Rete Museale Biellese: nel weekend la musica incontra l’arte
Nel fine settimana la Rete Museale Biellese colorerà di arte e cultura la provincia del Piemonte settentrionale con numerose iniziative. Scopriamo tutti gli eventi in programma nei siti del territorio.

Musica: è questa la parola chiave degli eventi della Rete Museale Biellese* per il primo weekend di luglio. Non ci riferiamo solo a concerti e spettacoli, ma anche a una mostra: all’Ecomuseo della Terracotta, sabato 6 luglio alle 16.30, inaugura l’esposizione I colori della musica. L’iniziativa propone le opere di Franco Brunatto, artista nato a Condove (all’inizio della Valle di Susa) che attualmente vive a Ronco Biellese, paese dove ha sede il sito. Tra le varie interpretazioni pittoriche dell’artista, la mostra è incentrata sulla sua capacità di trasportare nella pittura le sensazioni che prova ascoltando la musica classica; in quest’ottica, il riferimento per la sua ispirazione è ai brani di Vivaldi, Ravel, Beethoven e Debussy. La mostra sarà aperta al pubblico da domenica 7 luglio a domenica 18 agosto tutte le domeniche (festivi compresi) dalle 14.30 alle 18.30, in alternativa è possibile visitarla concordando un appuntamento (per prenotazioni chiamare al 339-7134178).

Da Ronco Biellese passiamo a Pray: domenica 7 luglio, alle ore 17:30, alla Fabbrica della ruota si terrà il primo concerto della trentesima edizione di Restauri e Chitarre, che vedrà come esecutori il Duo Entr’Acte (Tommaso Bruno al violino e Lorenzo Micheli Pucci alla chitarra). Per l’occasione, sarà anche presentato il restauro del manoscritto Giornale segnato b di Giovanni e Jacopo Neri di San Casciano (1613-1675), conservato alla Fabbrica della ruota presso il Centro di Documentazione dell’Industria Tessile (fondo Mario Sodano); il restauro è stato curato dalla Legatoria De Pasquale e finanziato da un privato. L’evento è organizzato dal DocBi con la collaborazione dei maestri Angelo Gilardino e Luigi Biscaldi.
Nata nel 1990 grazie alla collaborazione del maestro Angelo Gilardino, la manifestazione Restauri e Chitarre giunge quest’anno alla trentesima edizione: “L’insolito abbinamento tra la presentazione del restauro di un’opera d’arte nel momento della sua ricollocazione nella sede originaria e l’esecuzione di un concerto di chitarra classica – si legge nell’opuscolo dell’iniziativa – ha suscitato nel pubblico un vivo interesse e ha consentito a migliaia di ascoltatori di scoprire luoghi insoliti, di conoscere opere d’arte e di apprezzare la valentia dei concertisti, che a volte hanno poi percorso carriere di rilievo anche internazionale“.

Gli appuntamenti all’insegna della musica non finiscono qua: sabato 6 luglio alla Trappa si terrà una serata dedicata al Rock anni ’80. Emblematica e scherzosa la presentazione della locandina: “Una serata per i ventenni… di trent’anni fa”. Per l’occasione, sarà Dj FA ad animare l’appuntamento, che prenderà il via alle 21.30. L’ingresso sarà ad offerta libera e tutto il ricavato verrà devoluto al progetto di restauro della Trappa di Sordevolo. Gli organizzatori, inoltre, daranno ai partecipanti l’opportunità di fermarsi a cena e/o di pernottare presso la struttura (per prenotazioni chiamare al 349.3269048 o scrivere una mail all’indirizzo coordinatore@ecomuseo.it).

La serata rock non è l’unico appuntamento in programma alla Trappa: dal 14 al 19 luglio si terrà Costruire e Coltivare, un laboratorio residenziale ospitato ogni anno nel sito di Sordevolo e dedicato al recupero dei muri a secco e alla cura del paesaggio; anche quest’anno il corso – di 60 ore complessive – è gratuito per i primi 18 iscritti, vitto e alloggio compresi. Su cosa verte, nello specifico, l’iniziativa? “Il corso – si legge nella locandina – è dedicato alla conoscenza del paesaggio costruito montano dell’Alto Elvo, con particolare attenzione ai terrazzamenti che lo hanno reso coltivabile e abitabile per generazioni di alpigiani, alle caratteristiche geologiche da cui derivano i materiali, alle tecniche e alle forme impiegate per la trasformazione e la gestione dell’ambiente naturale originario. Il corso prevede percorsi esplorativi intorno alla Trappa, approfondimenti sulle costruzioni in pietra a secco e le coltivazioni in montagna, la formazione sulla sicurezza in cantiere e laboratori pratici di recupero e gestione del paesaggio terrazzato”. Per prendere parte a questo ‘cantiere orizzontale’ è necessario iscriversi entro il 9 luglio.

