Sabato 28 settembre 2019: primo appuntamento con i “Saturdays For Future”
Lo scorso weekend, in diverse città italiane, si è tenuta la giornata "inaugurale" dei Saturdays For Future, il primo dei tanti incontri in programma che presentano come idea di base la sostenibilità. Si tratta di attività di sensibilizzazione, Cash Mob Etici, aperiMob equi e solidali e a km zero, acquisti di prodotti in negozi locali e cibo biologico.

Nel 2018, con Greta Thunberg, nacque il “Fridays For Future”: tutti i venerdì dal 20 Agosto 2018 al 9 settembre 2018, giorno delle elezioni legislative a Stoccolma, la giovane attivista non andò a scuola per manifestare contro il governo svedese affinché riducesse le emissioni di anidride carbonica. L’elevata diffusione di quest’ultima comportava delle conseguenze da non sottovalutare per il pianeta, come le ondate di calore e gli incendi boschivi durante l’estate. Questa iniziativa della giovane attivista attirò molti ragazzi suoi coetanei e non, al punto di istituire un vero e proprio movimento studentesco attivo in tutto in mondo.

In Italia, NeXt e l’Alleanza italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) hanno lanciato i ‘Saturdays For Future’: a seguito dei venerdì di sciopero e mobilitazione per il clima, dei sabati volti a porre le basi per raggiungere un “domani sostenibile”. In che modo? Istituendo progetti e iniziative che prevedano acquisti di prodotti in attività locali o in negozi equi e solidali, apertivi a base di prodotti biologici, presentazione di prodotti tipici e progetti territoriali. Una giornata dedicata agli acquisti responsabili e sostenibili, il cui scopo è cambiare le tradizionali abitudini di fare la spesa.

È stata sabato 28 settembre 2019 la data del primo giorno dedicato al movimento ambientale. In questa giornata ci sono stati diversi appuntamenti nelle città di tutta la nostra penisola. In ogni luogo i temi erano affini: attività di sensibilizzazione, aperiMob equi e solidali e a km zero, Cash Mob Etici realizzati dai ‘difensori della sostenibilità’, ovvero studenti che spiegano ai cittadini i progetti e gli effetti positivi di quest’ultima.

Tante persone, in parti diverse dell’Italia, hanno manifestato per porre sotto i riflettori le criticità ambientali. È importate crederci e impegnarsi, partecipare, contribuire per generare un cambiamento che sia significativo e duraturo, ma soprattutto reale. È tempo di riscatto, di restituire dignità al pianeta. Indipendentemente dal Friday For Future e dal Saturday For Future, dovremmo cominciare a mobilitarci giorno dopo giorno, realizzando iniziative, progetti e attività che conducano verso la sostenibilità per garantire una vita migliore al pianeta e, di conseguenza, a noi stessi.


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Crediti foto di copertina: pagina Facebook Italia Che Cambia.