“UNESCO open circuit”, un itinerario aperto nei luoghi della creatività biellese
Il 31 ottobre, in occasione del secondo anniversario della nomina di Biella Città Creativa, è in programma un'iniziativa che porterà i partecipanti alla scoperta delle eccellenze biellesi. Tra le numerose mete culturali di visita della giornata figura anche la Fondazione Pistoletto. "Vorrei davvero che tutti, come cittadini biellesi, si sentissero coinvolti - ha affermato il sindaco di Biella Claudio Corradino - in questo traguardo di tutta la città”.

Aziende tessili, archivi e musei d’impresa, tutti accomunati dall’adesione entusiasta a un progetto di sviluppo e narrazione della città che guarda al mondo attraverso il network UNESCO, saranno protagonisti dell’UNESCO open circuit. L’appuntamento, in programma per domenica 31 ottobre, vedrà la partecipazione di oltre una decina le realtà del territorio laniero che, per l’occasione, apriranno le proprie sedi gratuitamente ai visitatori che potranno così scoprire i segreti del ‘saper fare creativo’ che ha portato Biella nel network UNESCO. “Gran finale per il Festival Arcipelago – così gli organizzatori – che festeggerà i due anni dalla nomina di Biella Città Creativa UNESCO con uno speciale Open circuit creativo tra le eccellenze biellesi. Un’occasione, dunque, per conoscere e farsi conoscere fuori da Biella”. Tra una visita ai reparti produttivi e uno sguardo agli archivi aziendali, i turisti potranno dunque vivere un’esperienza appassionante ‘cucita su misura’ di ognuno e da ricordare attraverso le cartoline personalizzate da ogni location coinvolta, tutte da collezionare; il percorso è libero e gratuito e si potrà effettuare durante tutta la giornata. “Voglio esprimere il ringraziamento della città a tutte le realtà – ha affermato il sindaco Claudio Corradino nella veste di Presidente dell’Associazione Biella Città Creativa UNESCO organizzatrice dell’evento – che hanno aderito all’open circuit e apriranno le loro porte ai cittadini. Questo è anche un importante momento di festa per essere giunti, nonostante le difficoltà della pandemia, al secondo anno di permanenza nel network UNESCO. Vorrei davvero che tutti, come cittadini biellesi, si sentissero coinvolti in questo traguardo di tutta la città”.

Programma eventi:

ARCHIVIO VITALE BARBERIS CANONICO
L’Archivio Vitale Barberis Canonico, in occasione dell’UNESCO Open Circuit, presenta lo spettacolo teatrale “Ritorno a Huddersfield” in collaborazione con Teatrando. Lo spettacolo itinerante tra gli archivi di Vitale Barberis Canonico è un’occasione per scoprire uno dei più unici archivi tessili con una collezione di più di duemila volumi nonché uno dei simboli della creatività del Biellese. Per prenotarsi cliccare qui.

CAMERA DEL LAVORO
La Camera del Lavoro presenta la mostra “1901-2021 La Camera del lavoro di Biella da 120 anni con i lavoratori” visite guidate di un’ora. Il percorso presenta riproduzioni di documenti, fotografie, volantini e bandiere che raccontano l’impegno della Camera del Lavoro in questo lungo percorso e il contributo dato dal movimento operaio biellese alla crescita di quello nazionale. L’allestimento ripercorre alcuni momenti particolarmente significativi, come la lotta per la parità salariale e l’alluvione del 1968. Contatti: centrodoc@cgilbi.it
– daniele.mason@cgilbi.it.

CASA ZEGNA
Casa Zegna presenta una mostra temporanea e apre le sue porte gratuitamente alla visita della mostra permanente. La visita consente di scoprire la storia del Gruppo Ermenegildo Zegna, che affonda le sue radici nel 1910, in un contesto straordinario che unisce la fabbrica all’ambiente montano circostante. La mostra permanente “From Sheep to Shop” racconta oltre 100 anni di un’impresa familiare costruita da quattro generazioni impegnate a realizzare la visione e gli ideali del fondatore: qualità, innovazione continua, responsabilità sociale e ambientale. Le origini del Lanificio, la nascita della confezione, l’evoluzione del marchio, il progetto della Panoramica Zegna e dell’Oasi Zegna sono raccontati attraverso documenti, pezzi storici, fibre naturali, tessuti, capi storici e immagini di grandi fotografi. Inoltre, la mostra temporanea, Le cronache dal bosco di Laura Puugno, l’arte indaga il rapporto uomo-paesaggio vuole sensibilizzare sulle tematiche ambientali come sui cambiamenti climatico. Contatti: archivio.fondazione@zegna.com.

