Cristina Zagaria e Francesco De Rosa, ideatori del progetto “Viaggiapiccoli” e genitori di due gemelli, Enrico e Giulia, hanno colto nel “viaggio in famiglia” lo stimolo per continuare a sognare a occhi aperti, vivere e condividere nuove esperienze su misura. Stimolati dalla varietà degli itinerari che le città del nostro bel Paese, e non solo, spesso nascondono, nel 2018 hanno aperto la pagina Instagram “Viaggiapiccoli” per condividere le loro vacanze o le gite fuori porta vissute con i propri figli. Il progetto è cresciuto negli anni dando vita a una comunità di oltre 43.000 follower che interagisce quotidianamente condividendo curiosi itinerari per genitori in viaggio. Cristina Zagaria e Francesco De Rosa, con origini napoletane e pugliesi, ma a oggi residenti a Torino, utilizzano il sito di Viaggiapiccoli, creato nel 2021, come vero e proprio spazio aperto al racconto e alla condivisione. La piattaforma offre numerosi consigli per vivere con i propri bambini e bambine curiose ed emozionanti esperienze, proponendo veri e propri itinerari per le vacanze o idee originali per brevi gite in natura o nelle città del mondo.
“I figli sono doni che rivoluzionano la vita – ha affermato la co-ideatrice del progetto ai nostri microfoni -, ma come cambia il modo di viaggiare? È dalla nostra esperienza di genitori che è nato questo canale di condivisione, per suggerire e trovare nuovi stimoli. È stato divertente vedere cambiare nel tempo anche il nostro modo di viaggiare. Il viaggio dev’essere uno stimolo per i bambini ma anche per noi, dev’esserlo per tutta la famiglia. Noi, in particolar modo, siamo appassionati di arte e natura, ma il nostro progetto nasce per dare curiose alternative anche a persone che abitualmente hanno interessi diversi. Con la nostra piattaforma condividiamo idee per un tempo libero di qualità passato con la famiglia. Vivere esperienze con i propri figli è anche un modo per rimanere attivi, studiare e restare aggiornati sulla realtà che ci circonda”.
Dal trekking in montagna alle vacanze al mare, dal percorrere una pista ciclabile a visitare Cittadellarte: il viaggio è sempre un momento di crescita per la famiglia. “Non ci sono luoghi non adatti ai bambini – specifica Cristina -, ma è importante avere impostato un modello di viaggio adatto anche a loro. Creare il modello, l’itinerario, richiede ricerca e tempo, ma è proprio questo uno stimolo in più per scoprire nuove realtà, che senza i bimbi non avremo conosciuto. Ritrovandoci occasionalmente nell’alto Piemonte, da amatori di arte e natura, non abbiamo potuto non visitare la Fondazione Pistoletto. La visita è stata molto stimolante perché il percorso parte da uno spazio aperto in cui si può quasi ‘giocare’ con l’installazione di Michelangelo Pistoletto e, proseguendo, si ha la possibilità di interagire nuovamente con i quadri specchianti del maestro. La modalità di visita permette di prendersi i propri tempi, nonostante ci si muova in gruppo, e di scoprire gli spazi interni ed esterni della Fondazione”.
Leggi qui l’esperienza raccontata su Viaggiapiccoli.