Apprendimento a distanza, un fondo per il contrasto della povertà educativa minorile
L'impresa sociale "Con i Bambini", per far fronte all'emergenza Coronavirus, ha assicurato a 355 progetti in corso – che coinvolgono minori e numerose realtà del terzo settore – la possibilità di attivare sistemi di apprendimento a distanza nelle scuole che ne sono sprovviste.

#Restoacasa… ma imparo ugualmente. È su questo ‘obiettivo’ che verte il nuovo programma di apprendimento a distanza e vede nel dietro le quinte ‘Con i bambini’. Alla base di questa novità rientrano le restrizioni – che coinvolgono gli istituti scolastici – date dal contenimento del contagio da Covid-19, come previsto nell’ultimo decreto del governo. Anche se le strutture non sono aperte, l’istruzione non deve fermarsi. L’impresa sociale in questione, a questo proposito, ha invitato, attraverso un comunicato ufficiale, le 6600 organizzazioni tra mondo della scuola, Terzo settore, istituzioni e privati – coinvolti dai 355 progetti selezionati nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile* – a continuare a supportare, per quanto possibile, le comunità, le scuole, le famiglie e i minori che vivono particolari situazioni di fragilità. Nello specifico, il suggerimento fornito dall’impresa sociale è quello di attivare sistemi di apprendimento a distanza nelle scuole che ne sono sprovviste, ma anche raccontare e condividere modelli ed esperienze di buone pratiche. È in quest’ottica che è stata attivata una nuova sezione nel portale percorsiconibambini.it, ossia il network dei progetti, dedicata alle esperienze di apprendimento a distanza con la possibilità di ricercare le esperienze anche a livello territoriale.

Sono già partite le prime condivisioni di progetti e attività per i più piccoli: “Sono state attivate – viene specificato nel comunicato – video favole e video laboratori (psicomotricità, musica, creatività digitale, ecc), tutorial per i genitori e bambini (cucina, creatività, anche tutorial per creare e spedire cartoline per i 100 anni di Gianni Rodari) e video incontri tra mamme”. Non manca, naturalmente, lo spazio rivolto alle iniziative di apprendimento a distanza per gli studenti. Alcuni esempi di iniziative che hanno preso il via? Esperienze di didattica musicale a distanza, laboratori virtuali rivolti agli adolescenti e alle loro famiglie, corsi ed esercitazioni online per gli studenti, colloqui individualizzati a distanza per dare continuità alle attività di sostegno educativo e psicologico. “La pagina web dedicata alle esperienze di apprendimento a distanza – sottolineano dall’impresa sociale Con i Bambini – sarà implementata nei prossimi giorni con la condivisione degli interventi che saranno man mano avviati dai progetti”.


*Il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD. Attraverso i primi sei bandi, le iniziative in cofinanziamento e la progettazione partecipata nelle aree terremotate, sono stati selezionati 355 progetti per contrastare il fenomeno della povertà educativa minorile in Italia, che coinvolgono oltre 480 mila bambini e ragazzi, insieme alle loro famiglie, che vivono in condizione di disagio, mettendo in rete 6.500 organizzazioni tra Terzo settore, mondo della scuola, università e altri enti. I progetti, nazionali e regionali, sono sostenuti complessivamente con 281 milioni di euro del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.www.conibambini.org.