Al via la nuova stagione della Rete Museale Biellese
L’edizione 2021 verrà presentata giovedì 3 giugno a Cittadellarte – Fondazione Pistoletto. Per l’occasione, la Rete Museale Biellese e la comunità Slow Food Travel Montagne Biellesi si presenteranno insieme. Ecco tutte le novità di quest’anno e gli eventi del weekend.

Ritorna il progetto territoriale che si rinnova ogni anno dal 2012, intrecciando gradualmente un nuovo tessuto di relazioni tra molti attori culturali, pubblici e privati, e favorendo la condivisione di risorse per la valorizzazione dei patrimoni degli ecomusei, dei musei, dei castelli, dei palazzi, delle aree naturalistiche e di altri siti d’interesse del territorio biellese: il riferimento è alla Rete Museale Biellese, proposta e coordinata dall’Ecomuseo Valle Elvo e Serra in collaborazione con l’Ecomuseo del Biellese, di cui è parte. La Rete Museale Biellese – che quest’anno ‘festeggia’ la decima edizione – riaprirà il 6 giugno e sarà ‘attiva’ fino al 26 settembre ogni domenica, con orario dei siti 14.30-18.30.

I siti dell’edizione 2021
Sono 34 i siti aderenti alla 10ª edizione: Antonio Bertola ingegnere militare – Muzzano; Casa Museo dell’Alta Valle del Cervo – Rosazza; Casa natale di Pietro Micca – Sagliano Micca; Casa Zegna – Valdilana, Loc. Trivero; Castello Vialardi di Verrone – Verrone; Centro di Documentazione del Lago di Viverone – Viverone; Centro di Documentazione sulla Lavorazione del Ferro – Netro; Centro di Documentazione sull’Emigrazione – Donato; Cittadellarte Fondazione Pistoletto – Biella; Ecomuseo del Cossatese e delle Baragge – Cossato, Fraz. Castellengo; Ecomuseo della Civiltà Montanara – Muzzano, Fraz. Bagneri; Ecomuseo della Lavorazione del Ferro – Mongrando; Ecomuseo della Terracotta – Ronco Biellese; Ecomuseo della Tradizione Costruttiva – Trappa di Sordevolo; Ecomuseo della Vitivinicoltura – Ricetto di Candelo; Ex Mulino Susta – Valdilana, Loc. Soprana; Fabbrica della Ruota – Pray; FAI Collezione Enrico – Magnano; Lanificio Botto e villaggio operaio – Miagliano; MeBo Menabrea Botalla Museum – Biella; Museo del Bramaterra – Sostegno, Fraz. Casa del Bosco; Museo degli Acquasantini – Pettinengo; Museo della Passione – Sordevolo; Museo della Società Operaia di Mutuo Soccorso – Campiglia Cervo; Museo delle Migrazioni – Pettinengo; Museo dell’Infanzia – Pettinengo; Museo dell’Oro e della Bessa – Zubiena, Fraz. Vermogno; Museo del Territorio Biellese – Biella; Oasi WWF Giardino Botanico di Oropa – Biella, Oropa; Palazzo Ferrero – Biella, Piazzo; Palazzo Gromo Losa – Biella, Piazzo; Palazzo La Marmora – Biella, Piazzo; Palazzo Vercellone – Archivio Lanifici Vercellone – Sordevolo; Santuario di San Giovanni d’Andorno – Campiglia Cervo.

Le stagioni passate
Dal 2012 al 2020 la Rete ha coinvolto 45 differenti realtà museali situate in 32 comuni, selezionando 190 operatori appositamente formati e remunerati per affiancare i gestori dei siti e garantirne un’apertura costante nel periodo estivo. Nei primi otto anni, i siti della rete hanno registrato 129.139 visitatori.

