Offrire un momento di celebrazione delle innovazioni eccellenti, al fine di rendere la sostenibilità la leva principale di cambiamento nel perseguimento di un futuro più efficiente, equo e sicuro nella gestione delle risorse, indicando in maniera chiara le aree di miglioramento: è questo uno degli obiettivi cardine del Premio Innovazione Amica dell’Ambiente 2021, il primo riconoscimento nazionale rivolto all’innovazione d’impresa e autorità locali in campo ambientale per offrire più attrattività e benessere a città e territori. L’iniziativa di Legambiente*, giunta alla 17esima edizione, mira a riconoscere il valore delle realtà aziendali e locali che in Italia traducono i principi della sostenibilità in azioni concrete. In quest’ottica, il premio è teso creare un contesto favorevole alla ricerca, contribuendo a diffondere buone pratiche e valorizzando i soggetti capaci di cogliere la sfida ecologica quale opportunità irrinunciabile di sviluppo economico e sociale. Il premio a partecipazione gratuita si rivolge a un target di startup, piccole medie imprese innovative, spin off universitari o aziendali e soprattutto alle realtà che vedono protagonisti i giovani e che hanno la sede legale in Italia (costituirà titolo preferenziale la specifica anagrafica under 35).
Come riportato sul sito del concorso, si tratta di un riconoscimento annuale destinato a tutte quelle innovazioni di prodotto, di processo, di servizio, tecnologiche, gestionali e sociali, che dimostrano di contribuire a significative riduzioni degli impatti ambientali, a considerevoli rafforzamenti della resilienza agli effetti del cambiamento climatico e che si segnalano per originalità, replicabilità e potenzialità di sviluppo. Con il bando, Legambiente desidera quindi intercettare iniziative, interventi, piani e progetti che si muovono verso questo paradigma, con riferimento agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite. A quali categorie si può concorrere? Agricoltura e Filiere Agro-alimentari; Mobilità Sostenibile; Digital green, comunità in rete, dai piccoli Comuni alle Smart Cities; Economia Circolare; Ecodesign; Transizione energetica.
I primi classificati di ogni categoria potranno utilizzare il logo del Premio Innovazione 2021 e riceveranno un riconoscimento in denaro di 3mila euro e, oltre al vincitore, potranno essere effettuate delle altre segnalazioni; nell’edizione di quest’anno è anche previsto anche un ‘Premio speciale Groupama Assicurazioni’, costituito da una copertura assicurativa che verrà pensata ad hoc per il settore di appartenenza dell’azienda vincitrice. Tra i criteri di valutazione che orienteranno le scelte del comitato scientifico, chiamato a decretare i vincitori, figurano la riduzione dei rifiuti prodotti lungo l’intero ciclo di vita; gli effetti positivi dell’innovazione su aria, acqua, suolo, territorio e biodiversità; la capacità dell’innovazione di modificare le modalità di acquisto o consumo; il suo potenziale impatto sul sistema produttivo o sui consumi in generale; la generazione di benefici misurabili per il miglioramento della qualità della vita delle comunità locali (recupero e riuso dei beni, welfare di comunità, ripristino di aree degradate); la capacità di comunicare in modo creativo ed efficace le informazioni sulle proprie prestazioni sociali e ambientali.
“Siamo particolarmente orgogliosi quest’anno – ha dichiarato Giorgio Zampetti, direttore generale di Legambiente –di confermare l’appuntamento con il Premio all’Innovazione Amica dell’Ambiente: un riconoscimento a tutte quelle realtà che non mancano di distinguersi in eccellenza e innovatività, pur tra le mille difficoltà legate ai differenti contesti socio-economici e territoriali in cui operano e al momento contingente. D’altro canto siamo convinti che, proprio nel pieno della crisi globale che stiamo attraversando, la sostenibilità possa essere la leva principale del cambiamento, per perseguire un futuro più efficiente, equo e sicuro nella gestione delle risorse. Pertanto, continuiamo a sostenere e a promuovere l’Italia capace di offrire un modello alternativo di sviluppo, moderno e rispettoso dell’ambiente, con particolare attenzione ai più giovani”.