ChieriWebTV – la comunità è di casa: il nome, in poche parole, anticipa peculiarità di questo nuovo progetto che verrà lanciato ufficialmente giovedì prossimo. L’iniziativa, a impronta fortemente locale, vuole porre sotto i riflettori numerosi attori del territorio della collina torinese (40 comuni per oltre 100mila persone) attraverso una televisione online. Una ‘esperienza temporanea’, come definita dagli stessi ideatori, che ha come slogan Raccontiamo la vita che continua e si ispira a quattro parole chiave, ossia partecipazione, dialogo, relazione e condivisione. L’iniziativa prende il via nella cosiddetta ‘fase 2’ italiana del Coronavirus non per caso: l’associazione di promozione sociale CiòCheVale ha ideato la web TV per orientarsi verso una rinascita post pandemia, considerato il devastante impatto sanitario ed economico che il Coronavirus ha avuto nella società e nelle comunità. “In poche settimane – si legge nella nota stampa del sodalizio – sono cambiati il nostro stile di vita, i consumi e soprattutto le dinamiche delle nostre relazioni che, tuttavia, continuano a rimanere il motore della comunità in cui vive ciascuno di noi”. È da queste riflessioni che è partita la scintilla della piattaforma digitale, progettata per offrire spunti di riflessione, momenti di svago, intrattenimento e iniziative di sostegno. Ciò che caratterizza questa web TV è la non monodirezionalità dell’informazione, al contrario del tradizionale contesto televisivo nazionale. Attraverso modalità di fruizione interattive e partecipative, infatti, la web TV si propone come luogo virtuale di ascolto e incontro, per contribuire ad accrescere relazioni e rafforzare il senso di vicinanza, coesione e identità della comunità del territorio.
La particolarità è che l’utente non sarà il solito ‘fruitore passivo’, ma uno spettatore che potrà partecipare e interagire coi protagonisti delle dirette video che verranno programmate; chiaramente, sarà possibile anche solo limitarsi ad ascoltare quanto verrà pubblicato. Chieri Web TV – proposta nel sito dell’Associazione CioCheVale e sui canali social della realtà in questione (Facebook e YouTube) – presenta così un approccio multidisciplinare: verranno infatti sia offerti contenuti tesi ad amplificare la conoscenza del sapere e del ‘saper fare’ dell’area chierese sia dato spazio a tutte quelle voci che desiderano reagire e guardare avanti positivamente, disposte ad affrontare il cambiamento attraverso il confronto, la partecipazione, il dialogo e la solidarietà.
Anche il palinsesto di Chieri Web TV sarà unico nel suo genere e si articolerà attraverso una serie di rubriche (verranno anche proposti dei filmati di Italia Che Cambia). Il format prevede la messa online di momenti di confronto dell’Associazione – quali ‘Accademia del dialogo’, ‘CiòCheVale…pausa caffè e Cibo, Comunità, Salute’ – e le seguenti sezioni: Divertiamoci, area ludica che propone idee e laboratori per stimolare al gioco educativo per bambini, ragazzi e adulti; Conosciamo, dedicata ad esperienze culturali e attività finalizzate alla conoscenza e scoperta del territorio e della sua comunità; Teniamoci in forma, destinata ad attività motorie e meditative, per prendersi cura del corpo e del benessere emotivo; Creiamo insieme, rivolta a laboratori pratici creativi e formativi; Informiamoci, improntata sulla divulgazione ufficiale di informazioni amministrative e medico-sanitarie; Servizi per la comunità, sezione consultabile per tutte le realtà a servizio della stessa comunità.
Ai nostri microfoni è intervenuto l’ambasciatore Rebirth/Terzo Paradiso Alberto Guggino, presidente dell’associazione CiòCheVale e nella redazione della web TV, per illustrare le peculiarità del progetto che vuole fare rete nella comunità di riferimento. In parte, sembra esserci già riuscito, visti i numerosi volontari che cureranno l’iniziativa:“Con la web TV – ha esordito Alberto – vogliamo creare relazioni, sostenere le persone e valorizzare un’economia locale che riparta dal cibo e dell’artigianato. Penso che la crisi economica che seguirà quella sanitaria sarà lunga e creerà nuove fragilità e quindi nel nostro piccolo l’idea è di sostenere le persone mantenendo alto il morale e creando opportunità di conoscenza e strumenti per affrontare tale crisi, come ad esempio dei laboratori di autoproduzione per aiutare le persone ad essere maggiormente indipendenti. È una TV fatta da volontari aperta alla partecipazione di persone, associazioni e enti, senza alcun fine commerciale (per coprire i costi ad esempio di server e licenze ci affidiamo al buon cuore di chi vorrà farci delle donazioni). Tutte le tematiche che affronteremo saranno caratterizzate da una proposta ‘gentile’ in modo da far passare i messaggi in modo dolce ed efficace, senza forzature e contrapposizioni, ma dando energie alla costruzione del nuovo, tutto in coerenza con il simbolo trinamico e la demopraxia. Pertanto ho stimolato la partecipazione degli ambasciatori Rebirth e pensavo che ad introdurre le trasmissioni legate all’arte ci sarà un mini spot: il ‘Terzo Paradiso presenta’ con il disegno del segno-simbolo di Michelangelo Pistoletto”.
Il progetto non porterà quindi alla mera trasmissione di informazioni, ma vuole creare relazioni tra esperto e utente. Un esempio? “Il corso di ginnastica dolce per anziani – ha spiegato Guggino – ha anche lo scopo di far creare un legame con chi tiene le lezioni In generale non vogliamo limitarci a proporre nozioni o enunciare, ma mostriamo le ‘cose’ che funzionano in modo da diffondere una consapevolezza in chi ci seguirà”. Il gruppo di lavoro* è coordinato da Pietro Liotta ed è composto da Daniela Parena (redazione), Alessandra Savina (segretaria di redazione), Silvia Genta (grafica) Maria Teresa Bono (social media manager) Giovanna Ferella (psicologa) Edoardo Vassallo (web master) Giuà Bosco (montaggio), Valentina Imprescia e Alberto Guggino (relazioni con il territorio). La prima idea di questa web TV è nata dal confronto col sindaco di Chieri Alessandro Sicchiero, Pietro Liotta, Alberto Guggino ed Elisa Albarosa.
Guggino entra poi nel dettaglio: “La web TV – conclude – è organizzata su un palinsesto di programmazione di 3 giorni la settimana con una redazione, un gruppo per gestire le relazioni con il territorio, un gruppo tecnico e un ‘comitato’ composto da un sociologo (Dario Padovan), un filosofo (Alessandro Pertosa) e un giurista (Pierpaolo Rivello). A questi si affianca, nel caso emergano situazioni di disagio, un assistente sociale (Manuela Olia), che farà da tramite tra il problema sociale, appunto, e le strutture di supporto dei diversi Comuni. Le trasmissioni, dovendo stimolare le relazioni, saranno in buona parte fatte da Chieresi per i Chieresi con l’utilizzo di dirette partecipate”. Si delinea un importante esempio di promozione della comunità locale, che si avvale della tecnologia per mettere in rete e far conoscere diverse professionalità del territorio, tra artigiani e produttori locali. La rinascita di Chieri può partire da qui.