“Comunità accogliente”, la Fondazione CRB stanzia 150mila euro per interventi a favore dei profughi ucraini
La Fondazione Cassa di Risparmio di Biella ha emesso un bando teso ad avviare azioni concrete a sostegno dei profughi ucraini che in questi giorni stanno raggiungendo il territorio laniero. L'iniziativa è destinata a Enti pubblici, Enti del Terzo Settore ed Enti Religiosi che operano con servizi a supporto dell’accoglienza attraverso azioni dirette o con l’aiuto della rete solidale delle famiglie residenti nella provincia di Biella.

Creare azioni integrate e di supporto al territorio nell’ambito dell’ospitalità dei profughi, in modo da sostenere e affiancare la comunità biellese che si sta coordinando per l’inserimento di queste persone in fuga dalla guerra: è questo, in sintesi, l’obiettivo chiave che si pone Fondazione Cassa di Risparmio di Biella con Comunità accogliente, bando straordinario aperto da venerdì 8 aprile e attivo fino al 31/12/2022 salvo esaurimento delle risorse. In seguito alla crisi russo-ucraina la Fondazione si è immediatamente attivata per avviare azioni concrete a sostegno dei profughi che in questi giorni stanno raggiungendo il Biellese e ha messo a disposizione risorse per 150mila euro. I fondi saranno utilizzati per la realizzazione di interventi a supporto dell’emergenza ed eventuali altre azioni che potranno venir definite in accordo con il gruppo di lavoro sui bisogni territoriali. Come riportato nella nota stampa dedicata, la Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, oltre ad aver avviato il bando locale, ha inoltre aderito all’azione di sistema coordinata da Acri, l’associazione che riunisce le fondazioni di origine bancaria italiane, che ha destinato un contributo straordinario di 2 milioni di euro, con fondi del sistema Fondazioni, per l’aiuto umanitario alla popolazione ucraina con specifico riferimento all’attività di alcune Ong che già si sono mobilitate per l’assistenza ai profughi. “Oltre a tale intervento – viene specificato nel comunicato – ritiene indispensabile ora agire in sostegno diretto della comunità locale ed in particolare delle istituzioni pubbliche e delle organizzazioni non lucrative che si stanno attivando per l’accoglienza nel Biellese dei profughi”.

Gli obiettivi
Il bando, nello specifico, è destinato a Enti pubblici, Enti del Terzo Settore, Enti Religiosi che operano con servizi a sostegno dell’accoglienza dei profughi ucraini attraverso azioni dirette o con l’aiuto della rete solidale delle famiglie residenti nella provincia di Biella che si sono rese disponibili all’accoglienza. Tra le esigenze più forti in questo momento vi è quella di sostenere gli enti pubblici e gli enti privati non lucrativi direttamente coinvolti nel garantire l’ospitalità dei rifugiati ucraini e potrà riguardare, a titolo esemplificativo e non esaustivo, il pagamento di utenze, alimenti, viveri e spese farmaceutiche nonché visite mediche e canoni di locazione in favore delle persone che troveranno alloggio nel territorio di riferimento della Fondazione nonché il supporto delle rete solidale delle famiglie residenti nella provincia di Biella. Il bando intende inoltre sostenere i percorsi di inclusione ed integrazione della popolazione ucraina giunta nella comunità territoriale, attraverso interventi generali e, ove possibile, innovativi, quali ad esempio, corsi di lingua, supporti psicologici e di mediazione culturale, corsi di formazione.

Come presentare domanda
Per la presentazione delle richieste è necessario collegarsi al servizio di compilazione on line disponibile sull’apposito sito (www.fondazionecrbiella.it) e compilare lo specifico modulo “Comunità Accogliente”. Per la prima volta inoltre la Fondazione propone la formula del bando a sportello, aperto fino al 31/12/2022: per dare un supporto immediato a chi sta operando per l’emergenza, infatti, la Fondazione delibererà contributi con cadenza periodica ed è quindi possibile presentare la domanda di partecipazione senza limiti di tempo ma fino all’esaurimento delle risorse stanziate.

Il commento di Franco Ferraris
Questo bando – ha affermato il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella – è un’ulteriore testimonianza dell’attenzione e della tempestività con cui la Fondazione agisce a sostegno del territorio. Ringrazio il Consiglio e lo staff della Fondazione per aver predisposto il bando in tempi brevissimi consapevoli dell’urgenza che la drammatica situazione impone. In questi giorni assistiamo a una barbara escalation di violenza ai danni della popolazione civile che si traduce nella fuga di migliaia di persone, soprattutto donne e bambini. È nostro dovere fare tutto quanto in nostro potere per aiutarli”.


Vista la straordinarietà del bando l’eventuale assegnazione del contributo non si computerà al fine dell’applicazione della regola che un ente può ricevere al massimo due contributi all’anno dalla Fondazione. I progetti presentati potranno risultare anche in continuità con servizi emergenziali già attivati; il sostegno del bando si concentrerà sugli interventi non già coperti da fondi pubblici. Il contributo massimo erogabile per ogni singola richiesta presentata non potrà essere superiore a € 10.000,00.