“Con un indice di vecchiaia pari a 281,5 Biella si conferma come la provincia più anziana del Piemonte che, a sua volta, è tra le zone con la popolazione più anziana del mondo: basta questo dato, tratto dal primo Rapporto annuale di OsservaBiella, per cogliere plasticamente tutta l’urgenza di politiche attive per i giovani biellesi, vero tesoro del territorio”. È per far fronte a questa criticità – riportata in un apposita nota stampa – che prende forma e si articola Rigenerazioni 2.0 del Gal Montagne Biellesi e della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, realtà impegnate da anni a mettere a punto azioni di contrasto alla dispersione giovanile e a sostegno delle famiglie in zone interne. Il bando, aperto fino al 15 marzo 2022, è stato messo a punto dopo il successo della prima edizione dell’iniziativa lanciata nel 2018 e, come in quel caso, anche quest’anno gli enti finanzieranno congiuntamente il progetto facendo tesoro delle buone prassi testate negli ultimi anni. Rigenerazioni 2.0 sarà rivolto agli enti pubblici e finanzierà la creazione e lo sviluppo di strutture non scolastiche dedicate alla realizzazione di attività rivolte ai giovani nelle zone montane.
Infatti, dopo la prima collaborazione, avvenuta con il bando Rigenerazioni che finanziava nello specifico lo sviluppo di servizi e infrastrutture finalizzati a promuovere l’inclusione sociale, Gal e Fondazione hanno deciso di porre l’attenzione su azioni che possano creare infrastrutture, riqualificare e far sviluppare centri di aggregazione giovanile nell’area montana biellese. Nello specifico, si tratta di infrastrutture non scolastiche (tra oratori, centri sportivi, spazi gioco e studio), dedicate alla realizzazione di attività rivolte prevalentemente a giovani con età compresa tra i 6 ed i 29 anni. Gal e Fondazione pubblicheranno due bandi distinti e l’intervento, nel complesso, sarà finanziato al 70% e questa percentuale sarà equamente divisa tra Gal e Fondazione con il 35% ciascuno. Entrambi gli enti destineranno al bando l’importo di € 105.000,00 e saranno finanziati progetti con una spesa massima ammissibile a contributo pari a 50.000,00 euro IVA inclusa, mentre la spesa minima ammissibile a contributo sarà di 15.000,00 euro sempre IVA inclusa.
“L’importanza dei centri di aggregazione giovanile nei territori montani, marginali, con elevato tasso di spopolamento ed invecchiamento, come l’area GAL – spiega il presidente del Gal Emanuele Ramella Pralungo –, rende strategico indirizzarvi delle risorse. Abbiamo condiviso questa idea di sviluppo locale con soggetti pubblici e privati, che operano a vario titolo nel settore del welfare territoriale e, con Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, in particolare, che da sempre si dimostra sensibile alle tematiche sociali e giovanili, abbiamo deciso di puntare nuovamente a una forma di finanziamento congiunto per quelle realtà che sapranno sviluppare progetti di qualità e al contempo creare importanti reti di collaborazione tra gli enti pubblici beneficiari dei contributi e le associazioni, gli oratori e in generale chi si occupa di fornire servizi ai giovani sul nostro territorio. Il concetto di rete resta un caposaldo dell’azione del Gal ed è fortemente condiviso con Fondazione CRB”. Alle sue parole hanno fatto eco quelle di Franco Ferraris, presidente della Fondazione CRB: “La disponibilità di Gal a collaborare per la messa a punto di una nuova edizione di questo bando destinato agli spazi giovanili è un segno di attenzione al territorio che apprezziamo molto e testimonia infatti la qualità delle reti che si stanno creando e che ci permettono di lavorare programmando in modo continuativo. Mettere i giovani al centro delle ripresa – ha concluso – è poi un passaggio strategico per il rilancio del Biellese”.