Resilienza e Creatività, articolazione tra il pubblico e il privato: è stato questo il tema centrale dell’ultimo Rebirth Forum L’Avana, tenutosi dal 17 al 21 dicembre in una modalità inedita. A differenza delle passate edizioni, infatti, non era possibile trovarsi attorno ai tavoli di lavoro, ma questo non ha impedito all’arte della demopraxia di continuare a svilupparsi nello stato insulare dei Caraibi. Per far fronte alle difficoltà logistiche date dalla pandemia l’ambasciata ha quindi organizzato un proposto la sesta edizione del Forum interamente online, articolandolo in più giornate. I confronti fra partecipanti e facilitatori sono avvenuti tramite WhatsApp, che ha permesso scambi immediati e collettivi tra gli utenti connessi. L’evento, denominato 1+1= 3, è stato costruito nei suoi contenuti attorno ai principi del Terzo Paradiso e, in quest’ottica, sono stati numerosi i temi affrontati: sistemi alimentari sostenibili; istruzione e qualità; azione per il clima; arte, trasformazione sociale e comunità resilienti; genere: femminismo e diversità; riciclo, produzione e consumo responsabili; imprenditoria privata a responsabilità pubblica; buon uso delle reti; razzismo e inclusione; mobilità e habitat. Come riportato in un nostro precedente articolo, tra le finalità dell’iniziativa figuravano infine la condivisione di iniziative resilienti e la generazione di alleanze di buone pratiche, un processo ancora più significativo in un momento storico come quello attuale caratterizzato dalla pandemia. Vi proponiamo quindi il video-racconto del VI Rebirth Forum L’Avana.
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