Cuneo, un nuovo Terzo Paradiso nella rotonda di fronte alla Croce Rossa
È stata installata nella nuova rotonda all’incrocio tra corso Francia e via Giordanengo l'opera ispirata al Terzo Paradiso che Michelangelo Pistoletto realizzò per suggellare la collaborazione tra Cittadellarte e Croce Rossa Italiana. L'installazione verrà ufficialmente inaugurata nella primavera del 2023 e presto sarà completata con delle specifiche illuminazioni rosse, a richiamo del colore di riferimento della CRI.

CRI-Croce Rossa Italiana e Cittadellarte: due realtà, che, agli occhi di chi le conosce superficialmente, possono sembrare distanti fra loro, in quanto impegnate in ambiti all’apparenza differenti. In realtà, volgendo uno sguardo più attento, si evince come le affinità siano più profonde di quante si possa immaginare, radicate in obbiettivi comuni che differiscono solo nella forma. Per articolare queste riflessioni, occorre fare un dietrofront a dicembre 2018, quando nacque la collaborazione fra Croce Rossa Italiana e Cittadellarte con Michelangelo Pistoletto. Due strade che si sono incrociate in un percorso comune verso una trasformazione della società in senso responsabile e verso l’educazione alla pace. Il maestro biellese, per suggellare questa collaborazione, disegnò una nuova versione del suo Terzo Paradiso, un’inedita versione del simbolo che presenta le parole chiave dei sette principi che ispirano e animano l’operato di Croce Rossa Italiana: Umanità, Imparzialità, Neutralità, Indipendenza, Volontariato, Unità e Universalità. Le due realtà, insieme, hanno poi iniziato a lavorare insieme per Arte della cura*: un progetto mirato a porre rimedio tanto alle sofferenze delle persone (CRI) quanto alle relazioni e al lato emotivo (Cittadellarte) in un inconsueto binomio che unisse scienza e arte.

Negli anni sono state organizzate e sviluppate progettualità relative all’iniziativa (tutti i dettagli nei nostri precedenti articoli) e, di recente, è stata inoltre realizzata dalla Croce Rossa una nuova opera: è stata installata nella nuova rotonda all’incrocio tra corso Francia e via Giordanengo a Cuneo, all’altezza della sede della Croce Rossa, e vi sono riportati i sette principi fondamentali del Movimento internazionale, in riferimento al Terzo Paradiso che Pistoletto realizzò ispirandosi alla CRI. L’installazione, che completa la rotonda realizzata nei mesi scorsi nell’ambito dei lavori sulla viabilità lungo l’asse rettore, è stata donata dal Comitato Provincia Granda della Croce Rossa al Comune di CuneoCittadellarte, invece, ha elaborato gratuitamente i disegni e i render necessari, mentre l’opera è stata realizzata a cura e spese della Croce Rossa, con l’intervento del Comune per l’allacciamento e il basamento in calcestruzzo.

 

L’opera non ha solo un’ottima resa sul piano estetico, ma ha un profondo significato a livello concettuale: per noi – ha affermato ai nostri microfoni Livio Chiotti, presidente del Comitato di Croce Rossa Provincia Granda, nelle foto sopra – è importante che siano riportati i 7 principi ai quali ci ispiriamo nel nostro servizio. Nonostante sia stata ultimata da pochi giorni, già numerose persone mi hanno chiesto dettagli sull’opera e mi hanno rivelato che non conoscevano, fino ad allora, le parole chiave della Croce Rossa. È quindi di rilievo il processo di conoscenza che l’installazione ha innescato. Anche come dimensioni è, a mio avviso, di grande impatto; l’installazione nella rotonda si nota sia arrivando dal centro sia dalla periferia. In caso di giornata favorevole dal punto di vista meteorologico, si vede inoltre il Monviso sullo sfondo del Terzo Paradiso”.

  

L’opera verrà ufficialmente inaugurata nella primavera del 2023 e presto sarà completata con delle specifiche illuminazioni rosse, a richiamo del colore di riferimento di Croce Rossa. Non solo: “Nel caso in cui venissero celebrate nel nostro territorio delle ricorrenze di valenza nazionale – ha concluso Chiotti – potremo illuminare l’opera con i colori della bandiera italiana”. Quello che nel 2018 fu uno schizzo di Pistoletto su un foglio di carta, oggi non è solo diventato simbolo della collaborazione tra Croce Rossa e Cittadellarte, ma anche un’installazione che suggella unità d’intenti e finalità comuni. La stretta di mano del patto siglato da Fondazione Pistoletto e CRI diventa sempre più forte.


1* – Il riferimento è ai valori e all’impegno pratico che le due realtà svilupano insieme: da una parte Croce Rossa dedita alla cura delle sofferenze della persona e dall’altra l’arte acquisita alla scuola di Cittadellarte – l’Accademia UNIDEE – dedicata alla cura delle relazioni tra le persone e all’osmosi tra gli individui e il pianeta.