“Cinema in Piazza”: questo l’evocativo nome della kermesse artistico-cinematografica che prenderà il via venerdì 13 luglio a New York. Si tratta di un ciclo di film, organizzato da Magazzino Italian Art in collaborazione con Artecinema e ColdSpring Society, che proporrà dodici cortometraggi dedicati all’arte lungo sei serate, ogni venerdì (a partire da domani) fino al 28 luglio. Magazzino Italian Art è il primo spazio in America interamente dedicato all’arte contemporanea italiana e, in particolare, all’Arte Povera, un vero “magazzino” privato che annovera capolavori di grandi maestri internazionali. I filmati che andranno in scena, selezionati da Laura Trisorio e Vittorio Calabrese, spazieranno dall’Arte Povera (con Jannis Kounnellis, Giulio Paolini, Pino Pascali e Giuseppe Penone) ad artisti internazionali (Joseph Beuys, Louise Bourgeois, Sol LeWitt, Bruce Nauman, Richard Serra) fino a film su Piero Manzoni o maestri della Land Art.
Tra gli show nella Grande Mela non mancherà un film su Michelangelo Pistoletto: nella serata di sabato 14 luglio, a partire dalle 20, verrà proiettato, in lingua inglese, One Hundred Exhibitions: The Third Paradise (Cento Mostre: il Terzo Paradiso) di Matteo Frittelli. Il video, realizzato durante la mostra del 2013 presso la Galleria Continua di San Gimignano, mette in luce uno spaccato delle opere e del pensiero dell’artista biellese e, nello specifico, è incentrato sull’opera Centro mostre nel mese di ottobre (1976), una sorta di “ricettario” per 100 possibili mostre e opere (molte delle quali sono state successivamente realizzate). Nella narrazione artistica del film, si alternano quindi frangenti che hanno segnato la storia dell’artista, tra racconti, immagini e focus sul Terzo Paradiso.
“La variegata selezione di film – si legge in sul sito di Magazzino Italian Art – sugli artisti italiani e internazionali del dopoguerra (inclusi maestri il cui lavoro è in mostra al Magazzino) costituisce un omaggio nei confronti della mostra storica Arte concettuale, Arte Povera, Land Art curata da Germano Celant alla Galleria Civica di Arte Moderna a Torino nel 1970. Ogni sera verrà proiettato un film su un artista italiano e uno su un artista internazionale. Tutti gli abbinamenti sono volti a mettere in mostra aspetti comuni ed/od elementi di contrasto che vengono messi in luce quando artisti italiani ed esteri affrontano tematiche simili. Presentando affinità o divergenze di atteggiamento, i film approfondiranno il lavoro degli artisti e spiegheranno come hanno definito le questioni dell’avanguardia artistica dagli anni del dopoguerra ad oggi”.
Articolo tratto da Magazzino Italian Art.
Credit immagine: Magazzino Italian Art.