Anche quest’anno il segno-simbolo di Michelangelo Pistoletto è stato “vestito” di un nuovo colore. L’aspetto cromatico, anche se all’apparenza marginale rispetto ai significati e i messaggi che il Terzo Paradiso porta con sé, ricopre comunque un ruolo importante. Da tre anni a questa parte, infatti, la scelta del colore è collegiale: tutti gli ambasciatori Rebirth, a gennaio votano l’esatta tonalità da adottare; la stessa, quindi, rappresenterà i mesi successivi fino a dicembre. La maggioranza, per il 2018, ha optato per il verde e, nello specifico, per il “Pantone 349 C”. Pantone è un’azienda statunitense che si occupa soprattutto di tecnologie per la grafica, della catalogazione dei colori e della produzione del loro sistema di identificazione. Proprio Pantone, ogni anno a partire dal 2000, sceglie un colore come rappresentativo dell’anno stesso (per quest’anno è stato indicato l’Ultra Violet, da catalogo il “18-3838”).

“La scelta del colore del logo del Terzo Paradiso – ha spiegato il coordinatore degli ambasciatori Rebirth Saverio Teruzzi – è ormai diventata una tradizione di inizio anno che sancisce tra gli ambasciatori il passaggio della rinascita. Il colore è fortemente collegato al Rebirth Day e il verde scelto quest’anno è il settimo che si avvicenda a rappresentarci. Una scelta collettiva che rappresenta, se ancora ce ne fosse bisogno, una partecipazione allargata, totale e pratica”. Rimanendo in tema del Rebirth Day, l’ultimo simbolo dedicato al giorno della rinascita è stato realizzando facendo omaggio e utilizzando i colori scelti negli anni passati.

(a sinistra: il logo del Rebirth Day 2017. A destra: quello del 2018)