Il parco, tra sostenibilità e innovazione
L’area sperimentale Reland si svilupperà in un terreno comunale di circa 9.000 mq, in prossimità della stazione ferroviaria Cambiano-Santena, e sarà costituita da strutture ed elementi ricavati dalla riconversione di materiali di recupero e rinnovabili. Nel parco, inoltre, sarà realizzata la prima ‘earthship’ italiana, ovvero una casa solare passiva interamente sostenibile e indipendente dal punto di vista dell’approvvigionamento idrico, energetico e alimentare. “L’area – si legge nella nota stampa che annuncia la presentazione del parco – ospiterà sentieri creativi, come espressione delle possibilità di valorizzazione dei diversi materiali di recupero e trasformazione degli scarti in manufatti artistici e di design, opere e oggetti di arredo accomunati da unicità, riproducibilità, senso estetico. È anche prevista la predisposizione di uno spazio da dedicare alla sperimentazione di agricoltura alternativa con il coinvolgimento delle università e del territorio”.

Il Terzo Paradiso tra economia circolare, resilienza urbana e sostenibilità ambientale
Ancora una volta, Cambiano si rivela portatore dei messaggi del segno-simbolo di Michelangelo Pistoletto. Sono numerose le iniziative che l’ambasciata Rebirth locale ha portato avanti negli anni con il supporto delle istituzioni e delle realtà locali (come scritto in nostri precedenti articoli) e, anche in questa circostanza, non mancherà l’impronta del Terzo Paradiso. Nel parco, infatti, sarà realizzato un laboratorio creativo all’aperto, che riprodurrà il simbolo trinamico: questo sarà teso a rappresentare la terza fase dell’umanità, ovvero quella in cui avviene la riconnessione equilibrata tra artificio e natura. Anche in quest’ottica, l’obiettivo degli ideatori del progetto è far diventare il parco sperimentale Reland un polo destinato all’educazione ambientale, inserendolo in un circuito internazionale di iniziative grazie al coinvolgimento di enti pubblici, istituzioni scolastiche, imprese, terzo settore e cittadinanza.

 


*Per l’occasione, interverranno: per il dipartimento di archittetura e design il direttore Paolo Mellano e i professori Guido Callegari e Mario Grosso; per l’associazione  OffGrid Italia Antonio Marco Mangione.