“XVII Giochi Paralimpici Estivi” di Parigi: l’arte di Michelangelo Pistoletto a Casa Italia
In Francia l’identità di Casa Italia ai Giochi Paralimpici sarà affidata al maestro, che celebrerà, secondo la propria visione artistica, le atlete e gli atleti impegnati nelle diverse competizioni, offrendo, allo stesso tempo, un contributo sui temi dello sport, dell'arte e dell'integrazione.

Dopo il lungo stop imposto dalla pandemia, Casa Italia torna a essere, in occasione della XVII edizione dei Giochi Paralimpici Estivi di Parigi, il punto di riferimento della Delegazione italiana durante il massimo evento agonistico paralimpico a livello planetario. L’hospitality house azzurra si troverà all’interno di Le Pré Catelan, edificio storico in stile Napoleone III inaugurato nel 1856, ubicato all’interno del parco cittadino di Bois de Boulogne e situato al limite occidentale del XVI arrondissement della Capitale francese, che sarà sede anche di Casa Italia olimpica. La scelta della location, infatti, nasce dalla volontà di dare vita a una casa comune dello sport italiano, anche in vista dell’impegno dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano-Cortina del 2026. “Casa Italia – così gli organizzatori – in questi anni è divenuta sempre più non solo occasione per celebrare i successi degli azzurri ma anche strumento di relazione e di diffusione dei principi e dei valori che sono alla base del movimento italiano paralimpico”.

Il claim
Lo slogan che caratterizza il progetto di Casa Italia Paralimpica è Physique du rôle. Un prestito linguistico, dal francese, entrato nell’uso comune della lingua italiana, a indicare – come riporta il dizionario della lingua italiana Treccani – “l’aspetto fisico adatto alla parte che si interpreta, per estensione l’aspetto esteriore adatto alla situazione, alla professione, al ruolo sociale”, a un preciso compito, dunque, all’interno della società. Un ‘prestito linguistico’, un segno della contaminazione culturale tra il nostro e il Paese che ospita i Giochi. Ma è anche una definizione che, tradizionalmente, pone dei confini, sottolineando la pertinenza a un ambito specifico e, dunque, al tempo stesso l’esclusione da esso. Nella visione offerta, invece, l’accezione è contraria e inclusiva: non esiste un aspetto fisico legato a un ruolo specifico, tutti possono aspirare a diventare ciò che desiderano. Gli atleti paralimpici, dunque, diventano espressione e metafora della possibilità di ciascun individuo di poter esprimere tutte le proprie potenzialità, senza confini, limiti e barriere.


Michelangelo Pistoletto.

L’impronta di Michelangelo Pistoletto
A Parigi l’identità di Casa Italia ai Giochi Paralimpici sarà affidata a Michelangelo Pistoletto, che celebrerà, secondo la propria visione artistica, le atlete e gli atleti impegnati nelle diverse competizioni, offrendo, allo stesso tempo, un contributo sul tema sport, arte e integrazione. “Un’eccellenza italiana in campo artistico, riconosciuta in tutto il mondo, incontra – viene annunciato nell’apposita nota stampa – un’eccellenza sportiva di livello internazionale, come il movimento italiano paralimpico”. Una collaborazione nel segno del connubio fra creatività, cultura e sport alla base di tanti progetti del CIP, a partire dal Festival della Cultura Paralimpica. È proprio in questa occasione, durante la terza edizione di Milano, che è nata l’intesa tra il Maestro Michelangelo Pistoletto e il Comitato Italiano Paralimpico. Il progetto artistico di Casa Italia Paralimpica, realizzato da Cittadellarte in collaborazione con Galleria Continua, vuole evidenziare la sinergia tra l’arte e lo sport paralimpico e far riflettere sull’importanza dell’inclusione e dell’integrazione in ogni ambito della società.


Simulazione Render 3D. Modello realizzato a scopo illustrativo.

Le opere del maestro
Michelangelo Pistoletto, per l’occasione, rivisiterà alcune tra le sue opere che lo hanno reso famoso nel mondo ispirandosi al movimento paralimpico e al concetto Physique du rôle. Alcuni esempi? A Casa Italia il Terzo Paradiso avrà come oggetto gli atleti della Squadra Azzurra e il concetto di Physique du rôle; i Quadri specchianti vedranno gli atleti paralimpici saranno posti al centro dell’opera; le Sfere di giornali saranno anche inclusive poiché dotate di elementi sonori che richiameranno alla mente gli sport praticati da persone con disabilità visive. Grazie alla collaborazione tra il CIP, l’Ambasciata Italiana in Francia e il Consolato Generale d’Italia a Parigi, anche le scuole potranno inoltre Casa Italia e le opere del maestro Pistoletto.


Foto di copertina: la conferenza stampa di presentazione.