Proseguiamo la rassegna degli eventi con uno organizzato nel contesto di Sinergie Museali in Valle Cervo: domenica 7 luglio verrà riproposta una visita speciale all’Atelier dello scultore Massimino Perino di S.Eurosia a Pralungo. Lo scorso weekend era stata Mariella Perino, la figlia del celebre scultore, a fare da guida ai visitatori; domenica, invece, sarà un’altra figura ad occuperà del ‘tour’. Storie di Piazza, infatti, metterà a disposizione dell’Atelier un attore professionista, Alessandro Germano di Torino, che diverrà un’insolita guida, ovvero Massimino Perino stesso. “L’interpretazione – si legge nella nota stampa dell’evento – non sarà prettamente teatrale, con la formula sperimentata per anni da Storie di Piazza, ma in questo caso utilizzerà un format diffuso ormai in tutta Europa, che prevede un’interazione con gli astanti. Non ci sarà quindi soltanto un attore che recita un copione, ma un attore/guida che interpreta il personaggio e che interagisce a seconda degli stimoli offerti”. Sarà presente, per l’occasione, anche Mariella Perino.

Concludiamo con un tris di eventi che vedono protagonisti tre siti della Rete Museale Biellese: oggi alle 18, al Museo Laboratorio dell’Oro e della Pietra di Salussola, inaugura la mostra De AgriCultura; sabato alle 15 si terrà una passeggiata – organizzata dalla Casa Museo dell’Alta Valle del Cervo – guidata da Gianni Valz Blin e dedicata alla scoperta della storia, delle leggende e degli angoli nascosti di Rosazza (il ritrovo dell’iniziativa è previsto presso la Piazza della Chiesa); domenica alle 15.30 al Parco della Burcina (ritrovo alla Biblioteca nella Natura WWF, Casino Blu) si terrà un’escursione naturalistico-teatrale per bambini e adulti, a cura di Claudio Callegari intitolata Viaggio incredibile nella Burcina con Alberta Angelo.



*Come lo scorso anno, anche Cittadellarte fa parte della Rete Museale Biellese. Di seguito tutti i 37 siti dell’edizione 2019: Antonio Bertola ingegnere militare; Atelier dello scultore Massimino Perino; Casa Menabrea; Casa Museo dell’Alta Valle del Cervo; Casa natale di Pietro Micca; Casa Zegna; Castello Vialardi di Verrone; Centro di Documentazione del Lago di Viverone; Centro di Documentazione sulla Lavorazione del Ferro; Centro di Documentazione sull’Emigrazione; Cittadellarte – Fondazione Pistoletto; Ecomuseo del Cossatese e delle Baragge; Ecomuseo della Civiltà Montanara; Ecomuseo della Lavorazione del Ferro; Ecomuseo della Terracotta; Ecomuseo della Tradizione Costruttiva; Ecomuseo della Vitivinicoltura; Ex Mulino Susta; Fabbrica della Ruota; FAI – Collezione Enrico; Lanificio Botto e villaggio operaio; Monastero Cluniacense di Castelletto Cervo; Museo del Bramaterra; Museo della Passione; Museo degli Acquasantini; Museo delle Migrazioni; Museo dell’Infanzia; Museo dell’Oro e della Bessa; Museo del Territorio; Museo Laboratorio dell’Oro e della Pietra; Oasi WWF Giardino Botanico di Oropa; Palazzo dei Principi di Masserano; Palazzo Ferrero; Palazzo Gromo Losa; Palazzo La Marmora; Riserva Naturale Parco Burcina “Felice Piacenza”; Santuario di San Giovanni d’Andorno.
Foto di copertina: Fabbrica della Ruota (dalla pagina Facebook del sito di Pray).