CITTADELLARTE – FONDAZIONE PISTOLETTO
Cittadellarte – Fondazione Pistoletto presenta Arte al Centro: una rassegna, giunta quest’anno alla ventitreesima edizione, di mostre, incontri e seminari che raccontano pratiche artistiche di trasformazione dei contesti sociali in cui si sviluppano. La rassegna comprende nuove mostre intese come dispositivi di attività aperti alla collaborazione di diversi soggetti oltre che alla fruizione da parte dei visitatori. Arte al Centro si coniuga quest’anno con il Festival Città Arcipelago – creatività e sostenibilità in Festival e mette l’arte al centro di Biella e del Biellese, declinando la designazione UNESCO sui binari che il simbolo del Terzo Paradiso indica: creatività e responsabilità. In questa occasione, Cittadellarte – Fondazione Pistoletto offre la visita guidata gratuita di un’ora e mezza (visite guidate: 11:00, 14.30, 16.30). Contatti e prenotazioni: termeculturali@cittadellarte.it.

COMUNE SORDEVOLO: ARCHIVIO TESSILE VERCELLONE
L’archivio tessile dei Lanifici Vercellone si apre al pubblico con un allestimento visitabile gratuitamente al primo piano del Palazzo Comunale di Sordevolo. Il progetto di valorizzazione – coordinato dall’architetto Francesco Novelli (Tetrastudio Architetti Associati), in collaborazione con Next Level e Barbara Caneparo di Naturarte – intende promuovere la divulgazione e la diffusione della conoscenza del patrimonio archivistico, consolidando un percorso di valorizzazione della cultura materiale e immateriale biellese, con il recupero della memoria storica di luoghi, persone e fatti della comunità sordevolese. Contatti: amministrativo@comune.sordevolo.bi.it.

FABBRICA DELLA RUOTA
La Fabbrica della Ruota apre le sue porte gratuitamente per conoscere meglio la storia dell’ex Lanificio Fratelli Zignone e conoscere meglio l’archeologia industriale. L’ex Lanificio Fratelli Zignone, oggi conosciuto come Fabbrica della Ruota, iniziò l’attività nel 1878 per poi chiudere definitivamente nel 1964. Dopo due decenni di abbandono l’edificio tornò a vivere nel 1984, quando vi venne allestita una mostra intitolata “Archeologia Industriale in Valsessera e Vallestrona“. L’ex Lanificio Zignone fa adesso parte del sistema ecomuseale della Provincia di Biella e può essere oggi considerato uno dei simboli dell’industrializzazione tessile. Contatti: fabbricadellaruota@gmail.com.

FONDAZIONE FILA MUSEUM
Presso la Fondazione Fila Museum, in occasione dell’UNESCO Open Circuit, sarà possibile visitare il museo gratuitamente con visite guidate e partecipare all’evento “Dolcetto o Scherzetto? Riempi il tuo sacchetto!” con laboratori per i più piccoli. Nel corso della giornata, grazie alla collaborazione di 3Cam Italia e di un interprete professionista, le visite al museo saranno anche in LIS. Contatti: info_fondazione@fila.com. Per prenotare una visita cliccare qui.

FONDAZIONE SELLA
La Fondazione Sella apre gratuitamente le sue porte alla mostra “LANA. Le trasformazioni di un’industria e l’Associazione Laniera Italiana”. La mostra propone un itinerario inedito che illustra una lunga storia fatta del sapiente insieme di imprenditorialità, tecnologia e innovazione che ha reso grande il settore industriale tra i più antichi del paese, parte fondamentale dell’economia nazionale nel passato e nel presente. Il percorso espositivo si snoda tra i luoghi più significativi del Lanificio Maurizio Sella: l’ex opificio di antica storia, uno dei primi centri della produzione tessile nazionale, e esso stesso parte dell’esposizione e del racconto. Per tutti i dettagli cliccare qui.