L’inaugurazione
Come già avvenuto nel 2020, anche quest’anno la Rete Museale Biellese e la comunità Slow Food Travel Montagne Biellesi si presentano insieme. L’inaugurazione della stagione 2021 si terrà a Biella giovedì 3 giugno, dalle ore 17 alle 19, presso Cittadellarte – Fondazione Pistoletto, che quest’anno aderisce nuovamente alla Rete e collabora attivamente con Slow Food Travel. L’incontro avrà inizio con la presentazione agli organi di comunicazione dei due progetti, cui aderiscono 34 siti museali e 54 strutture produttive, ristorative e ricettive, e delle nuove collaborazioni attivate con il progetto AttaccaFili. In occasione di questo evento corale sarà inoltre possibile acquistare le borse promozionali, che riprendono la grafica condivisa, realizzate dalle Telerie Sasso di Mongrando.

L’AttaccaFili, tra Rete Museale e Slow Food Travel Montagne Biellesi
Come l’attacca-fili, operaio che aveva il compito di ricongiungere i fili spezzati nell’industria tessile, la Rete Museale Biellese e la comunità Slow Food Travel Montagne Biellesi riannodano e intrecciano le eredità materiali e immateriali del territorio in un nuovo tessuto di relazioni, orientate a un turismo sostenibile che accompagni il visitatore alla scoperta di paesaggi, luoghi, persone e prodotti autentici. Da giugno a settembre, grazie al progetto AttaccaFili, sono previste escursioni guidate gratuite, a piedi e in bicicletta, che toccheranno molte delle realtà culturali e produttive aderenti; il programma partirà il 20 giugno con escursioni gratuite e visite in LIS.

I concerti “Suoni in movimento” di N.I.S.I.ArteMusica
Domenica 6 giugno alle 16.30 prende il via anche la quarta edizione di Suoni in Movimento, l’ormai nota rassegna con la direzione artistica di Elena Ballario e Sergio Patria (N.I.S.I.ArteMusica) che ha come tappe luoghi simbolo del Comune di Biella, lungo si siti della Rete Museale Biellese, per valorizzare Musei che non fanno solo da cornice ai concerti ma ne diventano, di fatto, parte integrante. “Torna nel 2021 – si legge sul sito di N.I.S.I. – la rassegna Suoni in movimento adeguandosi alla difficile ripresa delle attività culturali dal vivo completamente annullate per più di sei mesi a causa dell’epidemia ancora attiva. L’entusiasmo e le nuove idee non sono mancate nello stilare la programmazione che sulla base delle precedenti edizioni già consolidate ha saputo rinnovarsi costituendo un calendario veramente ricco di importanti novità di elevato contenuto culturale, meritevole di essere seguito per la curiosità e la necessità individuale di arricchirsi di elementi multidisciplinari originali ma ben identificati”. La qualità dell’offerta è sostenuta come consuetudine dalla scelta di artisti di indubbia professionalità e da giovani emergenti presenti in un’ampia porzione della rassegna non solo in veste di esecutori ma sotto molteplici forme che si sveleranno scorrendo gli appuntamenti previsti.

N.I.S.I. e Storie di Piazza
Anche quest’anno, numerosi eventi suggelleranno – a partire da questo weekend – la collaborazione tra Rete Museale e due realtà culturali del territorio laniero. Insieme a N.I.S.I (come accennato) verrà proposto un ampio calendario di concerti che toccheranno i siti della Rete, mentre con Storie di Piazza il Lanificio Botto di Miagliano si animerà con numerosi show teatrali.

