“Biennale Democrazia”: Michelangelo Pistoletto in dialogo con Francesco Manacorda al Teatro Gobetti di Torino
Nell'ambito della tradizionale rassegna in programma da 26 al 30 marzo 2025 nel capoluogo piemontese, è in programma per il 27 marzo alle ore 14.30 l'incontro "Come può l’arte incrementare la democrazia? L’arte come strumento di pace preventiva", che vedrà il maestro confrontarsi con il direttore del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea. L'appuntamento, a ingresso libero fino a esaurimento posti, sarà curato dal Castello di Rivoli e da Cittadellarte.

Con il titolo Guerre e Paci, la IX edizione di Biennale Democrazia sarà dedicata al conflitto, alla violenza e alla guerra, alla luce della persistente minaccia di scontri interni alle società democratiche e dell’attuale scenario di crescente tensione globale. In questa edizione saranno infatti approfonditi i temi della violenza e del conflitto nello loro diverse dimensioni, ma saranno anche messe in luce le strategie di pacificazione, dentro e fuori i confini nazionali. Per esplorare il rapporto tra i conflitti e le possibilità di pacificazione, la IX edizione si articolerà in quattro percorsi: violenze e dissenso nelle società democratiche; geopolitica della guerra e della pace; conflitti globali, conflitti locali; immaginare la pace, tra utopia ed eresia. “Discuteremo della democrazia – spiegano gli organizzatori – come tecnica di convivenza pacifica tra individui, nazioni, specie. Se il conflitto è connaturato al carattere plurale delle nostre società, le istituzioni democratiche devono recuperare la loro funzione di risoluzione pacifica delle controversie. Lungi dall’essere il frutto della presunta bontà dell’essere umano, la pace è piuttosto il risultato di equilibri precari spinti dalla necessità di trovare accordi che salvaguardino la sopravvivenza dei singoli, degli Stati, del pianeta”. L’iniziativa, in programma a Torino dal 26 al 30 marzo 2025, è un progetto della Città di Torino, realizzato dalla Fondazione per la Cultura Torino, in collaborazione con il Polo del ’900, l’Università di Torino e il Politecnico di Torino; fin dalla sua prima edizione, Biennale Democrazia si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e gode del sostegno di Intesa Sanpaolo, Fondazione Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT e di numerosi altri partner, tra i quali Reale Mutua, Smat, Camera di Commercio.

Sono numerosi gli appuntamenti che caratterizzeranno e daranno forma alla rassegna, fra lezioni, dialoghi, letture di classici e dibattiti. Tra gli eventi in programma, uno vedrà protagonista Michelangelo Pistoletto: giovedì 27 marzo, dalle ore 14.30 alle 15.30 al Teatro Gobetti di Via Rossini 12 a Torino, il maestro dialogherà con Francesco Manacorda, Direttore del Castello di Rivoli. L’incontro, intitolato Come può l’arte incrementare la democrazia? L’arte come strumento di pace preventiva, sarà curato proprio dal Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea e da Cittadellarte. “Michelangelo Pistoletto, candidato al Premio Nobel per la Pace per il suo impegno nel segno delle ‘paci’, della giustizia sociale e della responsabilità collettiva, dialoga – si legge nell’apposita presentazione – con Francesco Manacorda Direttore del Castello di Rivoli. Le opere di Pistoletto, da sempre nella collezione del Museo, affrontano temi di grande attualità quali politica, educazione, scienza, sostenibilità. L’artista, attraverso il messaggio della pace preventiva, ha inteso la sua candidatura come ‘impegno per il lavoro futuro: l’arte infatti deve assumere una posizione propulsiva per un cambiamento radicale che porta un concetto di umanità condiviso e responsabile’”.

Ingresso libero fino a esaurimento posti. Per prenotarsi cliccare qui.