L’Accademia del Terzo Paradiso
Vi proponiamo un testo di Francesco Monico - Direttore dell'Accademia UNIDEE - pubblicato nel magazine della XXII edizione della rassegna "Arte al Centro". Lo scritto verte sul dietro le quinte, la mission e le peculiarità dell'Istituto di Alta Formazione.

L’Accademia UNIDEE del Terzo Paradiso a Biella è un Istituto di Alta Formazione che ha presentato istanza al Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca per rilasciare diplomi accademici riconosciuti. È un’Accademia di Belle Arti equipollente all’università. Si pone lo scopo di attivare il sistema sociale e ha due missioni, la ricerca e la formazione, a cui ne aggiunge una terza: il contributo a una trasformazione sociale. Forma i giovani del futuro, gli innovatori e i visionari, coloro che sanno agire nel presente con la consapevolezza di chi conosce la complessità del mondo globale.

L’Accademia UNIDEE nasce nel paradigma dell’Innovazione Sociale (the Innovation Policy of the European Union, 2013), assume l’Agenda dello Sviluppo Sostenibile dei 17 punti dell’ONU e si riferisce a nuove strategie, concetti, idee e organizzazioni che soddisfano bisogni sociali e che estendono e rafforzano la società civile e le economie locali e globali. Desume le sue pratiche educative e formative da un continuo dialogo con i più importanti istituti di formazione e ricerca internazionali. Opera come emanazione della Fondazione Pistoletto all’interno del Terzo Paradiso di Michelangelo Pistoletto e si rivolge al crescente mercato dell’alta formazione internazionale installando un’istituzione di eccellenza che opera nel vero e proprio Hub del MITO, dell’area Milano Torino + Genova. In questo modo va a colmare la mancanza di un’Accademia di Belle Arti in una zona culturalmente ed economicamente strategica d’Italia.

Accademia UNIDEE del Terzo Paradiso a Biella è strumento per un nuovo e aggiornato ‘saper fare’ degli studenti che oggi deve essere sempre anche un ‘saper pensare’, nel senso di saper cogliere i cambiamenti, le accelerazioni e le sfide del terzo millennio. Ha un posizionamento internazionale basato su qualità e sostenibilità, per una capacitazione attraverso l’attività di diffusione della ricerca. Per il ventennale dei corsi UNIDEE, ricorso nel 2019, è stato coinvolto il curatore Valerio Del Baglivo (la cui ricerca è incentrata sulla pedagogia sperimentale nelle istituzioni artistiche), che ha quindi attivato per il 2019-2020 una collaborazione per il Diploma Accademico Triennale in Arti Visive erogato con l’accademia di eccellenza olandese di Arnhem. A seguire, nel gennaio 2020 con il POLI.design di Milano inaugura un Master Executive in Design, Creatività e Pratiche Sociali, ed è praticamente alla firma di una laurea di specializzazione in Design Management con una delle più prestigiose e solide accademie italiane. Parallelamente sta lavorando per attivare per l’anno accademico 2020-2021 tre Diplomi Triennali che sono eredità e sviluppo dei corsi di alta formazione fatti dalla Fondazione Pistoletto negli ultimi vent’anni: Socially Engaged Art, Social Innovation Design, Media Arts and Social Transformation, Sustainable Fashion Design.


Connettersi al mondo
Tra le specificità dell’Accademia UNIDEE, due sono straordinarie: la connessione e l’internazionalità. D’altronde, come può l’arte mettere in connessione ogni istanza della cultura umana? È proprio a questa domanda, che deriva dal Manifesto ‘Progetto Arte’ di Michelangelo Pistoletto, che l’Accademia UNIDEE cerca con costanza di dare risposte. Sempre con una tensione al confronto internazionale. Per questo, tra i programmi dell’Accademia, il corso triennale in Socially Engaged Art è svolto con l’accademia ArtEZ di Arnhem (NL), e i numerosi corsi intensivi del programma B.E.S.T. sulla moda sostenibile che svolge insieme all’Accademia in collaborazione con il FIT di New York, il Milano Fashion Institute, la NABA di Milano, il Marronnier di Osaka, l’ITS di Biella. Con ArtEZ, in particolare, all’interno del programma in Socially Engaged Art l’Accademia ha anche avviato tre programmi curricolari intensivi: due progetti sul rapporto tra società e arte (nei mesi di settembre e di gennaio), aperti anche a studenti di altre accademie; un programma di didattica sperimentale per i diplomandi attraverso la residenza (a gennaio/febbraio); un corso intensivo sul Social Engagement (sempre a febbraio) per gli studenti più giovani.