Poesia, paesaggio e comunità: il Terzo Paradiso al Siluna Fest
In Calabria, dall’1 al 4 agosto, si terrà la seconda edizione della kermesse: una parte del programma dell'iniziativa sarà dedicata al segno-simbolo di Michelangelo Pistoletto. Scopriamo tutti i dettagli.

Fare comunità per intraprendere una rigenerazione sostenibile: è attorno a questo obiettivo che si articoleranno le attività del Siluna Fest sulle montagne della Sila, in programma nei primi quattro giorni di agosto. Le tre parole chiave che caratterizzano questa edizione dell’appuntamento calabrese sono poesia, paesaggio e comunità, termini che anticipano la dimensione dei contenuti dello stesso, ovvero l’ambito locale ma anche la profonda connessione con un circuito culturale di più ampio respiro. Anche in quest’ottica, il festival intreccia il tema del paese e del paesaggio al progetto del Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto. È proprio a partire dai principi del segno-simbolo del maestro biellese che si ispira questo secondo appuntamento del Siluna fest, nato con la finalità di creare momenti di aggregazione che possano aiutare a diffondere una nuova filosofia dello ‘stare insieme’. Questi concetti ‘prenderanno forma’ con il simbolo trinamico: da una parte con il contributo del direttore artistico del festival Giacinto Le Pera, dall’altra con quello delle ambasciate Rebirth. Il simbolo della Sila, ovvero il Pino Laricio, si incontrerà quindi con quello di Michelangelo Pistoletto, ossia il Terzo Paradiso, fino a formare una nuova versione dell’installazione del maestro.


Il programma degli appuntamenti – incentrati sul Terzo Paradiso – del 3 agosto.

Grazie al contributo e alla collaborazione tra Le Pera e le ambasciatrici Iole D’agostino e Giovanna Costanzo, infatti, è pronta a sorgere la nuova opera sulle montagne della Sila: un gigantesco Terzo Paradiso verde, composto da 58 nuove piante di Pino Laricio che si estendono per 70 metri di lunghezza e 35 di larghezza. L’installazione permanente, promossa dall’Associazione Siluna, si trova su una radura a 1200 metri di altitudine. “In accordo col direttore artistico – ha affermato Iole D’Agostino ai nostri microfoni – abbiamo pensato una giornata che si intreccia con le esperienze di altre ambasciate: una passeggiata e un percorso ‘verso’ il simbolo trinamico che vuole essere un contributo all’idea del Cammino del Terzo Paradiso portato avanti da Stefano Treggiari, un’attività che si lega all’esperienza della piantumazione di Terranova Arte e Natura di Tiziana De Tora e Marco Papa e una performance con uomini e ombre ispirata all’idea di Davide Carnevale. In riferimento ai 17 obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, inoltre, abbiamo ideato un laboratorio di riflessione sul futuro intitolato ‘Ticket to ride’, una sorta di un biglietto per l’assunzione di una responsabilità individuale”. Ambasciatori Rebirth/Terzo Paradiso, anche distanti geograficamente, si troveranno idealmente al Siluna Fest per un obiettivo comune: partire dal segno-simbolo di Pistoletto per innestare una trasformazione sociale responsabile.


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