M.A.C.I.S.T. MUSEUM
Il Museo di Arte Contemporanea Senza Tendenze, M.A.C.I.S.T. presenta la mostra “Danilo Marchi. Electric Exagons”: installazione sospesa, trasparente e tecnologica a forte connotazione ambientale in cui protagonista indiscussa è l’Ape bionica, affascinante scultura luminosa realizzata mediante l’assemblaggio di bottiglie di plastica riciclate (PET). Danilo Marchi, artista attento all’ecosostenibilità, lavora con ingegno le materie plastiche dal 1999, quando propone a Biella l’installazione Uomo artificiale androgeno. Quest’opera costituisce la prima scultura antropomorfa realizzata assemblando e manipolando bottiglie di plastica trasparente riciclate (PET). Contatti: museo@macist.it.

MeBo MUSEUM
In occasione dell’UNESCO Open Circuit, è possibili visitare gratuitamente il MeBo Museum composto dal museo della birra e dal museo del formaggio, con visita guidata a pagamento. Un luogo dedicato a chi ama la birra, un modo unico per scoprire ed entrare nella storia del birrificio attivo più antico d’Italia. Quest’ala di MeBo dedicata a Menabrea è un tripudio di macchinari, utensili, documenti, fotografie e oggetti del mestiere che raccontano un’avventura che continua con passione dal 1846. Nell’ala di MeBo dedicata a Botalla è possibile scoprire curiosità e sorprese sulla creazione di una delle eccellenze biellesi quali il formaggio Botalla. Contatti: visiteguidate@mebomuseum.it. – info@mebomuseum.it

MIAGLIANO: VILLAGGIO OPERAIO & BIELLA THE WOOL COMPANY
Il Comune di Miagliano organizza visite guidate del Biella Wool Company durante l’arco della giornata e offre visite autoguidate del Villaggio Operario. A Miagliano, infatti, sorge uno dei più importanti complessi cotonieri italiani, voluto dalla famiglia Poma nel XIX secolo, cui seguì la realizzazione di un villaggio operaio. Nel 1958 avvenne la riconversione a lanificio, ad opera del gruppo Botto, attivo sino alle soglie del XXI secolo. Oggi il lanificio rinasce grazie al consorzio Biella The Wool Company, che mette in comunicazione gli allevatori e la filiera tessile, e all’associazione Amici della Lana, che promuove la riqualificazione culturale della fabbrica con gli strumenti della didattica, delle arti e dello spettacolo. Contatti: www.comune.miagliano.bi.it – www.biellathewoolcompany.it.

MUSEO DEL TERRITORIO
Il Museo del Territorio Biellese è il museo della Città di Biella che raccoglie testimonianze dell’intero territorio, da Viverone al Lago della Vecchia, dalla Bessa al Monte Rubello. La visita al museo, collocato all’interno del Chiostro della Basilica di San Sebastiano, permette di compiere un viaggio nel tempo che parte dalla preistoria per arrivare al Novecento. In occasione dell’UNESCO Open Circuit, il Museo offre la visita guidata alla galleria del lavoro, dove una guida specializzata spiegherà come funzionano i macchinari tessili presenti al museo. Contatti: museo@comune.biella.it.

WOOLBRIDGE – LANIFICIO PRIA
Dopo la recente nomina di Biella Città Creativa UNESCO per l’arte popolare e l’artigianato (“Folk Art & Craft”), la Woolbridge Art Gallery presenta l’esposizione “Wool Gems”, dedicata agli arazzi realizzati da Studio Pratha, che porta in mostra una grande serie di opere uniche che si collocano al confine tra l’arte e il savoir-faire legato alla tradizione millenaria della tessitura sarda. Gli artisti tradizionali, insieme ai creativi contemporanei, hanno ideato le opere di questa mostra, portando lo spettatore in un mistico connubio di forme e colori. La lana che da sempre lega la città di Biella, diviene negli arazzi di Studio Pratha un mezzo espressivo rivolto a un’arte contemporanea che attinge alle fonti di una tradizione di tessitura artistica ben radicata, ispirata da correnti stilistiche storiche e aperta a nuove influenze. Contatti: contact@woolbridgegallery.com.