Gli eventi del fine settimana

– Storie di Piazza ha organizzato per sabato 5 e domenica 6 giugno uno spettacolo dell’associazione di danza Mambo Forrò (diretto da Antonella Messina) al Lanificio Botto di Miagliano. Lo show, intitolato I segreti della corona, prenderà il via alle 20. Lo spettacolo “coniuga danza e teatro – spiegano gli organizzatori – e nasce da uno studio effettuato durante la pandemia, che ha coinvolto dinamicamente seppur virtualmente gli attori nel ballo e poi li ha travolti vivendo la vita e durante le tanto agognate prove in presenza. La distanza ha creato nuove relazioni e interazioni e la frase di Mao Tse-Tung ‘Le donne reggono la metà del cielo’ rende giustizia al lavoro svolto in questi strani mesi. Il tema è attualissimo e punta ad illustrare la forza delle donne in certe situazioni”. Verranno portate in scena 5 regine del passato: Maria Antonietta, Margherita di Savoia, Nefertiti, Cleopatra e Ginevra. Non solo: saranno al centro della scena anche donne medico, infermiere, ricercatrici, madri, compagne, nonne, volontarie e, ancora, donne di fede e ai vertici di istituzioni. “Nell’emergenza sanitaria dettata dal Coronavirus – viene sottolineato nella nota stampa – il mondo scopre la forza, il coraggio, la tenacia e la sensibilità delle donne”. Il biglietto per prendere parte all’evento costa 15 euro (ridotto per associati a 13 euro) ed è obbligatorio prenotarsi scrivendo su WhatsApp al 320.0230271 o via email a info@storiedipiazza.it.

– Domenica 6 giugno, dalle 15 alle 18, all’Ex Mulino Susta di Valdilana verrà messa in funzione la macina per ricavare farina da polenta. L’evento – organizzato dall’Associazione Mulino Susta di Soprana – è proposto per “celebrare” la prima giornata di apertura della Rete Museale Biellese.

– Domenica 6 giugno, come accennato, si terrà il primo concerto di Suoni in movimento a Palazzo Gromo Losa. Protagonista dello show sarà il Nuovo Insieme Strumentale Italiano con Franco Mezzena (violino), Duccio Beluffi (viola), Camilla Patria e Sergio Patria (violoncello), Tommaso Fiorini (contrabbasso), Elena Ballario (pianoforte). “Il concerto all’Auditorium di Palazzo Gromo Losa – spiegano gli organizzatori – vuole essere una sorta di omaggio al La maggiore, la tonalità predominante del programma ed esprime benissimo l’attinenza con la luminosità di Palazzo Gromo Losa. In programma, infatti l’Adagio e Rondò in Fa maggiore per violino, viola, violoncello e pianoforte D487 Op. postuma e il Quintetto in La Maggiore D. 667 ‘Die Forelle’ (La Trota)”. Come tradizione, il concerto sarà corredato da due visite guidate (ore 15,30 e 17,30) a Palazzo Gromo Losa.

– Sabato 5 giugno, alla Trappa di Sordevolo, si terrà l’iniziativa Il pane fatto in casa – Dal campo al forno. Come si evince dal titolo dell’evento, la giornata sarà dedicata alla conoscenza e alla produzione del pane fatto in casa, a partire dai suoi elementi essenziali: il grano utilizzato, la molitura a pietra, l’uso e la gestione della pasta madre o acida, l’impasto a mano, la cottura. Nel dietro le quinte figura ‘Scuola senza pareti’, ossia “una scuola per nuovi abitanti, dove imparare insieme l’arte del coltivare, allevare, recuperare e trasformare. Uno spazio per chi vuole conoscere e custodire un territorio che si fa bene comune”. I partecipanti, come si legge nella locandina, potranno tornare a casa con il proprio pane e un po’ di pasta acida per iniziare a panificare. Il corso sarà tenuto da Ermanno Vigliani dell’Azienda Agricola Cascina Escuelita di Montalto Dora. La giornata prenderà il via alle 9.30 con il ritrovo alla Trappa, mentre dalle 9.30 alle 10 è prevista l’accoglienza della Scuola Senza Pareti. Alle 10 l’incontro entra nel vivo con l’inizio del corso (che si concluderà alle 15). I partecipanti dovranno portare una terrina di circa 30 cm di diametro, un vasetto, un telo da cucina e un grembiule. Il pranzo è libero, al sacco o presso la Foresteria della Trappa (€ 20). La partecipazione è gratuita e limitata a 15 persone. Iscrizione entro il 4 giugno, inviando una mail a: coordinatore@ecomuseo.it – Info: 349.3269048.

