A Chieri nasce l’Accademia del Dialogo, quando le differenze generano nuove conoscenze
Il 23 marzo, a Chieri (TO), verrà presentata la nuova sede dell'associazione CiòCheVale e, per l'occasione, verranno illustrate le novità del progetto "Accademia del dialogo". Scopriamo tutti i dettagli.

L’associazione culturale di promozione sociale CiòCheVale di Chieri avrà una nuova ‘casa’: domani – 23 marzo – dalle 16 verrà presentata la nuova sede dell’associazione, una realtà che favorisce e sostiene la salvaguardia dell’ambiente e degli individui che lo abitano. Per l’occasione, verranno definiti i programmi e le nuove iniziative, oltre alle linee guida attorno alle quali si sviluppa l’operato del sodalizio. Prima di illustrare le peculiarità dei nuovi progetti, mettiamo in luce i leitmotiv dell’associazione, che, in primis, promuove l’attuazione di ogni iniziativa tesa a favorire il benessere dei cittadini. A questo proposito, organizza incontri di interesse culturale finalizzati alla crescita umana e civile attraverso l’arte e la cultura. Ma non solo: la realtà piemontese opera per favorire l’aggregazione sociale, lo sviluppo economico e ogni forma di innovazione, come l’autoproduzione alimentare ed energetica (con particolare attenzione alla riduzione degli sprechi).

L’associazione CiòCheVale
La sostenibilità, quindi, è una delle parole chiave di CiòCheVale, che promuove appuntamenti per favorire la tutela dell’ambiente e dell’ecosistema, con particolare attenzione alla valorizzazione di nuovi stili di vita sostenibili, alla promozione dei territori e delle piccole comunità, all’ecoturismo, alla realizzazione di modelli sistemici in campo economico e alla realizzazione di filiere di cibo nutraceutico; tutto con un’agricoltura che rispetti la microbiologia del suolo e che realizzi progetti di permacultura. In quest’ottica, l’impronta marcata di arte e sostenibilità si sviluppa anche grazie al presidente Alberto Guggino, che è anche ambasciatore Rebirth/Terzo Paradiso (sono state organizzate numerose iniziative ispirate e dedicate al segno-simbolo di Michelangelo Pistoletto, come scritto in alcuni nostri precedenti articoli).

L’Accademia del Dialogo e l’inaugurazione
Tornando all’inaugurazione, sono previsti dibattiti di numerosi relatori: l’appuntamento titolato ‘Filo Arx – Arte partecipata’, in cui Giustino Caposciutti presenterà la sua opera; ‘Sostenibilità, Equità, Solidarietà – Motori del fare’, con il relatore Alberto Guggino; ‘Accademia del Dialogo’, presentata dal responsabile Pietro Liotta; ‘Il pensiero dei giovani’, che vedrà intervenire Alice Liotta e Alessandro Piovano (studenti e soci dell’associazione). Una delle più grandi novità che verranno presentate è proprio l’Accademia del Dialogo: si tratta di un ciclo di incontri pensati per condividere il sapere, messo al servizio della collettività attraverso le testimonianze di personalità di vari settori di competenza. Quali? Arte, cultura, ambiente, economia, tecnologia e benessere.

Il commento di Pietro Liotta sulla nuova accademia
Sarà uno spazio – spiega Pietro Liotta, Responsabile dell’Accademia del Dialogo – in cui, attraverso il dialogo tra contrapposti, tra passato e futuro, tradizione e innovazione, tecnologia e natura, economia e sostenibilità si vuol generare un ‘clima di nutrimento’, in cui la sensazione condivisa sarà quella di vivere un’esperienza nuova e arricchente. Quando c’è diversità, c’è varietà c’è dialogo. Oggi ci si confronta attraverso le tecnologie digitali che rappresentano un elemento stabile e costante della nostra quotidianità, al punto da non poter concepire la loro assenza. I dispositivi in questione sono un grandissimo strumento di conoscenza e confronto planetario se utilizzati con cura e con la consapevolezza che il rapporto umano diretto, ovvero il dialogo, rimane la tecnologia più potente. Il dialogo, infatti, è lo strumento per inserire dentro a un unico contenitore le menti, le conoscenze e le curiosità di persone diverse, attente nell’ascolto e capaci di cogliere la sintesi di proposte inizialmente distanti e contrapposte. Idealmente, la nostra Accademia del Dialogo rappresenta il Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto, dove le differenze si incontrano generando nuove conoscenze e consapevolezze”.