Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, la rinascita del territorio passa anche da arte e sport
La Fondazione CRB stanzia 300mila euro per una serie di patrimoni della provincia laniera nel contesto del bando "Arte+": “I nostri beni d’arte diffusi - ha affermato il presidente Franco Ferraris - sono un patrimonio da tutelare e valorizzare". Non solo: con il lancio del nuovo bando “Sport+” la realtà biellese sosterrà le attività e gli enti sportivi (in particolare quelli per i più giovani) per la prossima stagione.

Un aiuto economico a immobili di interesse storico-artistico, chiese, oratori* presenti sul territorio biellese per un totale di 25 interventi programmati da vari enti: è su questo che verte il bando Arte+ lanciato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella. Ammonta a quasi 1,8 milioni di euro il valore degli interventi e dei progetti sui beni d’arte della provincia laniera che hanno partecipato all’iniziativa e la risposta della realtà biellese è stata lo stanziamento di 300mila euro di contributi. Il bando – i cui termini scadevano nel mese di marzo – era stato lanciato per sostenere il restauro ed il recupero del patrimonio storico, artistico e architettonico diffuso sul territorio o gli interventi di rifacimento, sostituzione, adeguamento normativo degli impianti tecnologici e abbattimenti delle barriere architettoniche. Arte+ era teso anche a favorire la fruizione dei beni oggetto di intervento in modo da risultare attrattivi per il pubblico; lavori che quindi avranno la funzione di favorire la promozione turistica delle strutture e del biellese intero. “I nostri beni d’arte diffusi – ha affermato il presidente della Fondazione CRB Franco Ferrarissono un patrimonio da tutelare e valorizzare anche e soprattutto in ottica turistica in vista di un rilancio complessivo del territorio. Da sempre siamo attenti a questi temi e anche oggi, pur nella difficoltà del momento, riteniamo importante proseguire con i programmi avviati come con questo bando”.

Oggetto di valutazione delle 25 richieste pervenute alla Fondazione è stata la capacità dei richiedenti di mettersi in rete al fine di ottimizzare le risorse disponibili e valorizzare la creazione di percorsi di fruizione dei beni, oltre che “all’efficacia della soluzione proposta e alla coerenza della stessa con gli obiettivi e i programmi definiti oltre che alla chiarezza dei tempi e dei modi di realizzazione dell’intervento”.
La realtà biellese ha quindi stanziato singoli contributi – per un importo massimo di 30mila euro – valorizzando sia realtà di grande importanza e visibilità (come il percorso del Sacro Monte di Oropa, bene Unesco, il Capitolo della Cattedrale di Biella o la Chiesa di S. Maria Maggiore a Candelo) sia gioielli architettonici meno noti ma con grandi possibilità di sviluppo turistico (come ad esempio il Santuario di Graglia o l’antica Chiesa di San Teonesto a Masserano oggi sconsacrata). Per mettere in luce tutti gli interventi, è stata realizzata una ‘mappa’ dal disegnatore Andrea Dalla Fontana che ha lo scopo di ‘accompagnare’ i futuri visitatori alla scoperta dei beni oggetto di intervento (nell’immagine sotto).

Dall’arte si passa alle attività ludiche e d’intrattenimento: si è aperto il 20 maggio il bando Sport+ destinato a promuovere le attività sportive 2020/2021 del territorio. L’iniziativa si rivolge ad enti e associazione del settore e in particolare a progetti orientati alla fascia d’età che va dai 4 ai 16 anni. L’obiettivo è infatti mantenere viva l’attività sportiva in tutte le sue forme non professionistiche, con ricadute positive sull’educazione e sulla crescita delle fasce giovanili e più deboli. Il bando inoltre è teso a supportare iniziative finalizzate alla promozione e valorizzazione della pratica sportiva privilegiando in particolare le attività che “valorizzano lo sport – si legge nella nota stampa – come elemento per prevenire l’aggravarsi di forme di marginalità e disagio sociale giovanile e per facilitare una più elevata inclusione ed integrazione promuovendo la diffusione della cultura, dell’accoglienza, del rispetto e della solidarietà”.

Con Sport+ si vuole quindi promuovere l’attività sportiva giovanile, ma anche favorire la partecipazione di bambini e giovani che faticano ad avvicinarsi al mondo dello sport, soggetti con disabilità e/o minori provenienti da contesti famigliari in condizione di disagio sociale. “Riteniamo – conclude Ferraris – che, in questo momento in cui i nostri bambini e ragazzi sono stati particolarmente colpiti dagli effetti del lockdown con aumento della sedentarietà e azzeramento del confronto e del gioco con i coetanei, sia particolarmente importante sostenere attività sportive a loro dedicate. Solo garantendo ai giovani una corretta attività fisica non agonistica è possibile infatti favorire un armonioso sviluppo personale”. Le domande per partecipare al bando devono essere presentate entro le ore 16:00 del 3 luglio 2020.

 


1* – Tutti sottoposti a tutela (ai sensi del DLgs 22/01/2004 n.42 – “Codice dei Beni culturali e del Paesaggio”).
2* – Gli uffici della Fondazione CRB sono a disposizione telefonicamente o su appuntamento per approfondimenti.