– Sabato 5 giugno, al Giardino Botanico di Oropa, verrà celebrata la Giornata Mondiale dell’Ambiente con una festa della natura: “Ci si potrà immergere – si legge nella nota dedicata sul sito – in ambienti ricchi di colori, suoni, profumi, custoditi senza sosta in questi mesi di lockdown dal WWF”. Per quella giornata i visitatori, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza sanitaria, verranno accolti dagli esperti e dai volontari che li accompagneranno lungo percorsi guidati per scoprire i segreti nascosti tra sponde di fiumi ancora integri, laghi e paludi ricchi di fauna, boschi e coste, valli montane, orti botanici (come quello di Oropa) e antichi crateri vulcanici.
Domenica 5 giugno alle 15, sempre al Giardino Botanico, riprendono Pollicini Verdi, i laboratori dedicati a più piccoli. Il primo appuntamento della rassegna è intitolato Mostri in giardino: “Grazie a letture, osservazioni dal vivo ed alla collaborazione con Smart Micro Optics (spin-off dell’Istituto Italiano di Tecnologia) e delle sue lenti BLIPS (unite ad un semplice smartphone) – spiegano gli organizzatori – faremo un tuffo nell’infinitamente piccolo ed esploreremo il micro-mondo del Giardino Botanico ingrandendolo a dismisura”. A causa dell’emergenza Covid-19 si sono dovute prevedere delle cautele e procedure per garantire il rispetto delle norme di distanziamento, rendendo necessaria la prenotazione e la limitazione a 6 partecipanti a laboratorio.

– Dopo l’interesse suscitato dalla mostra-anteprima Poetici Orditi dell’anno scorso, domenica 6 giugno alle ore 17.30 inaugura alla Fabbrica della Ruota di Pray la mostra di fiber art Per Filo & Per Segno. L’esposizione, promossa dal DocBi – Centro Studi Biellesi e dall’Associazione SIVIERA, è curata da Marisa Cortese. “Gli spazi dell’ottocentesco lanificio – si legge nella nota stampa dedicata – ospiteranno elaborazioni di fiber art: opere d’arte create con tutto ciò che ha una trama e un ordito; essenzialmente tessuti quindi, ma anche altri intrecci, reti, corde, fili, fibre, ecc. che sapranno stimolare l’interesse dei visitatori, in particolar modo di quanti operano o hanno operato nel settore tessile”. L’allestimento proporrà al pubblico opere di artisti italiani e internazionali e sarà integrato nel corso dell’estate da un programma di eventi culturali collaterali, tra teatro, workshop e incontri con gli artisti.

– Sabato 5 giugno al Museo del Territorio Biellese inaugurerà Arte Virtuale Experience: Monet + Van Gogh. Si tratta di un viaggio virtuale nel tempo alla scoperta dei due celeberrimi artisti: “Vedi, senti, vivi i luoghi – viene presentato nel comunicato – che hanno ispirato i due giganti della pittura più amati di sempre. Grazie alla tecnologia VR il visitatore sarà immerso a 360 gradi nei paesaggi, nei colori e nelle atmosfere di Arles e Giverny, come se stesse vivendo all’interno del quadro”. La mostra, prodotta e distribuita a livello internazionale da Next Exhibition srl, è realizzata in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e con il Patrocinio della Città di Biella.
L’esperienza – viene aggiunto – per la prima volta in Piemonte, è totalizzante: il visitatore viene preso per mano e guidato in un percorso culturale tra reale e virtuale alla ricerca di emozioni nuove e delicate, aprendo la mente verso sensazioni mai provate prima: colori, impressioni, sentimenti”.